Tag Archivio per: Vivere in Inghilterra

Cercare alloggio a Londra

Affittare casa mano con le chiavi

Quali sono le regole generali per cercare alloggio a Londra?

Partire per un altro stato con l’intenzione di viverci è un grandissimo passo. Non solo forgerà la tua persona, ma ti aiuterà a crescere personalmente e carrieristicamente.

Quando organizziamo il nostro viaggio, potrebbe essere una buona idea iniziare a familiarizzare con i siti internet che offrono alloggi. I siti principali sono, Gumtree e SpareRoom.

Su questi siti cercare una camera a Londra è generalmente gratuito, anche se sono disponibili pacchetti a pagamento che permettono di contattare le agenzie delle case appena messe a disposizione sul sito. Personalmente suggerisco di contattare prima tutte le case i cui annunci sono gratuiti ed eventualmente, spendere qualche sterlina per accedere alle case appena promosse online. Esiste infatti una categoria di annunci di case che è disponibile solo a chi ha sottoscritto un abbonamento. Quindi potrebbe accadere che rimangano disponibili solo gli annunci di case che non sono piaciute a nessuno. In ogni caso, verifica prima quelli gratuiti e solo dopo valuta se registrarti e pagare un pochino.

Una cosa sulla quale devi prestare particolare attenzione è effettuare pagamenti dall’Italia nei confronti di privati o agenzie di cui non hai alcuna informazione.

La ragione per la quale suggerisco questo è perché se non abbiamo dimestichezza con la lingua e se non conosciamo l’agenzia alla quale ci rivolgiamo, rischiamo di prenotare una stanza o casa senza che questa esista realmente. Infatti in alcuni siti (Gumtree in primis) è talvolta possibile imbattersi in annunci scam che sono dei veri e propri tentativi di rubarti dei soldi. Perché su Gumtree? perché è uno dei siti di annunci più famosi, preso d’assalto dai nuovi arrivati che risultano spesso essere facili prede.

TI TRASFERISCI NEL REGNO UNITO? CERCHI ALLOGGIO?

Ricerca Ora

Che tipo di alloggio posso trovare a Londra?

Londra è una grandissima città e quindi offre una scelta enorme, quindi ne deriva che potrai scegliere tra case di tipo totalmente diverso tra loro, a partire dalla stanza di dieci metri quadrati alla stanza doppia gigante, dalla stanza privata a quella condivisa, dalla casa indipendente alla palazzina con mille piani, dai costi accessibili a prezzi principeschi.

Insomma, Londra è davvero una giungla quando si tratta di affitti e non sempre riusciamo a districarci e a trovare l’alloggio che vorremmo.

Questo anche perché Londra è una città di passaggio il che rende il business delle case molto proficuo. Le stanze belle vanno via immediatamente e dobbiamo sempre essere all’erta per quelle nuove che troviamo sui siti. Mi è capitato di passare intere giornate a spulciare i siti quando cercavo una casa appena arrivato a Londra e ogni qualvolta abbia cambiato casa nel tentativo di trovare qualcosa di meglio.

Un pò così come con il lavoro, quando arriviamo in UK dobbiamo imparare ad adattarci alle difficoltà iniziali e una volta che saremo più pratici con il luogo e con la lingua l’inglese, vorremo cambiare appunto lavoro e casa, migliorando la nostra condizione iniziale.

TI TRASFERISCI NEL REGNO UNITO? CERCHI ALLOGGIO?

Ricerca Ora

Ma andiamo per passi, cerchiamo di capire come dobbiamo comportarci per cercare una stanza

Il tipo di alloggio che cercherai dipenderà tanto dalla quantità di tempo che rimarrai in una città. Infatti se il tuo sarà un viaggio di breve durata allora probabilmente vorrai valutare hotel, ostelli e b&b, mentre chi decide di trasferirsi in una città nuova, avrà molta più convenienza nel cercare una dimora “fissa”.

Ecco una lista di possibili alloggi temporanei per viaggi di breve durata:

  • Hostel world: negli ostelli si paga poco, anche meno di £10 al giorno. I prezzi possono variare in base ai servizi offerti e alla zona. Negli ostelli condividi la stanza con persone che magari come te stanno cercando un altro alloggio o semplicemente sono in viaggio. Farai tante amicizie, è forse il modo più indicato per fare le primissime amicizie nella nuova città. Considero l’ostello un alloggio indicato per i più giovani in quanto hanno una capacità di adattamento maggiore.
  • B&B: i costi dei B&B sono anch’essi variabili in base ai servizi, zona e qualità del B&B stesso. Puoi iniziare con uno dei portali di più importanti al mondo, Booking, e trovare un alloggio tra i milioni a disposizione. Contrariamente all’ostello, il B&B mette a disposizione stanze private.
  • Hotel – i prezzi degli hotel sono tendenzialmente più alti di ostelli e B&B.
  • Airbnb: sempre più di moda ormai, affittare un appartamento privato o la stanza di un appartamento privato con Airbnb è una buona opzione. Ovviamente, anche qua, bisogna considerarlo come un alloggio temporaneo.
  • Homestay: un altro sito dove poter trovare il tuo alloggio. Molto simile a Airbnb.

Considera inoltre di cercare un alloggio iniziale di breve durata per poterti dedicare con più calma alla ricerca sia del lavoro che della stanza. Nota bene: il più delle volte è suggeribile cercare casa solo dopo aver trovato il lavoro. Vivere vicini al proprio posto di lavoro ti permetterà di risparmiare tempo (attraversare Londra con i mezzi potrebbe richiedere anche ben più di un’ora) e soldi (attraversare Londra con i trasporti cittadini potrebbe costare diverse centinaia di sterline al mese).

Come accennato in precedenza, esistono diversi siti internet dove è possibile cercare casa. I social sono ugualmente una buona fonte.

I più conosciuti e frequentati sono:

  • ERASMUSU: è la più grande comunità di studenti e professionisti internazionali in Europa. Potrai prenotare alloggi verificati in Inghilterra e disporrai anche di informazioni riguardanti città, università, destinazioni interessanti e forum per conoscere gente.

    COSA OFFRE ERASMUSU:

    1. Stanze in affitto per studenti e lavoratori: scegli solo tra alloggi “verificati”
    2. Assistenza personalizzata per cercare l’alloggio migliore: scrivi città, date e budget a nin@erasmusu.com
  • Facebook: esistono numerosi gruppi di affitto case su Facebook dedicati a tutto il Regno Unito. Entra su Facebook e utilizza come parole chiave di ricerca “nome città + affitto/rent/cerco casa” e altri sinonimi.
  • Gumtree: in assoluto il sito più frequentato (attenzione alla valutazione degli annunci, potresti trovare qualche scam)
  • SpareRoom: un sito ricco di annunci, consigliatissimo.
  • Rightmove: un altro sito pieno di annunci molto famoso.

Una volta identificata la camera o la casa che ci piace, inviamo una richiesta dal sito sul quale ci troviamo direttamente all’agenzia o privato che ha pubblicato l’annuncio e attendiamo risposta. Chiediamo un appuntamento e vediamo, coi nostri occhi, la casa.

È buona prassi quando chiediamo informazioni sulla casa, anticipare le richieste del padrone di casa, dando qualche piccola informazione su di noi (non entrare mai nei dettagli).

