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Cercare alloggio a Londra

Affittare casa mano con le chiavi

Quali sono le regole generali per cercare alloggio a Londra?

Partire per un altro stato con l’intenzione di viverci è un grandissimo passo. Non solo forgerà la tua persona, ma ti aiuterà a crescere personalmente e carrieristicamente.

Quando organizziamo il nostro viaggio, potrebbe essere una buona idea iniziare a familiarizzare con i siti internet che offrono alloggi. I siti principali sono, Gumtree e SpareRoom.

Su questi siti cercare una camera a Londra è generalmente gratuito, anche se sono disponibili pacchetti a pagamento che permettono di contattare le agenzie delle case appena messe a disposizione sul sito. Personalmente suggerisco di contattare prima tutte le case i cui annunci sono gratuiti ed eventualmente, spendere qualche sterlina per accedere alle case appena promosse online. Esiste infatti una categoria di annunci di case che è disponibile solo a chi ha sottoscritto un abbonamento. Quindi potrebbe accadere che rimangano disponibili solo gli annunci di case che non sono piaciute a nessuno. In ogni caso, verifica prima quelli gratuiti e solo dopo valuta se registrarti e pagare un pochino.

Una cosa sulla quale devi prestare particolare attenzione è effettuare pagamenti dall’Italia nei confronti di privati o agenzie di cui non hai alcuna informazione.

La ragione per la quale suggerisco questo è perché se non abbiamo dimestichezza con la lingua e se non conosciamo l’agenzia alla quale ci rivolgiamo, rischiamo di prenotare una stanza o casa senza che questa esista realmente. Infatti in alcuni siti (Gumtree in primis) è talvolta possibile imbattersi in annunci scam che sono dei veri e propri tentativi di rubarti dei soldi. Perché su Gumtree? perché è uno dei siti di annunci più famosi, preso d’assalto dai nuovi arrivati che risultano spesso essere facili prede.

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Che tipo di alloggio posso trovare a Londra?

Londra è una grandissima città e quindi offre una scelta enorme, quindi ne deriva che potrai scegliere tra case di tipo totalmente diverso tra loro, a partire dalla stanza di dieci metri quadrati alla stanza doppia gigante, dalla stanza privata a quella condivisa, dalla casa indipendente alla palazzina con mille piani, dai costi accessibili a prezzi principeschi.

Insomma, Londra è davvero una giungla quando si tratta di affitti e non sempre riusciamo a districarci e a trovare l’alloggio che vorremmo.

Questo anche perché Londra è una città di passaggio il che rende il business delle case molto proficuo. Le stanze belle vanno via immediatamente e dobbiamo sempre essere all’erta per quelle nuove che troviamo sui siti. Mi è capitato di passare intere giornate a spulciare i siti quando cercavo una casa appena arrivato a Londra e ogni qualvolta abbia cambiato casa nel tentativo di trovare qualcosa di meglio.

Un pò così come con il lavoro, quando arriviamo in UK dobbiamo imparare ad adattarci alle difficoltà iniziali e una volta che saremo più pratici con il luogo e con la lingua l’inglese, vorremo cambiare appunto lavoro e casa, migliorando la nostra condizione iniziale.

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Ma andiamo per passi, cerchiamo di capire come dobbiamo comportarci per cercare una stanza

Il tipo di alloggio che cercherai dipenderà tanto dalla quantità di tempo che rimarrai in una città. Infatti se il tuo sarà un viaggio di breve durata allora probabilmente vorrai valutare hotel, ostelli e b&b, mentre chi decide di trasferirsi in una città nuova, avrà molta più convenienza nel cercare una dimora “fissa”.

Ecco una lista di possibili alloggi temporanei per viaggi di breve durata:

  • Hostel world: negli ostelli si paga poco, anche meno di £10 al giorno. I prezzi possono variare in base ai servizi offerti e alla zona. Negli ostelli condividi la stanza con persone che magari come te stanno cercando un altro alloggio o semplicemente sono in viaggio. Farai tante amicizie, è forse il modo più indicato per fare le primissime amicizie nella nuova città. Considero l’ostello un alloggio indicato per i più giovani in quanto hanno una capacità di adattamento maggiore.
  • B&B: i costi dei B&B sono anch’essi variabili in base ai servizi, zona e qualità del B&B stesso. Puoi iniziare con uno dei portali di più importanti al mondo, Booking, e trovare un alloggio tra i milioni a disposizione. Contrariamente all’ostello, il B&B mette a disposizione stanze private.
  • Hotel – i prezzi degli hotel sono tendenzialmente più alti di ostelli e B&B.
  • Airbnb: sempre più di moda ormai, affittare un appartamento privato o la stanza di un appartamento privato con Airbnb è una buona opzione. Ovviamente, anche qua, bisogna considerarlo come un alloggio temporaneo.
  • Homestay: un altro sito dove poter trovare il tuo alloggio. Molto simile a Airbnb.

Considera inoltre di cercare un alloggio iniziale di breve durata per poterti dedicare con più calma alla ricerca sia del lavoro che della stanza. Nota bene: il più delle volte è suggeribile cercare casa solo dopo aver trovato il lavoro. Vivere vicini al proprio posto di lavoro ti permetterà di risparmiare tempo (attraversare Londra con i mezzi potrebbe richiedere anche ben più di un’ora) e soldi (attraversare Londra con i trasporti cittadini potrebbe costare diverse centinaia di sterline al mese).

Come accennato in precedenza, esistono diversi siti internet dove è possibile cercare casa. I social sono ugualmente una buona fonte.

I più conosciuti e frequentati sono:

  • ERASMUSU: è la più grande comunità di studenti e professionisti internazionali in Europa. Potrai prenotare alloggi verificati in Inghilterra e disporrai anche di informazioni riguardanti città, università, destinazioni interessanti e forum per conoscere gente.

    COSA OFFRE ERASMUSU:

    1. Stanze in affitto per studenti e lavoratori: scegli solo tra alloggi “verificati”
    2. Assistenza personalizzata per cercare l’alloggio migliore: scrivi città, date e budget a nin@erasmusu.com
  • Facebook: esistono numerosi gruppi di affitto case su Facebook dedicati a tutto il Regno Unito. Entra su Facebook e utilizza come parole chiave di ricerca “nome città + affitto/rent/cerco casa” e altri sinonimi.
  • Gumtree: in assoluto il sito più frequentato (attenzione alla valutazione degli annunci, potresti trovare qualche scam)
  • SpareRoom: un sito ricco di annunci, consigliatissimo.
  • Rightmove: un altro sito pieno di annunci molto famoso.

Una volta identificata la camera o la casa che ci piace, inviamo una richiesta dal sito sul quale ci troviamo direttamente all’agenzia o privato che ha pubblicato l’annuncio e attendiamo risposta. Chiediamo un appuntamento e vediamo, coi nostri occhi, la casa.

È buona prassi quando chiediamo informazioni sulla casa, anticipare le richieste del padrone di casa, dando qualche piccola informazione su di noi (non entrare mai nei dettagli).

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Un esempio di richiesta potrebbe essere:

“Hi, my name is Mario. I saw your advert on Gumtree* and I would like to see the room. I am a single person**, I am Italian and I am 25 years old. I would like to live in the room for a minimum period of at least 6 months***. Would it be possible to book a viewing? Kind regards, Mario.”

