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Dove comprare arredamento a Londra

Arredare casa Londra

Trovare alloggio a Londra non è un’impresa facile. I costi sono molto elevati, le case spesso non sono in buone condizioni e dovrai probabilmente, almeno all’inizio della tua avventura all’estero, condividere con altre persone per dividere i costi.

È solito che le case vengano affittate già arredate con il minimo indispensabile: un letto, un armadio e una scrivania. Starà poi a te decorarla come più preferisci. Quali sono i principali negozi d’arredamento a Londra? E dove si possono comprare mobili se non sono inclusi nell’affitto? Scopriamolo insieme.

Cosa bisogna comprare?

Innanzitutto vediamo insieme cosa occorre comprare quando ci si trasferisce in un nuovo posto. Come abbiamo accennato sopra, questo dipenderà soprattutto dal tipo di alloggio che affitti: furnished unfurnished. Nel primo caso ti sarà fornito un letto, un armadio, una scrivania, un divano e la cucina sarà dotata di tutti gli elettrodomestici (lavatrice, frigorifero, forno a microonde, bollitore). Nel secondo caso la stanza o appartamento che affitti sarà completamente vuota. Vediamo ora per ogni stanza quello che ti occorrerà acquistare:

  • Camera da letto: lenzuola, cuscini, specchio, comodino, lampada, tappeto, tende ;
  • Salone: televisore, lampada, mobile tv, tavolino da caffè;
  • Cucina: coperti, posate, pentole, padelle, tovaglie;
  • Bagno: tappeto, tenda per la doccia/bagno, asciugamani.

Comprare arredamento nuovo

Londra è piena di negozi dove comprare mobili e decorazioni nuovi per tutti i gusti e per tutte le fasce di prezzo. Vediamone alcuni:

  • IKEA: il gigante svedese, presente anche in Italia, conta ben cinque negozi nella regione londinese: Croydon, Greenwich, Lakeside, Tottenham e Wembley. Da IKEA si trova proprio di tutto: cucine, mobili per ogni stanza, decorazioni e molto altro ancora;
  • Argos: questo negozio un po’ particolare: non ha nessun prodotto in esposizione, bensì dei cataloghi da sfogliare. Una volta deciso cosa comprare, invii la tua richiesta dal computer dove hai sfogliato il catalogo alla cassa dove potrai pagare e in seguito ritirare il tuo acquisto. Argos ha negozi indipendenti, punti vendita all’interno di alcuni supermercati Sainsbury’s e un negozio online. Anche in questo negozio potrete comprare di tutto, dall’arredamento ai prodotti di tecnologia (elettrodomestici, computer ecc.);
  • TK Maxx e HomeSense: questi sono due negozi appartenenti alla stessa famiglia che propongono articoli di marca a prezzi ridotti. HomeSense vende esclusivamente prodotti per la casa (lenzuola, tende, pentole ecc.) mentre TK Maxx è più conosciuto come un negozio di abbigliamento, dove si possono però trovare anche mobili e prodotti di decorazione per la casa;
  • Primark: arrivato anche in Italia da qualche anno, il negozio di abbigliamento low cost Primark offre anche una selezione di prodotti per la casa, solitamente locato all’ultimo piano. Qui potrete trovare coperte, lenzuola, cuscini e decorazioni varie per la casa, come quadri e candele;
  • Supermercati: i supermercati più grandi hanno spesso una sezione dedicata per la casa, dove troverai pentole, coperti, asciugamani, ma anche piccoli elettrodomestici come bollitori.

Comprare di seconda mano

Comprare di seconda mano è un’opzione molto popolare nonché economica. Alcuni dei negozi e siti online più popolari sono:

  • Charity shops: molto apprezzati in Inghilterra, i charity shops sono negozi in cui si possono comprare vestiti, mobili e oggetti vari donati, il cui profitto verrà riversato a delle associazioni. I charity shops a Londra sono numerosissimi e si può trovare davvero di tutto, ma in particolare ti consigliamo il negozio della British Heart Foundation dedicato alla vendita di mobili ed elettrodomestici (British Heart Foundation Furniture and Electrical Stores):
  • Gumtree: l’equivalente britannico di subito.it, è un sito di annunci dove potrete trovare qualsiasi cosa cerchiate;
  • Facebook Marketplace: simile a Gumtree, Facebook Marketplace è spesso usato per vendere i propri mobili al momento del trasloco. Sul gruppo Facebook di italiani a Londra troverai molti annunci di questo tipo.

Elettronica

Un elemento non di arredamento, ma presente ormai in quasi tutte le abitazioni, sono i computer. Se non ne hai uno portato dall’Italia, dovrai probabilmente comprarne uno in Inghilterra. Vediamo insieme dove si possono acquistare:

  • PC Specialist: negozio online britannico sul quale si possono acquistare e personalizzare computer fissi, portatili e per gaming;
  • Currys PC World: negozio di elettronica dove puoi comprare, computer fissi e portatili, tablets, ma anche televisori e elettrodomestici;
  • John Lewis: questo grande magazzino ha una sezione di elettronica che offre una vasta selezione di computer di grandi marche.