TI TRASFERISCI NEL REGNO UNITO? CERCHI ALLOGGIO?

Ricerca Ora

Un esempio di richiesta potrebbe essere:

“Hi, my name is Mario. I saw your advert on Gumtree* and I would like to see the room. I am a single person**, I am Italian and I am 25 years old. I would like to live in the room for a minimum period of at least 6 months***. Would it be possible to book a viewing? Kind regards, Mario.”

*specifica il nome del sito dove hai visto l’annuncio e il suo titolo, potrebbe averlo su diversi siti.

** we are a couple – indica se siete più persone, magari appunto una coppia. Alcuni padroni di casa potrebbero non gradire coppie e quindi evita di perdere del tempo con chi poi vi dirà che non vi darà la casa perché siete in due.

*** se hai delle esigenze specifiche circa la lunghezza del contratto, specificalo: 6 mesi, 1 anno.

Viewing: cosa vedere e cosa chiedere

Quando andiamo a vedere la nostra stanza verrai sommerso dalle curiosità riguardanti la casa. Il tuo obiettivo sarà quello di chiedere più informazioni possibile. Ho provato a scrivere una lista per te:

  • Quanto pago di affitto? Ogni quanto lo pago?
  • Quanto deposito devo versare? 1 mese?
  • Quante persone vivono nella casa? single o coppie? di quale nazionalità? (potrà aiutarti a capire con chi andrai a vivere)
  • Le pulizie sono comprese?
  • Le bollette sono comprese?
  • Il mio deposito verrà protetto?
  • Quando si libera la casa?
  • Ci sono spese extra oltre deposito, affitto e bollette? (se non sono incluse)
  • Controlla che in camera abbia le cose principali quali lampada, armadio sufficientemente grande, caloriferi etc
  • Controlla che in cucina ci sia padellame sufficiente per tutti e soprattutto non arrugginito (eventualmente chiedi che ti comprino ciò che pensi manchi)

Note bene: qualsiasi cosa manchi nella casa, è giusto che tu lo chieda prima di firmare un contratto. Quando firmi un contratto stai confermando che sei felice della situazione attuale della casa a meno che non scopra in seguito che mancano maniglie dalle porte, che ci sono porte rotte o letti sfondati.

Puoi sempre contattare il sito Shelter o il sito Citizens Advice e chiedere informazioni e suggerimenti riguardanti le leggi che tutelano gli inquilini. Entrambi offrono un servizio gratuito di consulenza.

Le figure dalle quali puoi affittare sono generalmente privati (padrone della casa) della casa o agenzie. Se si tratta di privati è sempre bene cercare di ottenere un contratto di casa. Capita spesso che infatti un privato tenda a tralasciare l’aspetto legale. Assicurati di ricevere un contratto firmato e una conferma di protezione del deposito. Se si tratta di agenzie invece, effettua una piccola ricerca sull’agenzia. Le agenzie sono più precise dei privati, rilasciano sempre un contratto ma non sempre proteggono il tuo deposito. Se vuoi avere informazioni su cosa sia la protezione del deposito visita il sito gov.uk.

Ricapitolando, cosa fare e cosa non fare quando cerchiamo casa

To do:

  • Raggiungere la città e cercare un alloggio temporaneo.
  • Visitare i vari siti di case.
  • In contemporanea cercare lavoro.
  • Identificare la casa e chiedere appuntamento.
  • Effettuare una ricerca sull’agenzia.
  • Assicurarsi di ottenere un contratto.
  • Se stai affittando una stanza direttamente dal sito di una agenzia, assicurati di aver cercato qualche recensione su Google. È buona prassi prendere delle informazioni prima di effettuare alcun pagamento.

Not to do

  • Pagare senza vedere la stanza se stai affittando da un privato.
  • Evitare di pagare più mensilità assieme. Richiesto quando non hai alcuna referenza. Se non hai altre soluzioni, accetta solo se è un’agenzia.

Se ti è piaciuto l’articolo e vuoi condividere qualche spunto, scrivi nella sezione messaggi qua sotto.

Iscrizione AIRE: Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero

Aire Anagrafe Italiana Residenti Estero

AIRE – Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero

L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, o AIRE, è un registro di vitale importanza per i cittadini italiani che risiedono all’estero. Il registro AIRE contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. L’AIRE è gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle Rappresentanze consolari all’estero.

Questo articolo esplorerà in dettaglio l’AIRE, concentrandosi su chi dovrebbe registrarvisi, come farlo, e quali impatti può avere sulla vita all’estero dei cittadini italiani. Continua la lettura per scoprire gli aspetti chiave dell’iscrizione all’AIRE e come può influenzare la tua esperienza all’estero.

L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere del cittadino ed è importante per poter usufruire di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, per esempio:

  • La possibilità di votare per elezioni politiche e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza, e per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all’UE
  • Ottenere il rilascio o rinnovo di documenti di identità e di viaggio (comprese le certificazioni)
  • Rinnovare la patente di guida (in Paesi Extra-Europei)

LO STATO ITALIANO RICHIEDE CHE TU TI ISCRIVA ALL’AIRE

Iscriviti Ora

Chi deve Effettuare l’Iscrizione all’AIRE?

  • I cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi
  • I cittadini che risiedono già all’estero, quindi sia chi è nato all’estero, sia chi ha acquistato la cittadinanza italiana a qualsiasi titolo

Non devono iscriversi all’AIRE:

  • I cittadini che si recano all’estero per un periodo di tempo inferiore a un anno
  • I lavoratori stagionali
  • I dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, che siano notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari rispettivamente del 1961 e del 1963
  • I militari italiani in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO dislocate all’estero

Come Effettuare l’Iscrizione all’AIRE Online:

L’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) deve essere effettuata entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) del Comune di provenienza.

Per semplificare questo processo e ridurre al minimo il disagio, è possibile effettuare l’iscrizione all’AIRE online tramite il nostro sito o il portale Fast.it, accedendo con SPID o registrandosi al portale. Un altro metodo è quello di compilare i moduli che si trovano nei siti web degli Uffici Consolari, a cui allegare la documentazione che provi l’effettiva residenza nella circoscrizione consolare e una copia del documento di identità.

Ulteriori informazioni sono reperibili nei siti web degli Uffici consolari.

Documenti per Dimostrare l’Effettivo Trasferimento in Inghilterra

Per confermare in modo inequivocabile il tuo effettivo trasferimento in Inghilterra, è possibile fornire una serie di documenti comprovanti la tua residenza. Questi documenti costituiscono prove di natura documentale che consolidano la tua posizione come residente britannico. Ecco alcuni esempi di documenti validi per dimostrare la tua residenza:

  1. Bollette di Utenze Residenziali (elettricità, gas, ecc.): Questo documento è una ricevuta di pagamento per i servizi pubblici come elettricità e gas e deve essere stata ricevuta entro gli ultimi 3 mesi. È un’importante prova della residenza in quanto dimostra l’utilizzo di servizi domestici nel Regno Unito.
  2. Tassa Comunale (Council Tax): Questa è la tassa locale che copre i servizi locali. La ricevuta deve essere stata ricevuta entro l’ultimo anno ed è un documento riconosciuto per dimostrare la residenza presso l’indirizzo specifico.
  3. Estratto Conto Bancario (Bank Statement): Questo documento è una registrazione delle attività finanziarie del tuo conto bancario e deve essere stato ricevuto entro gli ultimi 3 mesi. Può dimostrare una presenza finanziaria continuativa nel paese.
  4. Carta di Registrazione al Servizio Sanitario Nazionale (NHS): Questa carta dimostra la registrazione presso il servizio sanitario nazionale del Regno Unito ed è valida se ricevuta entro gli ultimi 3 mesi. Serve come prova della copertura sanitaria e residenza.
  5. Lettera di Rilascio del National Insurance Number (NIN): Il National Insurance Number è essenziale per i contribuenti nel Regno Unito. La sua concessione è un indicatore di residenza, valida se ricevuta entro gli ultimi 3 mesi.
  6. Lettera Ufficiale da un Ufficio Governativo Britannico (Job Centre, HMRC, ecc.): Queste lettere provengono da uffici governativi britannici come il centro per l’impiego o l’ufficio delle entrate e devono essere state ricevute entro gli ultimi 3 mesi. Rappresentano documenti ufficiali che confermano l’interazione con il governo britannico.
  7. Conferma di Frequenza Universitaria: Questa lettera certifica la tua partecipazione a un’istituzione universitaria e deve essere stata ricevuta entro gli ultimi 3 mesi. Serve come prova di residenza per gli studenti universitari

Questi documenti, quando forniti in modo accurato, costituiscono una solida base per dimostrare la tua effettiva residenza in Inghilterra. Questa procedura è fondamentale per garantire che il tuo status di cittadino italiano all’estero sia debitamente riconosciuto e che tu possa beneficiare di tutti i diritti e i servizi a te spettanti.

LO STATO ITALIANO RICHIEDE CHE TU TI ISCRIVA ALL’AIRE

Iscriviti Ora

Cosa Cambia nella Tua Vita di tutti i giorni Dopo Esserti Iscritto all’AIRE?

Allora, adesso che hai fatto il grande passo di iscriverti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), cosa succede nella tua vita di tutti i giorni? Beh, preparati, perché c’è un po’ di cambiamento in arrivo. In questa sezione, ti spiegheremo come l’iscrizione all’AIRE può influenzare aspetti come l’assistenza sanitaria, il tuo medico di base e altro ancora. Scoprirai cosa ti aspetta quando diventi ufficialmente un italiano residente all’estero.

  1. Arrivederci al Tuo Medico di Base in Italia: Una delle prime cose che noterai è che dovrai dire addio al tuo medico di base in Italia. Dopo l’iscrizione all’AIRE, non sarai più considerato un residente nella tua città italiana, e di conseguenza perderai il diritto di essere assistito dal tuo medico di fiducia. Quindi dovrai cercare una nuova soluzione per le tue visite mediche, che potrebbe includere l’iscrizione a un sistema sanitario locale nel tuo paese di residenza all’estero.
  2. L’Accesso all’Assistenza Sanitaria: Dopo esserti iscritto all’AIRE, avrai accesso all’assistenza sanitaria fornita dalla mutua solo in casi di emergenza. Quindi, dovrai far fronte a un cambiamento nel modo in cui gestisci le tue cure mediche. Avrai bisogno di un’assicurazione sanitaria o dovrai affidarti all’assistenza sanitaria pubblica nel tuo paese di residenza. Tuttavia, per ottenere assistenza ospedaliera urgente, dovrai compilare una dichiarazione che attesti la tua residenza italiana e l’assenza di una copertura assicurativa sanitaria pubblica o privata.
  3. Visite Mediche: Anche se il tuo medico di base in Italia non farà più parte della tua vita, non preoccuparti. Sarai ancora in grado di sottoporsi a visite mediche nel tuo nuovo paese di residenza. Quindi, in pratica, potrai ottenere le cure mediche di cui hai bisogno, seguendo le procedure sanitarie locali.

Ovviamente, questi sono solo alcuni dei cambiamenti che potresti dover affrontare dopo esserti iscritto all’AIRE. Ma non disperare, perché l’iscrizione all’AIRE comporta anche alcuni vantaggi interessanti, come il riconoscimento ufficiale della tua residenza all’estero e agevolazioni fiscali.

Quali sono i Vantaggi di Registrarsi all’AIRE?

I vantaggi di registrarsi all’AIRE sono molteplici. Oltre a quelli elencati all’inizio dell’articolo, gli ulteriori vantaggi riguardano soprattutto il lato fiscale.  Se sceglierai di lavorare all’estero, mantenendo la residenza italiana, al momento della dichiarazione dei redditi dovrai far fronte a una doppia tassazione. Quando un soggetto fiscalmente residente in Italia, percepisce redditi esteri, è tenuto a dichiararli nello Stato di residenza fiscale (Italia).

  1. Doppia Tassazione: Uno dei vantaggi più importanti dell’iscrizione all’AIRE riguarda la doppia tassazione. Cosa significa? In breve, quando sei fiscalmente residente in Italia, sei tenuto a dichiarare e pagare le tasse sui tuoi redditi sia in Italia che nel paese in cui risiedi. Tuttavia, grazie all’AIRE, quando sei ufficialmente residente all’estero, puoi evitare questa doppia imposizione fiscale. Sarai soggetto alle imposte solo nel paese in cui risiedi, il che può significare un notevole risparmio fiscale.
  2. Consultare un Commercialista: Mentre l’iscrizione all’AIRE offre vantaggi fiscali notevoli, è importante capire che la tua situazione fiscale può variare in base al paese in cui risiedi. Per sfruttare al massimo questi benefici e risparmiare sulle tasse, è altamente raccomandato consultare un commercialista o un professionista fiscale esperto in questioni internazionali. Questo esperto potrà offrirti consulenza personalizzata sulla tua situazione e aiutarti a compilare le dichiarazioni dei redditi in modo corretto e vantaggioso.
  3. Altri Vantaggi: Oltre ai benefici fiscali, l’iscrizione all’AIRE può offrire altri vantaggi. Ad esempio, potresti godere di agevolazioni nella registrazione di titoli di studio o ottenere accesso a servizi specifici per gli italiani all’estero. Questi vantaggi varieranno in base al tuo paese di residenza, quindi assicurati di esplorare le opportunità specifiche per la tua situazione.

LO STATO ITALIANO RICHIEDE CHE TU TI ISCRIVA ALL’AIRE

Iscriviti Ora

L’iscrizione all’AIRE Basta per Essere in Regola con il Fisco?

Le imposte sono generalmente dovute nel paese di residenza. Pertanto gli italiani che risiedono in UK dovranno mettersi in regola con il pagamento delle imposte nei confronti di Sua Maestà e saranno tenuti a versare le tasse allo stato italiano limitatamente ai redditi prodotti in Italia o nel caso possiedano dei beni nel bel paese (p.es. immobili).

Infatti in Italia, ai fini delle imposte sul reddito sono considerati non residenti coloro che non sono iscritti nelle anagrafi comunali dei residenti per la maggior parte del periodo d’imposta, cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni bisestili) e non hanno, nel territorio dello Stato italiano, né il domicilio (sede principale di affari e interessi) né la residenza (dimora abituale).

Se manca anche una sola di queste condizioni i contribuenti interessati sono considerati ancora residenti e pertanto tenuti a presentare annualmente all’Agenzia delle Entrate italiana la propria dichiarazione dei redditi e a versare le relative imposte anche per i redditi (o parte di essi) eventualmente prodotti all’estero. Maggiori informazioni le puoi trovare nella mini guida dell’agenzia dei lavoratori italiani all’estero.