*specifica il nome del sito dove hai visto l’annuncio e il suo titolo, potrebbe averlo su diversi siti.

** we are a couple – indica se siete più persone, magari appunto una coppia. Alcuni padroni di casa potrebbero non gradire coppie e quindi evita di perdere del tempo con chi poi vi dirà che non vi darà la casa perché siete in due.

*** se hai delle esigenze specifiche circa la lunghezza del contratto, specificalo: 6 mesi, 1 anno.

Viewing: cosa vedere e cosa chiedere

Quando andiamo a vedere la nostra stanza verrai sommerso dalle curiosità riguardanti la casa. Il tuo obiettivo sarà quello di chiedere più informazioni possibile. Ho provato a scrivere una lista per te:

  • Quanto pago di affitto? Ogni quanto lo pago?
  • Quanto deposito devo versare? 1 mese?
  • Quante persone vivono nella casa? single o coppie? di quale nazionalità? (potrà aiutarti a capire con chi andrai a vivere)
  • Le pulizie sono comprese?
  • Le bollette sono comprese?
  • Il mio deposito verrà protetto?
  • Quando si libera la casa?
  • Ci sono spese extra oltre deposito, affitto e bollette? (se non sono incluse)
  • Controlla che in camera abbia le cose principali quali lampada, armadio sufficientemente grande, caloriferi etc
  • Controlla che in cucina ci sia padellame sufficiente per tutti e soprattutto non arrugginito (eventualmente chiedi che ti comprino ciò che pensi manchi)

Note bene: qualsiasi cosa manchi nella casa, è giusto che tu lo chieda prima di firmare un contratto. Quando firmi un contratto stai confermando che sei felice della situazione attuale della casa a meno che non scopra in seguito che mancano maniglie dalle porte, che ci sono porte rotte o letti sfondati.

Puoi sempre contattare il sito Shelter o il sito Citizens Advice e chiedere informazioni e suggerimenti riguardanti le leggi che tutelano gli inquilini. Entrambi offrono un servizio gratuito di consulenza.

Le figure dalle quali puoi affittare sono generalmente privati (padrone della casa) della casa o agenzie. Se si tratta di privati è sempre bene cercare di ottenere un contratto di casa. Capita spesso che infatti un privato tenda a tralasciare l’aspetto legale. Assicurati di ricevere un contratto firmato e una conferma di protezione del deposito. Se si tratta di agenzie invece, effettua una piccola ricerca sull’agenzia. Le agenzie sono più precise dei privati, rilasciano sempre un contratto ma non sempre proteggono il tuo deposito. Se vuoi avere informazioni su cosa sia la protezione del deposito visita il sito gov.uk.

Ricapitolando, cosa fare e cosa non fare quando cerchiamo casa

To do:

  • Raggiungere la città e cercare un alloggio temporaneo.
  • Visitare i vari siti di case.
  • In contemporanea cercare lavoro.
  • Identificare la casa e chiedere appuntamento.
  • Effettuare una ricerca sull’agenzia.
  • Assicurarsi di ottenere un contratto.
  • Se stai affittando una stanza direttamente dal sito di una agenzia, assicurati di aver cercato qualche recensione su Google. È buona prassi prendere delle informazioni prima di effettuare alcun pagamento.

Not to do

  • Pagare senza vedere la stanza se stai affittando da un privato.
  • Evitare di pagare più mensilità assieme. Richiesto quando non hai alcuna referenza. Se non hai altre soluzioni, accetta solo se è un’agenzia.

Se ti è piaciuto l’articolo e vuoi condividere qualche spunto, scrivi nella sezione messaggi qua sotto.

La guida Completa ai Supermercati Inglesi: Un Viaggio Tra Gusti e Tradizioni Culinarie

Corsia di prodotti di un supermercato inglese

Benvenuti nel cuore della spesa britannica, dove i supermercati raccontano storie di tradizione, innovazione e una vasta varietà culinaria. Trasferirsi in Inghilterra non significa solo adattarsi a nuovi paesaggi, ma anche a un mondo affascinante di gusti e sapori che danzano tra gli scaffali dei supermercati. In questo viaggio, esploreremo i supermercati inglesi, luoghi che vanno ben oltre la semplice spesa, offrendo uno sguardo unico sulla cultura alimentare britannica. Preparatevi a scoprire le differenze, a deliziarvi con le prelibatezze e a immergervi in un’esperienza di shopping che va al di là del carrello della spesa.

Differenze Culturali nell’Alimentazione

Nell’esplorare le differenze culturali nell’alimentazione tra l’Inghilterra e l’Italia, emergono sfumature intriganti che caratterizzano le abitudini alimentari di entrambe le nazioni.

La colazione, ad esempio, si presenta come un variegato dipinto culinario: mentre in Italia si predilige il caffè e i dolci, in Inghilterra l’alba è accompagnata da un assortimento robusto che spazia da uova e bacon a cereali ricchi di fibre. Il pranzo, cuore della giornata, riflette altrettante diversità.

Mentre l’Italia celebra pasti lunghi e conviviali, spesso con primi piatti ricchi di pasta, gli inglesi favoriscono opzioni più veloci e pratiche come sandwich e insalate.

La cena, infine, rivela ulteriori contrasti: la tradizione italiana di portare a tavola piatti ricchi e succulenti si scontra con la preferenza inglese per pasti leggeri e opzioni più rapide.

Oltre alle differenze nei pasti principali, la cultura del tè in Inghilterra si distingue come un rituale quotidiano, mentre in Italia il caffè occupa un ruolo centrale nella socializzazione. Queste divergenze delineano il tessuto complesso delle abitudini alimentari, rendendo l’esplorazione nei supermercati un viaggio affascinante attraverso le tradizioni culinarie uniche di entrambe le culture.

Supermercati Inglesi vs. Italiani

Nel varcare la soglia dei supermercati britannici e italiani, si aprono scenari distinti che riflettono le preferenze e le tendenze culinarie delle rispettive società. Iniziamo con la varietà di prodotti: mentre i supermercati italiani accolgono una vasta selezione di formaggi artigianali, salumi pregiati e una miriade di paste locali, i loro omologhi inglesi spiccano per la ricca offerta di tè, biscotti e prodotti di panetteria. La sezione dei piatti pronti nei supermercati inglesi offre una gamma di opzioni che abbracciano il mondo, dai curry indiani a sushi giapponese, rispecchiando la multiculturalità della società britannica. Dall’altra parte, i supermercati italiani presentano piatti pronti che celebrano la tradizione culinaria nazionale, con lasagne, risotti e altre specialità locali che rubano la scena. La differenza nelle scelte dei prodotti e la varietà dei piatti pronti non solo rispecchiano le preferenze gastronomiche, ma anche le dinamiche culturali e sociali che caratterizzano le abitudini alimentari di entrambe le nazioni.

Prodotti Etnici e Accessibilità

Un’immersione nelle corsie dei supermercati britannici rivela un affascinante melting pot culinario, con una vasta gamma di prodotti etnici provenienti da tutto il mondo. La presenza di prodotti italiani, dal pregiato olio d’oliva alle autentiche paste artigianali, testimonia l’apprezzamento della cultura culinaria italiana. Allo stesso tempo, le scaffalature accolgono ingredienti asiatici, sudamericani, africani e di molte altre provenienze, offrendo una panoramica completa delle tradizioni gastronomiche globali.