Per comprare elettronica di seconda mano, oltre ai siti già elencati (Facebook Marketplace e Gumtree), puoi recarti da CeX, una catena di negozi di elettronica e gaming di seconda mano.

 

E tu dove hai comprato il tuo arredamento? Facci sapere nei commenti!

Le 10 migliori pizzerie e ristoranti italiani a Londra

Spaghetti al pomodoro

Le 10 migliori pizzerie e ristoranti italiani a Londra: quale scegliere?

Avete dei dubbi su dove mangiare in una delle pizzerie o in uno dei ristoranti italiani a Londra? Ecco a voi una guida con dei suggerimenti per scegliere dove mangiare a Londra.

Spesso quando viaggiamo fuori dai confini italiani  o intraprendiamo una vita nuova lontani dal nostro paese ci troviamo a fare i conti con una mancanza principale: il cibo e i piatti della nostra tradizione.

Se facciamo un giro in rete troviamo tanti ristoranti che vantano piatti nati sotto la bandiera tricolore, ma solo pochi possono vantare il vero sapore. In nostro aiuto accorre timeout che ci riporta i migliori ristoranti italiani a Londra con una lista dei migliori ristoranti a Londra e una volta all’anno vengono premiati i migliori 10 ristoranti. Quest’anno per ovvie emergenze mondiali invece sono stati premiati gli eroi del Lockdown.

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Nel 2015 i dati riportavano che oltre 3000 ristoranti vantassero di avere origini italiane, oggi ne possiamo contare oltre 5000. Noi vi offriamo una selezione in base alla critica, ma ricordate, i gusti culinari sono una cosa del tutto personale.

Lista dei 10 migliori ristoranti di Londra

    1. La Pappardella: Ristorante e Pizzeria che si trova al 253 di Old Brompton Road – zona Earls Court. Con porzioni generose e rapporto qualità prezzo ottimo: da sette a dieci sterline per una buona pizza, non più di quindici per un main course. Menù molto vasto dal sapore verace e proprietario alla mano disposto anche a chiacchierare coi clienti.
    2. Latium Restaurant: Il ristorante si trova in Berners Street al numero 21, in zona Fitzrovia. Dal carattere moderno e con molta attenzione ai dettagli si arriva all’eleganza. Il menù presenta non solo piatti italiani, ma anche europei. I prezzi sono nella media londinese: dalle sette alle dieci sterline per un antipasto, dieci-quindici per un primo piatto, quindici-venti per un secondo a base di carne o pesce.Banner Casa del Gusto - Prodotti italiani Londra - Italiano
    3. Maximo Italian Bistrot: Si trova al numero 58 di Kennington Park Rd, zona Prince. Un posto dai colori vivi e caldi che accolgono il cliente in un’atmosfera moderna. Classico menù all’italiana: antipasti a partire da quattro sterline, main course a tra le undici e tredici sterline, abbiamo poi insalate e dessert tra le quattro e le nove sterline.
    4. Bocca di Lupo: Troviamo il locale al 12 di Archer Street, zona Soho. Presenta un’anima italiana vera e propria con un menù variabile quotidianamente. Con un’ampia selezione di bevande (soprattutto vini) e la possibilità di scegliere la grandezza delle porzioni (small o large) si contraddistingue per i costi contenuti; basti pensare che i primi piatti vanno dalle sei (small) alle venti sterline (large).
    5. Fumo: Lo si trova al 37 di  St Martin’s Lane, in zona Covent Garden. Relativamente giovane come locale, fa parte del gruppo Ristoranti San Carlo, che possiede ristoranti in tutto il Regno Unito. Con un’anima elegante si propone di portare a tavola il miglior cibo con il miglior servizio possibile. Ristorante sicuramente meno adatto per chi cerca di risparmiare, il costo dei primi piatti sia aggira tra le nove e le sedici sterline, per i secondi di carne o pesce ci troviamo tra le dieci e quindici sterline.
    6. Pizza Metro: Lo troviamo al 64 di Battersea Rise, in zona Battersea. Si tratta della prima pizzeria italiana fondata a Londra dove la pizza a metro veniva cotta nel forno a legna. I cibi sono preparati quotidianamente come anche le salsicce, mentre gli ingredienti sono 100% made in Italy. Il menù presenta la possibilità di avere pizze Vegan e anche Gluten Free con l’aggiunta di 2,50 sterline cada una. I costi sono nella media della capitale londinese. Per una pizza si va dalle otto alle quattordici sterline mentre per un primo dalle dieci alle tredici.
    7. L’oro di Napoli: Il ristorante si trova alla Unit 6, The Quadrant in zona Ealing. Sin dalla parte esterna possiamo denotare il classico calore partenopeo, adatto per un pranzo d’affari o in famiglia. Gli ingredienti sono al 100% italiani, il forno a legna è come quello usato nelle migliori pizzerie di Napoli e i sapori sono quelli autentici e genuini. Per quanto riguarda i costi li possiamo definire abbastanza contenuti, siccome tante pietanze riportate sul menù sono molto al disotto della media londinese.Banner Casa del Gusto - Prodotti italiani Londra - Italiano
    8. Pizza Pilgrims: La troviamo al 12 Hertsmere Rd in zona Canary Wharf. I fondatori, che sono i fratelli Thom e James, hanno effettuato un pellegrinaggio di sei settimane in Italia girando i luoghi simbolici dei prodotti più esportati; hanno carpito i segreti dietro la cucina italiana e dopo aver provato il cibo italiano hanno deciso di aprire una catena. Solo a Londra contiamo 13 punti dove il più recente è appunto quello a Canary Wharf. L’ultimo punto aperto è una novità poiché è definito pizza playground; parliamo in effetti di un luogo di ritrovo dove si può giocare con una Nintendo Switch, a bocce, a calciobalilla e gustare una birra fresca o una delle svariate pizze proposte sul menù. Da tener d’occhio anche la possibilità di poter chiedere anche una pizza per bambini, i costi sono nella media inglese.
    9. L’antica pizzeria da Michele: La si può trovare al 199 Baker Street, in zona Marylebone, oppure al 44 Old Compton Street, in zona Soho. Su questa pizzeria c’è ben poco da dire. La famosa pizzeria da Michele con sede a Napoli ha aperto due sedi qui a Londra, chiunque almeno una volta nella vita ne ha sentito parlare. Per quanto riguarda i costi invece sono decisamente inglesi, in più volendo si possono fare aggiunte sulle pizze aggiungendo un extra al costo.
    10. Pizzeria Pappagone: Sita al 131 Stroud Green Rd, in zona Finsbury Park. Porta il nome dell’alter ego di Peppino de Filippo. Il menù è ampio e presenta – oltre alle pizze –  anche alcuni piatti tipici (treccia di bufala e vitello milanese). Per le pizze si va dalle otto alle dodici sterline mentre per i primi piatti dalle otto alle sedici sterline (tortelloni ai funghi e tartufo). Sono presenti anche dei secondi sia di carne che di pesce.