Per iniziare a far valere i propri diritti di residenti britannici, risulta importante il passaggio formale dell’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE). Maggiori informazioni su residenti italiani e residenti all’estero, le puoi trovare nell’articolo L’iscrizione anagrafica è elevata a presunzione assoluta di residenza.

Aggiornamento Iscrizione AIRE

L’aggiornamento della propria registrazione AIRE è responsabilità del cittadino Italiano. Questo processo garantisce che il sistema sia sempre informato sulle tue attuali circostanze e residenza.

L’interessato deve tempestivamente comunicare all’ufficio consolare:

  • Cambio di Residenza: Se ti trasferisci in un’altra zona o paese, è essenziale notificare l’Ufficio consolare del tuo nuovo indirizzo. Questo assicura che le tue informazioni siano aggiornate e che riceverai comunicazioni importanti in modo corretto
  • Modifiche dello Stato Civile: Eventi come il matrimonio, la nascita di un figlio o il divorzio richiedono l’aggiornamento delle informazioni all’AIRE. Questo è fondamentale per la registrazione accurata di questi eventi e per garantire che i tuoi dati siano sempre corretti
  • Rientro Definitivo in Italia: Se decidi di tornare a vivere in Italia, dovrai comunicare questa modifica all’Ufficio consolare. Questo assicura che la tua registrazione all’AIRE venga correttamente cancellata, evitando complicazioni future
  • La perdita della cittadinanza italiana.

Effettua l’aggiornamento fornendo le informazioni aggiornate e la documentazione richiesta.

AGGIORNA I TUOI DETTAGLI PERSONALI. TI AIUTIAMO NOI!

Aggiorna Ora

Il mancato aggiornamento delle informazioni, in particolare di quelle riguardanti il cambio di indirizzo della propria circoscrizione consolare, rende impossibile il contatto con il cittadino e il ricevimento della cartolina o del plico elettorale in caso di votazioni.

È importante che il connazionale comunichi il proprio indirizzo in modo corretto e completo attenendosi alle norme postali del Paese di residenza.

Cancellazione Iscrizione AIRE: e se si Torna in Italia?

La procedura di cancellazione dall’AIRE è un passaggio importante da considerare quando la tua situazione cambia e non rientri più nei requisiti per l’iscrizione. La cancellazione della registrazione AIRE avviene:

  • Per iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) di un Comune italiano a seguito di trasferimento dall’estero o rimpatrio
  • In caso di morte, compresa la morte presunta giudizialmente dichiarata
  • Per irreperibilità presunta, salvo prova contraria, trascorsi cento anni dalla nascita o dopo la effettuazione di due successive rilevazioni
  • Quando risulti non più valido l’indirizzo all’estero comunicato in precedenza e non sia possibile acquisire quello nuovo
  • Per perdita della cittadinanza italiana

Ecco alcune Informazioni Dettagliate sulla Cancellazione dall’AIRE:

  • Quando è Richiesta la Cancellazione: La cancellazione dall’AIRE è necessaria quando cambi la tua residenza in Italia o perdi la cittadinanza italiana. Questi sono i motivi principali che richiedono la cancellazione. Ad esempio, se decidi di tornare a vivere in Italia in modo permanente, dovrai notificare l’Ufficio consolare locale della tua intenzione di cancellarti dall’AIRE.
  • Procedura di Cancellazione: La procedura di cancellazione varia a seconda del motivo per cui stai cancellando l’iscrizione. Il cittadino italiano proveniente dall’estero che intende trasferirsi in Italia, dovrà presentarsi personalmente all’Ufficio di anagrafe del comune in cui vuole risiedere (eventualmente anche diverso da quello di iscrizione AIRE) e dichiarare l’indirizzo presso cui intende assumere la residenza in Italia. Questo assicurerà che i tuoi dati siano correttamente aggiornati.
  • Situazioni Specifiche: Esistono situazioni specifiche in cui la cancellazione dall’AIRE può essere necessaria, ad esempio la perdita della cittadinanza italiana. In questi casi, è fondamentale seguire le procedure corrette per garantire una cancellazione adeguata.

Iscrizione all’AIRE per i Minorenni: Tutti i Dettagli

I minori che risiedono all’estero insieme ai loro genitori o tutori sono spesso soggetti all’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE). Questo processo è importante per garantire che i minori abbiano accesso a servizi e diritti come cittadini italiani all’estero. Ecco una chiara esposizione dei casi in cui i minori devono essere registrati e quali documenti sono necessari.

  • Minori Italiani Nati all’Estero: Se sei genitore di un minore nato all’estero, è importante registrarli all’AIRE. Questo passo è fondamentale per garantire che il tuo bambino sia riconosciuto come cittadino italiano, con accesso a servizi e supporto consolare.
  • Minori Italiani Nati in Italia, e i genitori risiedono all’estero, l’iscrizione viene fatta direttamente dall’Ufficiale d’Anagrafe in Italia contestualmente alla denuncia della nascita. Il Comune provvederà ad informare in seguito il l’Ufficio consolare per l’aggiornamento dell’anagrafe consolare.
  • Minori Italiani che si Trasferiscono all’Estero: Anche se sei nato in Italia, ma risiedi all’estero con la tua famiglia, dovresti essere iscritto all’AIRE. Questa registrazione assicura che tu e la tua famiglia possiate beneficiare di servizi consolari e diritti come cittadini italiani residenti all’estero.

Se il minore convive con un solo genitore, la registrazione AIRE del minore è obbligatoria sia che essi convivano con il solo genitore italiano, sia che convivano con il solo genitore straniero. La domanda di iscrizione può essere presentata da entrambi i genitori (anche il genitore non convivente con il minore), preferibilmente provvisto di delega.

La documentazione necessaria per l’iscrizione di un minore all’AIRE può variare leggermente a seconda della situazione specifica. Tuttavia, in generale, avrai bisogno di:

  • Certificato di nascita del minore
  • Documenti di identità dei genitori o tutori
  • Altri documenti richiesti dalle autorità consolari locali, se del caso

E coloro che non sono ancora pronti a fare il salto dell’iscrizione all’AIRE e a rinunciare alla residenza italiana ma hanno interessi, affetti e domicilio in UK?

Niente paura, la Gran Bretagna di norma li considera contribuenti italiani e non chiederà loro il pagamento delle imposte sui redditi. E nel caso di lavoratori dipendenti ai quali il datore di lavoro inglese ha già trattenuto e versato imposte a Sua Maestà, queste potranno essere detratte in Italia in sede di dichiarazione dei redditi.

Perché, è bene ricordarlo, chi risulta residente in Italia, anche se lavora (anche da dipendente) in UK, sarà tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi italiana anche se non ha redditi o proprietà in Italia.

Disclaimer:

Il seguente articolo prende spunto da informazioni contenute nei siti del Consolato Italiano, Servizi Consolari Online e Fisco Oggi.

Il contratto di casa nel Regno Unito

Contratto casa mazzo chiavi

Ti Senti Confuso sui Contratti di Casa nel Regno Unito?

Ottenere tutte le informazioni riguardanti il contratto di casa non sempre è facile. Cercheremo di darti tutte le istruzioni e informazioni necessarie nella nostra guida sui contratti di casa nel Regno Unito.