La facilità con cui è possibile accedere a questi tesori culinari è un tratto distintivo dei supermercati britannici. Il loro impegno nell’offrire prodotti etnici è evidente nella disposizione strategica degli scaffali e nella chiara indicazione delle sezioni. Questo rende l’acquisto di prodotti italiani e di altre cucine del mondo un’esperienza accessibile e coinvolgente per i clienti. La diversità etnica rappresentata nei supermercati riflette non solo una risposta alle crescenti comunità multiculturali, ma anche un invito a esplorare e abbracciare la ricchezza della cucina mondiale direttamente dai banchi dei supermercati britannici.

La Storia dei Supermercati in Inghilterra

Retrocediamo nel tempo per esplorare le radici e l’evoluzione dei supermercati britannici, assistendo a una trasformazione che ha modellato l’esperienza di spesa nel corso degli anni. Gli albori dei supermercati in Inghilterra risalgono al periodo tra le due guerre mondiali, con la comparsa dei primi esperimenti di vendita al dettaglio su larga scala. Tuttavia, è negli anni ’50 e ’60 che il concetto di supermercato ha guadagnato slancio, introducendo innovazioni come carrelli della spesa e casse self-service.

L’espansione dei supermercati ha portato a una maggiore accessibilità per i consumatori, con un assortimento sempre più ampio di prodotti disponibili in un unico luogo. Nel corso degli anni, i supermercati hanno abbracciato la tecnologia, introducendo sistemi di pagamento avanzati e programmi di fedeltà. La concorrenza tra i grandi catene ha portato a iniziative innovative, come programmi di sostenibilità e l’offerta crescente di prodotti biologici.

Oggi, i supermercati in Inghilterra sono non solo luoghi di spesa, ma anche centri di comunità, offrendo una vasta gamma di servizi e una costante evoluzione per soddisfare le esigenze mutevoli dei consumatori. Questo viaggio attraverso la storia dei supermercati britannici rivela una narrazione avvincente di adattamento e progresso, riflettendo il dinamismo della società e delle sue abitudini di consumo.

Lista di Supermercati Inglesi

Tesco il supermercato numero uno in Inghilterra

Tesco, con quasi 7000 negozi in tutto il mondo, si distingue per la sua ampia presenza e varietà di formati, dai piccoli Tesco Express ai grandi Tesco Extra. La Clubcard di Tesco è stata una delle prime carte fedeltà nel Regno Unito, offrendo sconti personalizzati ai clienti. Il gigante della vendita al dettaglio si impegna nella sostenibilità, con iniziative per ridurre gli sprechi alimentari. Tesco è particolarmente noto per offrire una vasta gamma di prodotti a marchio proprio, offrendo opzioni convenienti e di qualità.

Tesco Express:

  • Formato: Piccoli market basati sulla convenienza.
  • Posizione: Solitamente nei centri delle città, vicino ad altri negozi di quartiere o presso benzinai.
  • Offerta: Orientati ai prodotti di base come pane, latte, uova, snacks e bevande zuccherate.
  • Prezzi: Generalmente più alti rispetto ai superstore Tesco più grandi, giustificati dalla convenienza e dal costo di gestione.

Tesco Metro:

  • Formato: Una via di mezzo tra i piccoli e i grandi Tesco.
  • Posizione: Generalmente nei centri delle città, in particolare vicino alle stazioni ferroviarie o nelle vie con un grande flusso.
  • Offerta: Ampia selezione di prodotti, riflettendo la gamma standard di Tesco.
  • Prezzi: Nella media, offrendo una scelta conveniente per chi vive o lavora nelle aree urbane.

Tesco Superstore e Tesco Extra:

  • Formato: I punti vendita più grandi di Tesco.
  • Posizione: In periferia e spesso aperti 24 ore su 24 (tranne la domenica).
  • Offerta: Ampia selezione di cibi locali e internazionali, inclusi abbigliamento, prodotti per la casa e tecnologia nei Tesco Extra.
  • Prezzi: Nella media, offrendo una gamma completa di prodotti e servizi, con l’opzione di shopping esteso negli Extra.

Sainsbury’s, con oltre 1400 negozi nel Regno Unito, è apprezzato per la sua gamma “Taste the Difference”, che evidenzia la qualità superiore dei prodotti. Il supermercato è coinvolto in iniziative sociali e di sostenibilità, contribuendo a un’immagine etica. La catena offre una vasta selezione di prodotti biologici e senza glutine, distinguendosi per la sua attenzione alla salute e alla qualità. Con una presenza online e la catena di negozi Local, Sainsbury’s offre una varietà di opzioni di acquisto.

Asda, con la sua politica di prezzi bassi quotidiani e il programma “Rollback”, eccelle nell’offerta di prodotti convenienti. Acquisito da Walmart, Asda ha una vasta rete di superstore, spesso aperti 24 ore su 24. Il reparto di abbigliamento George è ampiamente apprezzato per la sua convenienza e stile. Asda è conosciuto per le sue offerte speciali, posizionandosi come una scelta economica per molti consumatori. L’azienda è impegnata in programmi di beneficenza, aggiungendo un elemento etico alla sua immagine.

Morrisons, originariamente concentrato nel nord dell’Inghilterra, si è espanso in tutto il paese dopo l’acquisizione di Safeway. Il supermercato si distingue per il suo impegno nella produzione locale e la qualità dei reparti di panetteria, carne e pesce. Morrisons offre un servizio di consegna a domicilio, facilitando gli acquisti online. Con prezzi convenienti e prodotti di qualità, Morrisons si posiziona come una scelta affidabile per i consumatori che cercano valore e freschezza.

Lidl, uno dei giganti del discount tedeschi, ha guadagnato popolarità in Inghilterra per la sua combinazione di qualità e prezzi convenienti. Con oltre 760 negozi nel Regno Unito, Lidl offre una vasta gamma di prodotti, tra cui la popolare Italian Week che mette in risalto prodotti italiani con offerte interessanti. La catena si distingue per la sua rotazione regolare di offerte speciali e la qualità dei prodotti a marchio proprio, rendendola una scelta attraente per i consumatori attenti al budget.

Aldi, il rivale di Lidl, è noto per la sua esperienza di shopping efficiente e i prezzi competitivi. Con 874 negozi nel Regno Unito, Aldi ha conquistato clienti con prodotti di buona qualità a prezzi accessibili. La catena si concentra su una selezione essenziale di prodotti, riducendo i costi e offrendo risparmi diretti ai clienti. Aldi ha guadagnato popolarità per la sua efficacia e il suo impegno a offrire valore.

Waitrose, parte del gruppo John Lewis & Partnership, si posiziona come un supermercato premium con una vasta selezione di prodotti di alta qualità. Con una forte presenza di prodotti freschi, carne e formaggi, Waitrose è una scelta per coloro che cercano un’esperienza di shopping più raffinata. I prezzi possono essere più elevati rispetto alla media, ma i clienti apprezzano la qualità dei prodotti e l’ampia gamma di opzioni internazionali.

Co-op, nota per la sua etica, offre una gamma di prodotti nei suoi supermercati. Con prezzi leggermente più alti della media, Co-op si impegna nella sostenibilità e nell’approvvigionamento etico. La catena è di proprietà dei suoi membri, il che aggiunge un elemento di partecipazione alla sua identità. Con una presenza diffusa nelle comunità, Co-op è spesso scelto da coloro che cercano una combinazione di convenienza e valori etici.