Hai mai avuto dubbi su come interpretare un contratto di casa? Sei nel posto giusto! In questo articolo, faremo luce su tutto ciò che riguarda i contratti di casa nel Regno Unito in un modo facile da capire. Parleremo di chi li scrive, cosa contengono, e perché dovresti preoccupartene se vuoi affittare casa a Londra o nel Regno Unito. E, naturalmente, esploreremo anche le leggi e i regolamenti che li riguardano. Preparati a mettere fine alla confusione e a scoprire come questi contratti possono influire sulla tua vita.

Cos’è un Contratto di Casa?

In parole semplici, un contratto di casa è un accordo scritto che mette nero su bianco tutti i dettagli quando compri o affitti una casa nel Regno Unito. Questo documento è come una specie di “manuale” che spiega tutto, dall’importo del canone d’affitto o prezzo d’acquisto alle regole del gioco. Ci sono vari tipi di contratti, ma in sostanza, sono tutti lì per dirti come funziona la tua nuova dimora.

Perché i Contratti di Casa sono Importanti?

Ora, perché dovresti preoccuparti di tutto questo? Bene, i contratti di casa sono un salvagente tanto per gli affittuari (tenants) quanto per i proprietari (landlords). Per te, come affittuario, sono una sorta di garanzia che nessuno può semplicemente darti il benservito da un giorno all’altro. Per i proprietari, sono come un “assicurazione” che l’affittuario seguirà le regole e si prenderà cura della casa.

Sapevi che nel Regno Unito il contratto verbale è un contratto valido? Vediamo le differenze tra contratto di locazione scritto e verbale.

Contratto di Locazione Scritto:

Un contratto di locazione scritto è un accordo formale e documentato tra locatore e affittuario. Questo tipo di contratto dettaglia in modo chiaro e specifico i termini e le condizioni dell’affitto, inclusi il canone di locazione, la durata del contratto, le responsabilità di manutenzione e riparazioni, i diritti e i doveri di entrambe le parti e altre disposizioni.

I vantaggi di un contratto di locazione scritto sono la chiarezza e la protezione legale. Ogni parte ha una copia del contratto a cui fare riferimento, il che riduce le possibilità di dispute dovute a incomprensioni. In caso di controversie, il contratto scritto può servire come prova chiara degli accordi concordati.

Tuttavia, la stesura di un contratto di locazione scritto richiede tempo e potrebbe richiedere assistenza legale. È importante assicurarsi che il contratto sia conforme alle leggi sulla locazione del Regno Unito e che rifletta accuratamente gli accordi tra locatore e affittuario.

Contratto di Locazione Verbale:

Un contratto di locazione verbale, come suggerisce il nome, è un accordo orale tra un locatore e un affittuario. In questo tipo di contratto, gli accordi e i termini vengono espressi verbalmente e spesso basati sulla fiducia reciproca tra le parti. Mentre i contratti verbali sono legali nel Regno Unito, sono meno sicuri e meno raccomandati rispetto a quelli scritti.

I vantaggi di un contratto di locazione verbale includono la sua semplicità e la possibilità di essere flessibile, adatta a situazioni a breve termine o a rapporti tra amici o familiari. Tuttavia, possono sorgere dispute a causa dell’ambiguità o dell’incomprensione dei termini, ed è più difficile dimostrare gli accordi in caso di controversie.

In generale, mentre i contratti verbali possono essere accettabili per situazioni informali, è fortemente consigliabile utilizzare contratti di locazione scritti per garantire chiarezza, protezione e facilità nella risoluzione di dispute nei rapporti locatore-affittuario nel Regno Unito.

Chi Scrive il contratto di casa?

Qui la musica cambia a seconda delle situazioni. Spesso, sono gli agenti immobiliari a scrivere il contratto di casa. Ma, se vuoi essere proprio sicuro che tutto sia fatto per bene, puoi pensare di coinvolgere un avvocato esperto in diritto immobiliare. L’importante è che tu sia sicuro di aver compreso bene il contenuto del contratto.

E’ inoltre fondamentale sapere cosa troverai nel tuo contratto di locazione:

  • I nomi di tutte le persone coinvolte
  • Il prezzo dell’affitto e come viene pagato
  • Informazioni su come e quando l’affitto sarà revisionato
  • L’importo del deposito e come sarà protetto
  • Dettagli su quando il deposito può essere trattenuto in tutto o in parte (ad esempio per riparare danni che hai causato)
  • L’indirizzo della proprietà
  • La data di inizio e di fine del contratto di locazione
  • Eventuali obblighi del locatario o del locatore
  • Una panoramica delle spese di cui sei responsabile

Può anche includere informazioni su:

  • Se il contratto di locazione può essere interrotto anticipatamente e come può essere fatto
  • Chi è responsabile per le piccole riparazioni (diverse da quelle per le quali il locatore è legalmente responsabile)
  • Se la proprietà può essere affittata a qualcun altro (sublocazione) o avere coinquilini

Quanto dura il contratto di locazione in UK?

I contratti di casa possono avere durata variabile.

Ci sono quelli a lungo termine che ti legano per anni e quelli a breve termine che ti danno un po’ più di flessibilità. La durata del contratto fa la differenza sulle regole che devi seguire, pertanto presta attenzione a ciò che firmi!

Contratti a termine fisso e contratti a breve termine:

  • Contratti di locazione periodo fisso: rinnovo semestrale o annuale
  • Contratti a breve termine: rinnovo mensile o settimanale

Ricorda inoltre che ci sono regole diverse se desideri:

Il Tenancy Deposit Scheme (Sistema di Deposito di Locazione)

Nel Regno Unito, il Tenancy Deposit Scheme (TDS) è un sistema che mira a proteggere i depositi di sicurezza (comunemente chiamati caparra in italiano) dei locatari e a garantire una gestione equa dei fondi tra locatori e affittuari. Secondo le leggi sulla locazione, i locatori sono obbligati a proteggere la caparra dei loro affittuari mediante l’inclusione di questi fondi in uno dei tre regimi di TDS riconosciuti:

Il TDS ha lo scopo di prevenire dispute tra locatori e affittuari riguardo alla restituzione dei depositi al termine del contratto di locazione. Quando un locatore riceve la caparra, è tenuto a registrarne i dettagli presso uno dei regimi di TDS entro un certo periodo di tempo. Questo offre una maggiore trasparenza e rende il processo di restituzione dei depositi più equo.

Se sorgono dispute sulla restituzione dei depositi, il TDS fornisce un servizio di risoluzione delle controversie per aiutare a trovare una soluzione equa. Questo è particolarmente importante in caso di danni alla proprietà o di contestazioni tra le parti.

In sintesi, il Tenancy Deposit Scheme è una misura chiave per garantire la sicurezza finanziaria degli affittuari e promuovere rapporti locatore-affittuario equi e trasparenti nel Regno Unito. È fondamentale che locatori e affittuari comprendano le disposizioni di questo sistema e rispettino le leggi sulla protezione dei depositi di sicurezza per evitare dispute potenziali.