Marks & Spencer, noto principalmente come department store, offre anche prodotti alimentari di alta qualità. Con prezzi più alti della media, Marks & Spencer si distingue per la sua gamma di cibi pronti, panini e insalate, oltre a prodotti di marca proprio. I clienti scelgono Marks & Spencer per l’esperienza di shopping unica e la qualità dei prodotti offerti.

Frutta e verdura nei supermercati Coop in Inghilterra

Iceland, specializzato in prodotti surgelati, offre una vasta selezione di cibi con prezzi convenienti. Mentre i prodotti freschi potrebbero non essere al livello dei supermercati tradizionali, i prodotti surgelati di Iceland sono spesso apprezzati per la loro qualità e convenienza. La catena è una scelta popolare per gli acquisti di prodotti surgelati e offre anche una gamma di prodotti alimentari di tutti i giorni.

Spar, insieme a Londis e altri piccoli negozi di quartiere, rappresenta la presenza locale e la comodità per le comunità. Con orari estesi, spesso aperti dall’alba fino a tarda notte, questi negozi forniscono prodotti di base e sono una risorsa utile nelle aree residenziali. Tuttavia, a causa delle dimensioni più ridotte e della maggiore convenienza, i prezzi possono essere leggermente più alti rispetto ai grandi supermercati. Spar è spesso scelto per acquisti veloci e di emergenza.

Londis, simile a Spar, è un negozio di quartiere che fornisce una gamma di prodotti di uso quotidiano. Questi negozi, spesso indipendenti o gestiti da imprenditori locali, offrono un’opzione per coloro che cercano convenienza e vicinanza. I prezzi possono variare, ma Londis è apprezzato per la sua accessibilità e la varietà di prodotti in un ambiente più intimo.

Sostenibilità e Prodotti Biologici

Nell’era contemporanea, la consapevolezza ambientale ha assunto un ruolo centrale nei supermercati inglesi, trasformando le iniziative di sostenibilità in un pilastro fondamentale delle loro operazioni. Un’attenzione crescente è rivolta alla riduzione degli sprechi alimentari, con programmi volti a donare il cibo invenduto a organizzazioni benefiche locali e a implementare strategie per minimizzare l’impatto ambientale.

La presenza di prodotti biologici è aumentata in modo significativo, riflettendo la crescente domanda da parte dei consumatori per opzioni più salutari e sostenibili. Gli scaffali dei supermercati britannici accolgono una vasta gamma di prodotti biologici, dai prodotti freschi alle opzioni confezionate. Inoltre, le iniziative di sostenibilità spaziano dalla riduzione della plastica all’offerta di prodotti a chilometro zero, promuovendo uno stile di vita eco-friendly.

La competizione tra i supermercati per dimostrare un impegno autentico nei confronti della sostenibilità ha catalizzato innovazioni e pratiche sempre più ecocompatibili. Questo cambiamento evidenzia non solo una risposta alle crescenti preoccupazioni ambientali, ma anche un impegno tangibile nell’incanalare la forza del settore della spesa al dettaglio verso un futuro più sostenibile.

Differenze nei Marchi e Nelle Etichette

Un’indagine approfondita nelle corsie dei supermercati rivela un panorama unico di marchi e etichette che delineano le divergenze tra i supermercati britannici e quelli italiani. Mentre i supermercati italiani sono spesso caratterizzati da una forte presenza di marchi locali e prodotti artigianali, quelli britannici possono vantare una combinazione di marchi nazionali e internazionali. Le etichette dei prodotti, oltre a differire linguisticamente, riflettono anche le normative e le convenzioni culturali di ciascun paese.

La varietà di marchi nei supermercati britannici spesso riflette la multiculturalità della società, offrendo una vasta gamma di opzioni per soddisfare le diverse preferenze dei consumatori. Al contrario, i supermercati italiani potrebbero mettere in risalto una maggiore concentrazione sui prodotti locali e tradizionali, promuovendo l’identità regionale e nazionale attraverso la scelta dei marchi.

L’analisi delle etichette svela ulteriori sfumature, con differenze nelle informazioni fornite e nelle pratiche di marketing. Mentre alcuni prodotti potrebbero essere fortemente orientati alla provenienza e alla storia artigianale in Italia, in Inghilterra potrebbe prevalere un approccio più orientato al valore nutrizionale e agli ingredienti. Queste differenze nelle marche e nelle etichette non solo influenzano le scelte dei consumatori, ma offrono anche una finestra intrigante sulle dinamiche commerciali e culturali di entrambe le nazioni.

L’Esperienza di Shopping

L’attraversare i supermercati in Inghilterra si trasforma in un’esperienza unica, plasmata non solo dalla varietà di prodotti, ma anche dal layout dei negozi e dall’atmosfera generale. La disposizione degli scaffali è studiata per massimizzare la comodità del cliente, con una chiara suddivisione tra reparti alimentari, prodotti per la casa e articoli per la cura personale. La presenza di aree specifiche dedicate a prodotti biologici, cibi etnici e opzioni senza glutine evidenzia l’attenzione alla diversità delle esigenze dei consumatori.

L’atmosfera nei supermercati inglesi è spesso caratterizzata da un ritmo più frenetico rispetto a quelli italiani, con la praticità e l’efficienza al centro dell’esperienza di shopping. La presenza di cassieri self-service e la diffusione di tecnologie di pagamento senza contanti contribuiscono a rendere il processo di acquisto rapido e senza intoppi.

Oltre all’aspetto pratico, i supermercati inglesi si distinguono per l’attenzione all’esperienza del cliente. Eventi promozionali, programmi di fedeltà e iniziative di coinvolgimento della comunità creano un’atmosfera accogliente, trasformando la spesa quotidiana in un’occasione sociale.

Questo ritratto dell’esperienza di shopping nei supermercati britannici offre uno sguardo approfondito sul modo in cui la cultura e le preferenze dei consumatori si manifestano negli spazi di vendita al dettaglio, delineando un’esperienza unica e dinamica.

Prezzi e Promozioni

Un elemento cruciale nell’esperienza di shopping è rappresentato dai prezzi e dalle promozioni offerte nei supermercati inglesi. La concorrenza tra le catene di distribuzione ha generato una varietà di strategie per attirare i consumatori, dando vita a una scena di prezzi competitivi e offerte allettanti.

I supermercati in Inghilterra sono noti per le promozioni dinamiche, con sconti, offerte speciali e programmi di fedeltà che variano regolarmente. Le catene spesso lanciano campagne promozionali stagionali e offerte a tempo limitato per stimolare l’interesse dei consumatori e garantire un afflusso costante.

I prezzi dei prodotti, se confrontati con quelli italiani, possono riflettere le dinamiche del mercato e le strategie di posizionamento delle catene. Mentre alcuni prodotti possono essere più accessibili, altri potrebbero avere un costo leggermente superiore a causa di fattori come l’importazione e la disponibilità locale.

Cucina Inglese Tradizionale

Esplorare i supermercati inglesi è un viaggio nei sapori radicati nella ricca tradizione culinaria del Regno Unito. Tra gli scaffali si aprono panorami di ingredienti e specialità che costellano la tavola britannica da generazioni. Formaggi come lo Stilton e il Cheddar narrano storie di maestria artigianale, mentre i celebri Yorkshire pudding e le salsicce di Cumberland incarnano la robustezza e la varietà dei piatti tradizionali.

I supermercati dedicano spazi particolari alle specialità regionali, ciascuna ricca di influenze culturali uniche. Da nord a sud, da est a ovest, le produzioni locali testimoniano la diversità culinaria del paese. Questa sezione non solo consente di portare a casa autentiche prelibatezze, ma funge anche da ponte tra passato e presente, riscoprendo e preservando ricette tramandate di generazione in generazione.

Inoltre, la praticità si fonde con la tradizione attraverso la disponibilità di prodotti pronti e confezionati, consentendo a chiunque di assaporare le delizie della cucina inglese senza la necessità di preparazioni elaborate. In questo percorso tra le delizie tradizionali, i supermercati diventano non solo fornitori di ingredienti, ma custodi di un patrimonio gastronomico che caratterizza l’identità culinaria britannica.

Consigli su Come Risparmiare nei Supermercati Inglesi

Fare la spesa nei supermercati inglesi può essere una piacevole avventura culinaria, ma la ricerca del miglior affare aggiunge un tocco di astuzia al divertimento. Ecco alcuni consigli pratici per massimizzare il tuo potere d’acquisto:

  1. Pianifica con una Lista: Prima di mettere piede nel supermercato, prepara una lista dettagliata degli articoli di cui hai bisogno. Questo ti aiuterà a evitare acquisti impulsivi e a concentrarti solo su ciò di cui hai realmente bisogno.
  2. Sfrutta le Offerte e gli Sconti: Rimanere attenti alle offerte speciali e agli sconti in corso è un modo efficace per risparmiare. Controlla i volantini o le promozioni online prima di fare acquisti e approfitta di eventuali programmi fedeltà.
  3. Marchi del Negozio: Considera l’opzione di acquistare prodotti a marchio del negozio anziché quelli di marchi più noti. Molte catene offrono alternative di qualità a prezzi più convenienti.
  4. Pesa i Costi al Chilo: Quando possibile, confronta i prezzi guardando il costo al chilo anziché il prezzo del singolo articolo. Questo ti aiuterà a valutare meglio l’effettivo rapporto qualità-prezzo.
  5. Acquista in Volume: Acquistare prodotti non deperibili in grandi quantità può essere conveniente. Controlla se ci sono sconti per l’acquisto di quantità maggiori e valuta se puoi immagazzinare i prodotti in modo sicuro.
  6. Occhio alle Etichette e alle Date di Scadenza: Controlla le etichette per garantire che stai ottenendo il massimo valore nutrizionale. Inoltre, presta attenzione alle date di scadenza per evitare sprechi.
  7. Shopping Online: Esplora la possibilità di fare la spesa online. Alcuni supermercati offrono promozioni esclusive per gli acquisti online e potresti risparmiare tempo e denaro grazie alle consegne a domicilio.

Con un approccio oculato e qualche strategia, fare la spesa nei supermercati inglesi può essere un’esperienza soddisfacente sia per il palato che per il portafoglio.

Cultura Alimentare e Socializzazione

La cultura alimentare in Inghilterra va ben oltre il semplice atto di mangiare; è un veicolo per la socializzazione e la celebrazione degli eventi speciali. I pasti condivisi sono spesso l’occasione per riunire amici e familiari, creando momenti di connessione intorno a un tavolo imbandito. Gli eventi speciali, dalle feste di compleanno ai raduni natalizi, sono segnati da piatti tradizionali che trasmettono un senso di continuità e appartenenza.

I pub, elementi centrali della cultura britannica, offrono un ambiente informale per socializzare attorno a un pasto e una pinta di birra. L’idea di condividere un Sunday Roast o un tradizionale fish and chips con amici è intrinsecamente legata alla cultura alimentare inglese.

Inoltre, la multiculturalità del Regno Unito si riflette nella varietà di ristoranti e locali che offrono cucine da tutto il mondo. Questa diversità non solo amplia le opzioni culinarie ma contribuisce anche a una socializzazione ricca di esperienze gastronomiche globali.

Conclusione

In questo viaggio attraverso i supermercati e la cultura alimentare in Inghilterra, abbiamo esplorato le sfumature che rendono unica l’esperienza di fare la spesa e condividere i pasti in questa parte del mondo. Dalle differenze nei prodotti ai rituali alimentari tradizionali, ogni aspetto riflette la storia e la diversità di un paese che accoglie nuovi arrivati con apertura e curiosità.

Per coloro che si trasferiscono in Inghilterra, l’invito è ad abbracciare questa ricchezza culinaria e ad esplorare i supermercati come parte integrante della propria avventura. Ogni prodotto sugli scaffali racconta una storia, e ogni pasto condiviso offre un’opportunità di connessione con la comunità circostante. Che sia un assaggio di cucina tradizionale o l’esplorazione di nuovi sapori, i supermercati diventano il punto di partenza per immergersi nella cultura alimentare britannica e creare ricordi duraturi.

Qual è il tuo supermercato preferito? Facci sapere nei commenti!

Vivere a Brighton

Brighton molo principale

Sogni di trasferirti in una città inglese multiculturale e piena di opportunità, ma non vuoi rinunciare al mare?

Vivere a Brighton è per molti la scelta ideale: distante poco meno di un’ora da Londra, è una cittadina a grandezza d’uomo ma offre tutti i benefici di una grande città: Brighton conta infatti due università, grandi società multinazionali come American Express per coloro che cercano opportunità lavorative, e molti negozi indipendenti di tutti i tipi per gli amanti dello shopping. 

Brighton e la vicinissima Hove formano insieme la Unitary authority of Brighton and Hove, riconosciuta come city nel 2001 e che conta oggi poco meno di 300.000 abitanti. La città è situata nella contea dell’East Sussex, nel sud est dell’Inghilterra, e si trova a due passi dal South Downs national park.

La cittadina costiera è famosa per il suo non-conformismo: nota per la sua grande comunità LGBT, Brighton è una città stravagante con una miriade di negozi e bar indipendenti, dove lo stile di vita è molto più rilassato rispetto alla capitale; è proprio per quest’ultimo punto che sempre più persone svolgenti attività lavorative a Londra decidono di scegliere Brighton come residenza. 

Brighton lungo mare

Brighton lungomare

Come arrivare a Brighton

Partendo dall’Italia in aereo, l’aeroporto più conveniente è senz’altro Gatwick, situato a metà strada fra Brighton e Londra, e distante mezz’ora in treno dalla cittadina costiera. Si possono eventualmente considerare altri aeroporti londinesi come Heathrow, Luton e Stansted, e da lì raggiungere Brighton via Londra in treno, oppure prendendo un pullman (National Express è la compagnia più nota e spesso molto economica).

Il pullman ti porterà fino ad Old Steine, a due passi dal mare, mentre la stazione ferroviaria si trova nel cuore della città: in entrambi i casi non sarai lontano dalle fermate degli autobus che ti porteranno fino alla tua destinazione. Per conoscere quale autobus prendere, puoi scaricare sul tuo cellulare l’app della Brighton & Hove Busesche ti permetterà inoltre di controllare gli orari e di comprare il tuo biglietto online.