Il Preavviso (notice) in un Contratto di Locazione nel Regno Unito

Il preavviso o, in inglese “notice”, è un aspetto essenziale nei contratti di locazione nel Regno Unito. Tanto il landlord quanto il tenant, hanno il diritto di dare preavviso per terminare il contratto di locazione in conformità con i termini del contratto. Questo processo è regolato da leggi specifiche che determinano quanto lungo deve essere il preavviso e come deve essere notificato.

Di solito, un affittuario deve dare un preavviso adeguato al locatore se desidera terminare il contratto, mentre il landlord deve seguire procedure specifiche se desidera terminare l’affitto. Il preavviso è essenziale per garantire che entrambe le parti abbiano il tempo di organizzare la propria situazione abitativa in modo adeguato.

Il periodo di preavviso richiesto può variare a seconda della durata del contratto e delle specifiche circostanze. È fondamentale che le parti rispettino tali termini per evitare dispute e possibili conseguenze legali. Un contratto di locazione dovrebbe sempre dettagliare chiaramente i requisiti di preavviso.

Il Subaffitto nel Regno Unito

Il subaffitto, noto anche come “subletting“, è una pratica in cui un affittuario affitta parte o l’intera proprietà che ha in affitto a un terzo. Nel Regno Unito, il subaffitto è legale, a condizione che il contratto di locazione originale non vieti espressamente tale pratica. Tuttavia, gli affittuari dovrebbero notificare il loro locatore o richiedere il suo consenso prima di procedere con il subaffitto.

Il subaffitto può essere una soluzione utile per gli affittuari che desiderano condividere spazi o ridurre i costi dell’affitto. Tuttavia, è importante notare che l’affittuario originale rimane responsabile nei confronti del locatore per qualsiasi inadempienza contrattuale o danni alla proprietà. Inoltre, il landlord può richiedere un aumento del canone di locazione se il subaffitto è permesso e comporta un aumento del numero di inquilini.

Per coloro che intendono subaffittare, è consigliabile avere un contratto scritto con il subaffittuario che chiarisca i termini e le condizioni dell’affitto. Questo può aiutare a prevenire dispute future.

Le Leggi e i Regolamenti

Nel Regno Unito, ci sono regole da seguire. Le leggi come l’Housing Act 1988 e il Tenant Fees Act 2019 mettono ordine nella giungla dei contratti di casa. Hanno lo scopo di proteggere te e il tuo portafoglio da brutte sorprese. Il sito Citizens Advice offre una panoramica sui contratti di casa che vorrai certamente leggere.

Diritti e Doveri per il Proprietario e per l’Affittuario

Questi sono alcuni dei diritti e doveri chiave del locatore e dell’affittuario nel Regno Unito, ma è importante notare che la legge può variare in base alla giurisdizione specifica e al tipo di contratto di locazione.

Diritti e doveri per il proprietario

Diritti:

  1. Diritto di Ricevere il Canone di Locazione: Il locatore ha il diritto di ricevere il canone di locazione stabilito nel contratto.
  2. Diritto di Accedere alla Proprietà: Il locatore ha il diritto di accedere alla proprietà per ispezioni o riparazioni, previo preavviso adeguato al locatario.
  3. Diritto di Terminare il Contratto in Caso di Inadempienza: Se il locatario non rispetta i termini del contratto, il locatore ha il diritto di terminare il contratto e richiedere il rilascio della proprietà.
  4. Diritto di Aumentare il Canone di Locazione: In determinate circostanze e con un preavviso appropriato, il locatore ha il diritto di aumentare il canone di locazione.
  5. Diritto di Ricevere Compensazione per Morosità: Se il locatario non paga l’affitto in modo tempestivo, il locatore ha il diritto di richiedere un indennizzo.
  6. Diritto di Richiedere la Revisione dell’Affitto Periodica: In caso di contratti a lungo termine, il locatore ha il diritto di richiedere una revisione periodica del canone di locazione.
  7. Diritto di Richiedere la Rilascio della Proprietà al Termine del Contratto: Alla scadenza del contratto di locazione, il locatore ha il diritto di richiedere il rilascio della proprietà.

Doveri:

  1. Dovere di Fornire una Proprietà Sicura e in Buono Stato: Il locatore ha il dovere di garantire che la proprietà sia sicura e ben tenuta.
  2. Dovere di Riparare e Mantenere la Proprietà: Il locatore ha il dovere di effettuare le riparazioni necessarie e mantenere la proprietà in buone condizioni.
  3. Dovere di Restituire il Deposito di Sicurezza: Al termine del contratto, il locatore ha il dovere di restituire il deposito di sicurezza al locatario, trattenendo solo le somme dovute per danni o inadempienze contrattuali.
  4. Dovere di Fornire un Avviso Adeguato: Il locatore ha il dovere di fornire un avviso adeguato per terminare il contratto o apportare modifiche significative.
  5. Dovere di Rispettare i Diritti del Locatario: Il locatore ha il dovere di rispettare i diritti del locatario, come la privacy e la pace e il godimento tranquillo della proprietà.
  6. Dovere di Fornire Informazioni Legally Obligations: Il locatore ha il dovere di fornire informazioni legalmente obbligatorie, come l’EPC (Certificato di Prestazione Energetica) e il manuale di sicurezza del locatario.

Diritti e Doveri per l’Affittuario

Diritti:

  1. Diritto di Occupare la Proprietà: L’affittuario ha il diritto di occupare la proprietà in base ai termini del contratto di locazione.
  2. Diritto di Vivere in una Proprietà Sicura e Ben Mantenuta: L’affittuario ha il diritto di aspettarsi una proprietà sicura e ben tenuta.
  3. Diritto alla Privacy: L’affittuario ha il diritto alla privacy e alla tranquillità nella proprietà affittata.
  4. Diritto di Richiedere Riparazioni Necessarie: Se la proprietà ha bisogno di riparazioni, l’affittuario ha il diritto di richiederle al locatore.
  5. Diritto a un Preavviso Adeguato: L’affittuario ha il diritto a un preavviso adeguato prima di essere sfrattato o prima di apportare modifiche significative al contratto.
  6. Diritto a un Contratto di Locazione Scritto: L’affittuario ha il diritto a un contratto di locazione scritto che specifichi i termini e le condizioni dell’affitto.
  7. Diritto di Recuperare il Deposito di Sicurezza: Alla fine del contratto, l’affittuario ha il diritto di recuperare il deposito di sicurezza, a meno che non siano dovuti per danni o inadempienze contrattuali.
  8. Diritto a una Revisione Periodica del Canone di Locazione: In alcune circostanze, l’affittuario ha il diritto di richiedere una revisione del canone di locazione.
  9. Diritto alla Non Discriminazione: L’affittuario ha il diritto di non essere discriminato sulla base di razza, religione, genere, orientamento sessuale o altre caratteristiche protette.
  10. Diritto a una Notifica Adeguata per le Riparazioni: L’affittuario ha il diritto di ricevere una notifica adeguata se il locatore deve effettuare riparazioni o manutenzione.