Trasporti a Brighton e dintorni

Restando nel tema dei trasporti pubblici, è importante conoscere i costi dei vari abbonamenti. I parcheggi in centro città sono pochi e molto costosi, per cui gli abitanti molto spesso prediligono i mezzi pubblici. Come indicato sopra, la compagnia degli autobus di Brighton ha un’app per smartphone tramite la quale puoi comprare dei biglietti ad uso singolo, dei pass per una giornata intera, per una settimana, per un mese e per 90 giorni. I prezzi sono molto vari a seconda della compagnia che usi, dalla tua destinazione e dall’orario (di notte gli autobus costano di più), ma in generale il prezzo per un biglietto mensile è intorno a £80. Esistono tariffe ridotte per gli studenti universitari  e biglietti speciali per gruppi e famiglie; puoi trovare una lista con tutte le tariffe su questo sito.

Come indicato in precedenza, Brighton offre una qualità della vita molto più calma e rilassata rispetto a Londra, e per questo motivo molte persone decidono di vivere a Brighton pur lavorando nella capitale. La tranquillità della vita al mare però ha un costo: il season ticket mensile costa quasi £400. Il treno non ti porterà solamente a Londra: Brighton è ben collegata anche verso est (Lewes, Eastbourne) e a ovest (Shoreham, Worthing, Littlehampton).

Da non dimenticare la bicicletta, uno dei metodi più economici ed ecologici per spostarsi in città: la maggior parte delle strade principali di Brighton sono dotate di una corsia dedicata ai ciclisti. Per coloro che non ne posseggono una, Brighton offre la possibilità di noleggiare una delle loro biciclette attraverso il BTN BikeShare Scheme: i prezzi sono di 3p al minuto (più una sterlina per ‘sbloccare’ la bicicletta) oppure £72 all’anno, per trenta minuti al giorno.

Stazione ferroviaria di Brighton

Stazione ferroviaria di Brighton

Gli affitti

Come avrai ben capito dai costi dei trasporti, vivere a Brighton non è economico, ma il costo più importante è l’affitto. Pur non essendo ai livelli di Londra, gli affitti a Brighton sono tra i più cari del Regno Unito: conta in media £500 per una stanza in casa condivisa, £700 per un monolocale e £800 per un one bedroom flat, ai quali dovrai aggiungere le bollette e la council tax. 

Pur non essendo una grande città, Brighton ha quartieri molto diversi fra loro, e i prezzi variano a seconda dei tuoi requisiti. Qualora preferissi la calma, ma con il mare a due passi, la zona di Hove farà per te; se preferisci invece il verde, Preston Park è anch’essa una zona molto calma e carina. Il quartiere di Hanover, situato all’est di Brighton, è famoso per le sue case colorate ed è molto apprezzato sia da studenti che da famiglie. Il centro è, senza dubbio, il quartiere più movimentato, nonché il più costoso.  

Sul gruppo Facebook Italiani a Brighton trovi spesso informazioni su stanze disponibili, coinquilini con cui dividere un’appartamento, e mobili e arredamento in vendita.

Lavorare a Brighton

Come ovunque in Inghilterra, per poter lavorare ti servirà come prima cosa richiedere il National Insurance Number, e preparare un curriculum dal formato britannico. La conoscenza della lingua inglese è fondamentale; trovare lavoro senza è quasi impossibile. Il settore predominante è quello del turismo: nel periodo estivo sono molto richiesti lavori nel campo ristorativo e alberghiero, lavori che prevedono contatto con il pubblico.

Molti posti di lavoro, soprattutto nelle grandi catene come supermercati e negozi di abbigliamento, non accettano i curriculum cartacei: se sei interessato a lavorare in questo settore puoi cercare posti di lavoro e fare domanda direttamente sul sito internet della compagnia.

Nel caso non avessi un lavoro specifico in mente, o cercassi semplicemente un lavoro per migliorare la conoscenza della lingua inglese, ci sono molti siti internet e posti in città dove troverai annunci e aiuto nella tua ricerca. Se cerchi aiuto in persona, puoi recarti al Job Centre in Edward Street o in una delle numerose agenzie di recruitment sparse un po’ in tutta la città.

Studiare a Brighton

Brighton è una meta molto popolare per gli studenti di tutto il mondo, sia per frequentare gli studi universitari che per imparare o migliorare il proprio inglese. Per coloro che desiderassero frequentare gli studi superiori, si può scegliere tra la University of Brighton e la University of Sussexentrambe le università offrono corsi triennali, masters e dottorati in quasi tutte le materie. Pur non essendo situate nel cuore di Brighton, esse sono ben collegate al centro tramite autobus e treno. Per gli amanti della musica, il British and Irish Modern Music Institute (BIMM) ha un college a Brighton.

Per coloro che fossero invece interessati a un breve soggiorno per frequentare dei corsi di lingua inglese, Brighton offre diverse scuole di lingua. Alcune delle più popolari sono: 

Brighton ristoranti lungo mare

Brighton ristoranti lungo mare

Dove mangiare a Brighton

A Brighton il buon cibo non manca. Sul lungomare e un po’ ovunque in città troverai venditori del celebre fish and chips, uno dei piatti immancabili di ogni città costiera britannica. Nei quartieri più centrali, in particolare North Laine, The Lanes e Kemptown, troverai numerosissimi cafes dove potrai degustare piatti freschi, locali e fatti in casa, con molte opzioni vegetariane e vegane. Un posto immancabile per gli amanti dei burgers  è Burger Brothersun posto che a prima vista sembra un classico negozio fast food, ma che è molto spesso descritto come uno dei posti migliori della città.

Se sei amante del cibo italiano, non ti sentirai spaesato: la città offre numerose pizzerie e locali in cui si possono degustare aperitivi e specialità locali.

Le pizzerie più note a Brighton sono: 

  • VIP Pizza (19 Old Steine BN1 1EL) ; 
  • Fatto a Mano (77 London Road BN1 4JF, 25 Gloucester Road BN1 4AQ, 65-67 Church Road BN3 2BD); 
  • Purezza (12 St James’s St BN2 1RE);
  • Nuposto (14 West Street BN1 2RE); 
  • Al Duomo (7 Pavilion Buildings BN1 1EE).

Per coloro che cercassero qualcosa di diverso dalla pizza ci sono: 

  • Franco’s Osteria (4 Victoria Terrace BN3 2WE); 
  • Monjibello – aperitivi e cucina siciliana (24 Duke Street BN1 1AG); 
  • Grazie Mille – colazione, pranzo e aperitivi (169 North Street BN1 1EA); 
  • La Mucca Nera – gelateria e aperitivi (107 St James’s Street BN2 1TH).

Per la spesa di tutti i giorni, a Brighton troverai tutti i supermercati tradizionali (Tesco, Asda, Aldi ecc). Ci sono inoltre diversi alimentari indipendenti come Infinity Foods Hisbe, specializzati negli alimenti locali, di stagione e vegetariani/vegani, e per la verdura e la frutta fresca ed economica puoi recarti all’Open Market, aperto dal lunedì alla domenica.

Shopping a Brighton

Anche in questa categoria Brighton è molto ben fornita: con un centro commerciale nel centro della città e due zone pedonali piene di negozietti originali e indipendenti, è impossibile tornare a casa a mani vuote.

Il centro commerciale Churchill Square si trova a cinque minuti a piedi dalla stazione ed è formato da tre piani nei quali troverete negozi di abbigliamento (Topshop, Urban Outfitters, Victoria’s Secret), negozi per la casa (Lakeland, Tiger) e ristoranti e fastfood di vari tipi (situati in gran parte all’ultimo piano).

Qualora i negozi più tradizionali non facessero per te, puoi recarti nei quartieri North Laine The Lanes, situati entrambi nel cuore della città. A North Laine è immancabile Snooper’s Paradise, un negozio su due piani pieno di articoli vintage di qualsiasi tipo, dove ci si può perdere per delle ore intere. Nelle Lanes troverai invece soprattutto gioiellerie, negozi di abbigliamento di lusso e ristoranti.

Arte e cultura

Brighton ha un’importante scena musicale: molte band e artisti conosciuti a livello internazionale, come The Kooks e Fatboy Slim, sono originari di questa città. I cantanti e le band emergenti si esibiscono spesso nei pub, come il Prince Albert in Trafalgar Street e The Hope and Ruin in Queen’s Road. Le sale da concerto principali della città sono Komedia, Concorde 2, il Brighton Dome e il Brighton Centre.

Brighton sala concerti Concorde 2

Brighton sala concerti Concorde 2

Ogni anno a Brighton vengono organizzati due grandi eventi culturali, il Brighton Fringe e il Brighton Festival. I due eventi si svolgono spesso in contemporanea, e durano dai primi di maggio fino ai primi di giugno. Brighton Fringe è il festival d’arte più grande d’Inghilterra, nonché uno dei più grandi al mondo, con più di 1000 eventi in centinaia di luoghi diversi. Il Brighton Festival, creato nel 1967, è una celebrazione di musica, arte, teatro, letteratura, con eventi adatti a tutti i membri della famiglia, dai più grandi ai più piccoli.

Se ti trovi a Brighton la prima settimana di Agosto, non puoi mancare il Brighton Pride, uno degli eventi più importanti dell’anno, con quasi 500.000 visitatori provenienti dal mondo intero. L’evento si svolge dal venerdì alla domenica, con la tradizionale parade il sabato. Negli ultimi anni il Brighton Pride ha dato vita a un festival musicale, il Pride in the Park a Preston park, che recentemente ha accolto artisti internazionali quali Britney Spears e Kylie Minogue.

Brighton Pride

Brighton Pride

Monumenti e luoghi da visitare

Come quasi tutte le città balneari, Brighton ha un molo, il Palace Pier, simbolo emblematico della città nonché uno dei moli più famosi del Regno Unito. Lungo 525m, su questo molo troverai ristoranti, una sala giochi, un luna park, e potrai ammirare Brighton e le sue spiagge. In realtà Brighton di moli ne conta due: dirigendoti verso ovest potrai vedere lo scheletro del West Pier, in disuso da diversi decenni e rovinato da due incendi nel 2003. Lungo la costa c’è anche il British Airways i360, una torre alta 162m dalla quale si possono ammirare Brighton e i suoi dintorni.

West Pier Sud Inghilterra

Brighton West Pier

Altro palazzo emblematico è il Royal Pavilion, costruito a richiesta di Giorgio IV in stile indiano (esterno) e cinese (interno). Il palazzo è visitabile a pagamento, mentre il giardino che lo circonda è gratuito. A due passi dal Royal Pavilion troverai il Brighton Museum and Art Gallery, il museo che racconta la storia della città e dove spesso potrai visitare esposizioni su varie tematiche.  Tra gli altri musei della città ci sono il Brighton Toy and Model Museum, situato presso la stazione, e il Sea Life Centre, un aquario situato a due passi dal Palace Pier.

Se sei interessato ad una guida dei posti da visitare a Brighton in un giorno, puoi leggere il nostro articolo sull’argomento.

Le scogliere Seven Sisters

Le scogliere Seven Sisters

Se hai più tempo a disposizione, i dintorni di Brighton valgono davvero la pena di essere esplorati. Partendo dal centro, puoi prendere un autobus che ti porterà fino alle scogliere delle Seven Sisters, dove potrai dedicarti ad una passeggiata nella natura e contemplare paesaggi mozzafiato. Queste scogliere fanno parte del South Downs National Park, un parco nazionale di 1627m2 che circonda Brighton. Per gli amanti della campagna inglese e dei suoi piccoli villaggi caratteristici, questo è un posto da non mancare.

Vuoi trasferirti a Brighton? Condividi con noi la tua esperienza nei commenti!

Una giornata a Brighton: cosa visitare

Lungo mare Brighton porticciolo

Introduzione a Brighton

Brighton è una cittadina situata sulla costa meridionale dell’Inghilterra, famosa per le sue spiagge, le sue case dai mille colori e dalla sua diversità 

È una meta che viene spesso scelta dai turisti in vacanza a Londra, poiché è molto rapido ed economico scendere a Brighton grazie al treno e agli autobus, ed essendo una cittadina a grandezza d’uomo, si può facilmente visitare in una giornata. 

Supponendo che arrivi a Brighton tramite la via ferroviaria, il primo posto che ti consiglio di visitare è il Brighton Toy and Model Museum, situato proprio a fianco della stazione. Qui troverai più di diecimila giochi e modelli, esposti attraverso delle gallerie di epoca vittoriana, ed è una prima tappa ideale che affascinerà i più piccoli ma anche i più grandi.  

Il quartiere North Laine

Una volta terminata la visita, non puoi non avventurarti verso il quartiere North Laine, uno dei più famosi e visitati della città. Qui troverai una moltitudine di negozi indipendenti dove potrai comprare cibi di tutti i tipi, vestiti nuovi e di seconda mano, decorazioni per la casa, prodotti artigianali e molto altro ancora.

È consigliabile dedicare un paio d’ore a questo splendido quartiere, piccolo ma pieno di sorprese! Un negozio iconico è Snooper’s Paradise in Kensington Gardens, nel quale troverai una vastissima collezione di oggetti vari di seconda mano. Sono imperdibili i numerosi graffiti nascosti un po’ ovunque nel quartiere e, se hai fame, potrai scegliere fra i tanti cafes della zona, con una grande scelta di piatti vegetariani e vegani. 

Una volta completata la visita del quartiere, percorri Trafalgar Street per arrivare fino a St. Peter’s Church, una splendida chiesa in stile gotico pre-vittoriano, costruita nel XIX secolo. 

Brighton piazza del Royal Pavilion

Brighton piazza del Royal Pavilion

I monumenti emblematici della città

Incamminandoti in direzione sud verso il mare, arriverai di fronte all’immancabile Royal Pavilionuno dei monumenti emblematici della città. In pieno stile orientale, questo palazzo fu costruito nel XIX secolo a richiesta del principe George IV, che nel 1802 volle modificare l’aspetto esteriore del palazzo secondo lo stile indiano e quello cinese per l’interno, di cui era appassionato. È possibile visitare l’interno del Royal Pavilion pagando un biglietto d’entrata, dove potrai ammirare, oltre agli splendidi interni, degli oggetti in esposizione dati in prestito dalla regina Elisabetta.  

Il parco intorno al Royal Pavilion, molto verde e ricco di vegetazione, vale la pena di essere visitato ed è perfetto per un momento di relax sotto il sole. Questo parco ospita inoltre il Brighton Museum, il museo d’arte di Brighton, anch’esso a pagamento ma con prezzi più accessibili. Dentro troverai esposte varie collezioni narranti la storia di Brighton e del mondo che ci circonda, oltre alle varie esposizioni che il museo ospita regolarmente. 

Continuando la tua passeggiata verso il mare, arriverai quindi all’Old Steinema prima di costeggiare il lungomare ti consigliamo di avviarti verso ovest e salire North Street, una delle strade principali del centro città, per poi accedere alle famose Lanes prendendo una delle piccole vie che troverai sulla tua sinistra. 