Doveri:

  1. Dovere di Pagare l’Affitto: L’affittuario ha il dovere di pagare l’affitto in tempo e secondo i termini del contratto di locazione.
  2. Dovere di Mantenere la Proprietà in Buone Condizioni: L’affittuario ha il dovere di mantenere la proprietà in buone condizioni, effettuando la pulizia di routine e segnalando i danni.
  3. Dovere di Rispettare i Termini del Contratto: L’affittuario ha il dovere di rispettare i termini e le condizioni del contratto di locazione, compresi i requisiti relativi ai pagamenti e alle regole della proprietà.
  4. Dovere di Consentire l’Accesso per Ispezioni e Riparazioni: L’affittuario ha il dovere di consentire al locatore l’accesso per ispezioni e riparazioni, previo preavviso adeguato.
  5. Dovere di Notificare il Locatore: L’affittuario ha il dovere di notificare tempestivamente il locatore di eventuali problemi o danni nella proprietà.
  6. Dovere di Rispettare le Leggi e le Regole del Condominio: L’affittuario ha il dovere di rispettare tutte le leggi e le regole del condominio che si applicano alla proprietà.
  7. Dovere di Restituire la Proprietà in Buono Stato: Alla fine del contratto, l’affittuario ha il dovere di restituire la proprietà in buono stato, a meno che non siano previste deroghe contrattuali.
  8. Dovere di Pagare le Utenze: L’affittuario ha il dovere di pagare le bollette e le spese relative all’uso della proprietà, come le utenze e le tasse.
  9. Dovere di Rispettare i Vicini: L’affittuario ha il dovere di rispettare i vicini e non arrecare disturbo.
  10. Dovere di Rinnovare o Liberare la Proprietà al Termine del Contratto: Alla fine del contratto, l’affittuario ha il dovere di rinnovare il contratto o liberare la proprietà, a seconda dei termini del contratto.

Risolvere le Dispute

In ogni storia d’amore, c’è spazio per qualche screzio. Ecco dove entrano in gioco le dispute. L’importante è che ci siano strade per risolvere tutto. È importante che entrambe le parti conoscano i propri diritti e doveri contrattuali e legali e cerchino una soluzione collaborativa prima di ricorrere a misure legali più drastiche.

Le dispute tra locatori (landlords) e affittuari (tenants) possono sorgere per una serie di motivi, e la risoluzione pacifica di tali dispute è di fondamentale importanza per garantire una convivenza armoniosa e il rispetto dei diritti di entrambe le parti. Ecco alcune delle dispute comuni e come possono essere affrontate nel Regno Unito:

  1. Arretrati nell’Affitto: Quando un affittuario accumula arretrati nell’affitto, il locatore può iniziare una procedura di sfratto. Tuttavia, la mediazione o la negoziazione possono spesso evitare sfratti e consentire agli affittuari di stabilire un piano di pagamento o di risolvere altre questioni.
  2. Manutenzione e Riparazioni: Le dispute sulla manutenzione e le riparazioni possono sorgere se il locatore non risponde prontamente a richieste di riparazioni. Gli affittuari hanno il diritto di vivere in una proprietà sicura e ben tenuta, e possono rivolgersi alle autorità locali se il locatore non adempie ai suoi doveri.
  3. Restituzione del Deposito: Al termine del contratto, il ritorno del deposito di sicurezza può essere una fonte di dispute. Per risolvere questo problema, il locatore e l’affittuario dovrebbero effettuare un inventario iniziale e finale e accordarsi su eventuali detrazioni per danni o pulizie.
  4. Aumenti del Canone di Locazione: Se il locatore desidera aumentare il canone di locazione, ci sono regole specifiche da seguire, come fornire un preavviso adeguato. Gli affittuari possono contestare gli aumenti ingiustificati.
  5. Terminazione Anticipata del Contratto: Se un affittuario o un locatore desidera terminare il contratto di locazione in anticipo, devono seguire le clausole contrattuali o le leggi sulla terminazione anticipata. Una negoziazione può aiutare entrambe le parti a trovare una soluzione accettabile.
  6. Reclami dei Vicini: Se i vicini si lamentano delle azioni o del comportamento degli affittuari, il locatore deve affrontare la questione con l’affittuario. La comunicazione aperta può contribuire a risolvere tali dispute.
  7. Condizioni Generali della Proprietà: Le dispute possono sorgere in relazione alle condizioni generali della proprietà. Gli affittuari dovrebbero segnalare le preoccupazioni al locatore e, se necessario, alle autorità locali o al servizio di affittuari.
  8. Danneggiamenti e Inadempienze Contrattuali: Se un affittuario danneggia la proprietà o non adempie ai propri doveri contrattuali, il locatore può trattenere parte del deposito o perseguire ulteriori azioni legali.
  9. Dispute Legate al Contratto: Le dispute legate alle clausole del contratto di locazione possono essere risolte attraverso la mediazione o l’arbitrato, se previsto dal contratto.
  10. Violazioni dei Diritti degli Affittuari: Gli affittuari hanno diritti legali, e le violazioni di tali diritti possono essere segnalate alle autorità competenti.

Conclusioni

In breve, i contratti di casa nel Regno Unito sono come la guida per il tuo viaggio nell’acquisto o nell’affitto di una casa. La chiarezza e il rispetto di questi contratti sono la chiave per una convivenza serena tra proprietari e affittuari. E ricordati, ci sono leggi che proteggono tutti, quindi è meglio conoscerle!

Speriamo che questa panoramica semplificata ti abbia dato una comprensione più chiara dei contratti di casa nel Regno Unito.

Trasporti Londra: London Tube, la metropolitana

Metropolitana di Londra

La metropolitana di Londra

La metro di Londra, meglio conosciuta dai suoi abitanti come “The Tube”, il tubo o ancora London Tube per la sua forma a sezioni circolari, è diventata nel corso dei secoli il simbolo della capitale inglese.

La London Underground, inaugurata il 10 gennaio del 1863 con la tratta Paddington e Farringdon Street, vanta di essere la prima metropolitana costruita al mondo. Negli anni successivi, molti furono gli sforzi compiuti per allargare e rendere la metro londinese la più grande in Europa e terza nel mondo. Infatti la Tube possiede 11 linee della metro, occupa una superficie di 402 km e conta 270 stazioni sparse sul territorio londinese. Si calcola che trasporti in media 5 milioni di passeggeri ogni giorno.

In questo articolo ti fornirò tutte le informazioni necessarie per poter viaggiare a bordo della metro di Londra e approfittare di questo servizio che, seppure ‘anziano’, ha saputo adeguarsi così bene ai tempi da diventare una delle metropolitane migliori al mondo.

Metro Londra: Mappa

Se vuoi iniziare a conoscere la Tube e le sue linee colorate, e quindi diventare un esperto di questo immenso tubo sotterraneo, ti consiglio di studiare a fondo la sua mappa.

mappa della tube di londraGeneralmente questa così come la vedi, è la mappa ufficiale della Metropolitana di Londra. Sul lato sinistro puoi vedere la legenda, alcuni simboli che troverai nella mappa così da poterla capire meglio. Sul lato destro invece, sono elencate le varie linee, contraddistinte ognuna dal suo proprio colore. Ti basterà cercare il colore della linea di tuo interesse e seguire le varie stazioni di passaggio. Esiste anche una mappa della metropolitana di Londra notturna, ti suggerisco di darle un’occhiata, sono certo che ti servirà.

Recentemente ho scoperto che esiste pure una mappa interattiva molto simpatica che indica il movimento live dei vari vagoni della Tube ricreata da un amante della Metropolitana.

Metro Londra Orari

La Metro di Londra, come già menzionato, è formata da 11 linee i cui orari di apertura e chiusura variano a seconda del tragitto di percorrenza. Approssimativamente possiamo affermare che la metro circoli dalle 5 del mattino alla 1 di notte. Per quanto riguarda la frequenza, le corse sono regolari e avvengono con diversi intervalli. Questi ultimi dipendono dalle linee e dagli orari. Durante la peak-hour (ora di punta) sulle linee principali si possono avere treni ogni 1 – 2 minuti, mentre “off peak” (fuori dall’ora di punta), anche ogni 10 – 15 minuti, ma con una media attorno ai 5 minuti.

Da agosto 2016 le linee Central, Jubilee, Northern, Piccadilly e Victoria, effettuano un servizio 24/h durante i weekend. Le linee che effettuano il servizio notturno hanno una frequenza di 10 – 20 minuti, anche questa varia a seconda della tratta, ad esempio, alcune diramazioni della Central non effettuano servizio notturno (North Acton e West Ruislip, Loughton e Epping, and Woodford e Hainault).

Tutte le linee sono aperte la notte di capodanno e il servizio è gratuito dall’una alle sei del primo gennaio.

Orari di inizio e fine corsa per ogni linea cambiano a seconda della fermata e della tratta precisa. Per maggiori informazioni vi invito a cliccare su questo link e scaricarvi gli orari che vi servono. Qualora si dovessero effettuare lavori di manutenzione all’ interno delle stazioni, questi vengono effettuati durante il weekend e potrebbero causare cambiamenti nel regolare funzionamento. Spesso gli eventuali lavori vengono comunicati con fogli attaccati alle stazioni ed annunci vocali in metro, quindi ti invito sempre a prestare attenzione per evitare spiacevoli inconvenienti.

Metro Londra: Metodi di pagamento e tariffe

Le tariffe della London Tube sono stabilite dalla TFL (Transports for London) e dipendono dalla zona e dagli orari:

  • Zona: Londra è divisa in 9 zone e il costo dei biglietti dipende dalla zona di partenza e da quella di arrivo. Alcune fermate della metro di Londra possono essere al confine tra due zone. In questo caso, si applica la tariffa più economica. Per esempio, se si viaggia da zona 2 ad una fermata al confine tra zona 2 e 3 la fermata verrà considerata zona 2.
  • Orario: I costi variano a seconda dell’orario. Durante le ore di punta (6.30 – 9.30 e 16 – 19 dal lunedì al venerdì) si ha una tariffa maggiore. Le corse notturne applicano una tariffa non maggiorata.

Un altro fattore che influenza le tariffe della Tube, è il metodo di pagamento usato benché tutti i metodi non offrano un costo modesto. Preparati perché la metro londinese è costosa rispetto a quella di altre capitali europee. Di seguito, un elenco per mostrarti i metodi di pagamento che si possono utilizzare sulla London Tube.

Come pagare sui mezzi di trasporto di Londra?

  • Paper tickets: Sono I biglietti di carta e possono essere giornalieri, settimanali e di gruppo. Questi si fanno alle stazioni metro e sono i più costosi. Inoltre per alcune tratte che includono l‘uso del treno, è necessario fare un biglietto cartaceo con foto- tessera annessa. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della TFL.
  • Oyster card: è una carta ricaricabile stile fototessera che ogni londinese ha e permette di viaggiare a tariffe più vantaggiose. Per saperne di più ti invito a dare un’occhiata al nostro articolo dedicato alla Oyster Card.
  • Contactless Card: Da pochi anni è possibile pagare i viaggi giornalieri, “Pay as you go”, cioè con una carta di credito o debito contactless. Se la tua carta possiede questa opzione, tutto quello che dovrai fare sarà appoggiarla all’entrata e all’uscita sul lettore giallo presente in tutte le stazioni metro. Il costo del viaggio ti verrà quindi addebitato sul conto associato a quella carta.
  • Apple Pay: è il metodo di pagamento della Apple che consente di effettuare pagamenti contactless tramite iPhone (dal 6 in poi) e da Apple Watch. Questo metodo, ti permette di entrare ed uscire dalla metro poggiando il tuo iPhone o watch sul lettore giallo, presente ai tornelli della metro. Per utilizzarlo dovrai prima collegarlo alla tua carta di credito (assicurati che la tua banca o la carta che hai lo consenta). Questo metodo è applicabile solo alle corse singole e giornaliere. Le tariffe sono quelle stabilite da Transports for London e variano in base alle zone e all’orario. Per saperne di più, ti consiglio di visitare il sito della TFL su Apple Pay.
  • Google Pay: è sempre un metodo di pagamento contactless, questa volta però firmato Google. Per sapere se il tuo dispositivo Android ti permettere di utilizzarlo, devi solo vedere se ti è possibile scaricarlo dal tuo Google Play. Una volta compiuto il download bisognerà collegare questa app alla tua carta. Ciò ti permetterà di effettuare diversi pagamenti contactless tra cui quello per la metro di Londra o London Tube, se preferisci. Ricordati sempre di verificare se è compatibile con questi nuovi metodi di pagamento. Cosi come l’Apple Pay, non puoi usufruire di abbonamenti mensili e settimanali.
  • Mobile contactles: Alcune banche permettono di scaricare le loro app sul cellulare e poter pagare contactless tramite quelle. Sulla London Tube, si possono utilizzare le carte della Barclay (Barclaycard or debit car) collegate alla relativa app (Barclaycard or Barclay mobile banking app).

Per tutti i metodi contactless è possibile creare un account sul sito della TFL e collegarlo con il metodo contactless scelto (Oyster compresa). Questo ti permetterà di monitorare tutti i viaggi e le spese fatte sulla metro di Londra. Per i viaggi effettuati, il “Pay as you go”, è molto importante tener presente il concetto del capping, il limite massimo di spesa che verrà addebitata, raggiungibile al giorno e a settimana. Per una spiegazione ancor più esaustiva del concetto ti invito a leggerti il nostro articolo sulla Oyster.

Metro Londra: Sicurezza

Essendo la London Tube uno snodo fondamentale della capitale, questa ha avuto bisogno di implementare forti misure di sicurezza. Tutte le stazioni sono munite di telecamere e più di 2000 poliziotti sono spesso disposti a presiedere la metro londinese per riportare ed evitare atteggiamenti contrari alla legge. Dopo i diversi attentati terroristici, gli addetti ai servizi sono inoltre stati istruiti tramite corsi di sicurezza per saper cosa fare in caso di necessità. Numerose sono poi le attenzioni verso i clienti della Tube per evitare incidenti minori e non. Nella Tube londinese risuonano con cadenza sistematici ammonimenti come il celebre “mind the gap”, cioè prestare attenzione allo spazio che separa la banchina dal vagone della metro, “il riportare qualsiasi oggetto incustodito al personale competente”, “fare attenzione a borseggiatori”, o in caso di pioggia, “fare attenzione al pavimento scivoloso”.

È importante ricordarsi per la propria sicurezza e per una questione di “galateo” metropolitano di tenere la destra sulla scala mobile per lasciare il passaggio libero. In conclusione possiamo affermare che la metro di Londra è sicura e offre un ottimo servizio per le persone che ci vivono e per quelle che semplicemente la vogliono visitare.

Speriamo, dunque di avervi fornito informazioni utili sulla London Tube, per qualsiasi domanda o perplessità sulla metro di Londra vi invitiamo a lasciare un commento sotto e nel frattempo vi auguriamo un “safe journey”!