In parte simili a North Laine, The Lanes è un altro dei quartieri tipici di Brighton, composto da piccole vie per lo più pedonali e caratterizzato da vari negozietti indipendenti di tutti i tipi. Qui troverai molti ristoranti, negozi specializzati in dolci e negozi di vestiti, anche di lusso, ma soprattutto tante gioiellerie. 

Per gli amanti dello shopping c’è anche il Churchill Squareil centro commerciale della città, situato nel centro di Brighton vicino alla Clock Tower, costruita nel 1888 per il giubileo d’oro della regina Vittoria.  

Brighton West Pier

Brighton West Pier

Il seafront, il molo di Brighton

Finalmente è arrivata l’ora di incamminarsi verso il posto che più aspetti di vedere: il seafront, con le sue spiagge ghiaiose. Se arrivi al Seafront da West Street, sarai a metà cammino fra il West Pier (ovest) e il Palace Pier (est). 

Il West Pier fu bruciato nel 2003 a causa di due incendi, e quello che vedrai è il suo scheletro, che con il maltempo si deteriora sempre più col passare degli anni, ma resta sempre affascinante e misterioso da contemplare. 

Recentemente è stata inaugurata l’apertura del British Airways i360, una torre alta 162 metri dalla quale si può ammirare la città intera, il parco nazionale South Downs e, nei giorni limpidi, le scogliere situate all’est di Brighton. L’entrata è a pagamento.   

Brighton molo principale lungomare

Brighton molo principale lungomare

Infine, non si può non menzionare il popolarissimo Palace Pier, probabilmente il posto più emblematico della città, con il suo lunapark, i suoi giochi e la magnifica vista di Brighton che offre, specialmente al tramonto. 

Sei già stato a Brighton? Facci sapere nei commenti le tue esperienze e se ci sono altri posti a Brighton che secondo te vale la pena visitare!

Che cosa sono pre-Settled Status e Settled status?

Cosa sono pre-settled status e settled status?

Recentemente, sempre con maggior frequenza, leggiamo nei giornali informazioni sulla Brexit e delle eventuali nuove regole che andranno in vigore dal marzo 2019 e che riguarderà tutti i cittadini dell’Unione Europea.

Infatti, per poter vivere ancora nel Regno Unito dopo il Dicembre 2020, ogni cittadino Europeo dovrà aver fatto domanda per la residenza provvisoria o residenza permanente chiamate in Inglese pre-settled status e settled status. Maggiori informazioni le puoi trovare qua.

Quando puoi registrare la tua domanda?

È possibile presentare domanda a partire dal marzo 2019 e la data ultima è il 30 giugno 2021. È possibile tuttavia fare richiesta anche dopo giugno 2021 se stai raggiungendo la tua famiglia nel Regno Unito.

Quanto costa registrarsi per il pre-settled e settled status?

  • £65 per i maggiori di 16 anni di età;
  • £32.50 per i minori di 16 anni di età.

Nota bene: dal 30 marzo 2019 richiedere il Settled Status non ha più alcun costo. Se hai pagato in precedenza, puoi richiedere un rimborso totale.

Cosa si intende per residenza permanente e residenza provvisoria?

Ottenere la residenza provvisoria o permanente significa che puoi vivere in UK anche dopo il 31 dicembre 2020.

Cosa succede se ottengo la residenza permanente?

  • Puoi stare definitivamente nel Regno Unito;
  • Puoi fare domanda per la cittadinanza Britannica;
  • Potresti stare fuori dal Regno Unito per 5 anni senza perdere la residenza permanente.

Inoltre se avrai figli in futuro, questi saranno considerati cittadini Britannici.

Cosa succede se ottengo la residenza provvisoria?

  • Puoi stare nel regno Unito per altri 5 anni dalla data della domanda per la residenza provvisoria;
  • Puoi fare domanda per la residenza permanente se hai vissuto nel Regno Unito per almeno 5 anni e almeno 6 mesi di ogni anno in UK, conosciuta come residenza continua (gratuito);
  • Potresti stare fuori dal Regno Unito per 2 anni senza perdere la residenza provvisoria.

Inoltre se avrai figli in futuro, questi potranno fare domanda per la residenza provvisoria.

Quali sono i miei diritti una volta che la mia richiesta verrà accettata?

Avere la residenza provvisoria o permanente significa che puoi:

  • Registrarti al servizio sanitario nazionale (NHS);
  • Iscriverti ai corsi di studio o continuare a studiare;
  • Accedere ai fondi pubblici come benefici e pensione, sempre che tu sia eleggibile;
  • Portare in UK membri della tua famiglia entro il 31 dicembre 2020;
  • Viaggiare dentro e fuori il Regno Unito.

Per verificare la tua permanenza potrai accedere a un servizio online. Infatti non otterrai un documento fisico se sei un cittadino della Comunità Europea o se hai una carta biometrica che confermi la tua residenza.

Chi può fare domanda

Generalmente per fare domanda per una delle due residenze devi:

  • Essere un cittadino dell’UE o avere un famigliare parte della UE;
  • Hai vissuto in UK per almeno 5 anni (residenza continua);
  • Hai iniziato a vivere nel Regno Unito prima del Dicembre 2020.

Se hai vissuto meno di 5 anni in UK potrai fare richiesta della residenza provvisoria.

‘Continuous residence’

La residenza è chiamata continua (continuous residence in inglese) quando hai vissuto nel Regno Unito almeno 6 mesi di ognuno degli ultimi 5 anni.

Quindi, se hai vissuto almeno 5 anni nel Regno Unito potrai fare domanda per la residenza permanente, altrimenti potrai richiedere la residenza provvisoria.

Nota bene: L’attuale residenza permanente non sarà più valida dopo il 31 dicembre 2020. Potrai comunque facilmente convertire la tua attuale residenza permanente in settled status facendone semplicemente domanda.

Come richiedere la residenza

Sarà possibile fare richiesta della residenza a partire da marzo 2019. Il modulo di richiesta può essere compilato online e ottenere supporto via telefono o in persona.

Quali documenti ti servono

Per compilare il modulo hai bisogno dei seguenti documenti:

  • Conferma la tua identità (proof of identity);
  • Conferma dello stato della tua residenza in UK;
  • Documento che confermi il tuo stato di relazione con un membro della tua famiglia risiedente in UK se vivi fuori della EU.

Proof of identity

Dovrai fornire un passaporto o un documento di identità che potrai scannerizzare attraverso un cellulare o spedire tramite posta. in più dovrai anche inviare copia di una foto recente del tuo viso.

Proof of continuous residence

Se hai pagato delle tasse attraverso lavoro o benefici ricevuti potrai dimostrare di aver vissuto in UK grazie alla tua busta paga.

Potresti ricevere inoltre richiesta di fornire i seguenti documenti:

  • P60s o P45s;
  • Busta paga;
  • Estratto conto bancario;
  • Bollette a nome tuo;
  • Lettera scritta dal titolare del lavoro che confermi il tuo impiego;
  • Il timbro sul tuo passaporto che certifichi il tuo ingresso nel Regno Unito;
  • Biglietti aerei e del treno che confermino il viaggio verso il Regno Unito.

Se hai qualche domanda o semplicemente vuoi darci qualche suggerimento, scrivi nell’apposita sezione commenti qua sotto.