Siete ancora indecisi tra quali pizzerie o ristoranti italiani a Londra scegliere? Allora perché non provare uno dei tanti ristoranti presenti nella capitale! Londra vanta una ricca presenza di etnie ed è facile trovare vari tipi di cucine internazionali. Il sito web timeout fornisce una lista dei top ristoranti che effettuano consegne a domicilio a causa della situazione pandemica in cui siamo.

Come risparmiare nei ristoranti

A supporto della nostra voglia di mangiare fuori ci vengono incontro anche delle tessere risparmio, le quali offrono una scontistica allettante che va dal 10% al 60%. Noi vi offriamo tre valide alternative – la nostra preferita è la Taste Card – ma toccherà a voi scegliere quale utilizzare.

Prima di elencarvi ogni pregio delle carte cominciamo con uno spoiler: “si possono acquistare biglietti per parchi divertimenti, pomeriggi al cinema o in una tea-room“.

 

  1. Tastecard: Presenta un ampia gamma di sconti: 50% sull’ordinazione di pizza da Pizza Hut e Domino’s, 10% su consegne e ritiro in luogo nei migliori ristoranti, fino al 50% sulle attrazioni e fino al 30% per una serata cinema. Inoltre possiamo ottenere uno sconto fino al 33% per noleggio film per una serata casalinga o acquistare con sconti dai migliori brand inglesi. Con migliaia di ristoranti si può avere uno sconto fino al 50% sul cibo o la possibilità di acquistare due menù completi al prezzo di uno. Solo per questo periodo è disponibile una prova gratuita di 90 giorni, mentre per quanto riguarda i piani di abbonamento ne abbiamo due: Mensile al costo di £4.99 e annuale al prezzo di £34.99.
  2. Hi-Life: Per questa card tutto ciò di cui abbiamo bisogno è uno smartphone. Si hanno sconti su oltre duemila ristoranti, una volta ordinato al ristorante basta presentare la propria card telematica e si ha uno sconto fino al 25% sul conto. Valida anche nel caso acquistassimo solo delle bevande. Oltre al periodo di prova gratuito di 30 giorni senza commissioni, si può scegliere tra due piani: Mensile al costo di £6,99 e annuale al costo di £69,99.
  3. Gourmet Society: con questa card si possono acquistare cibo e bevande con il 25% in migliaia di ristoranti in tutto il paese. Inoltre si possono acquistare i maggiori brand inglesi a prezzo scontato, avere uno sconto al cinema fino al 30%, uno sconto su Rakuten TV fino al 33% per noleggiare film. Non solo è disponibile il 50% sul delivery di pizze dalle catene Pizza Hut Domino’s, ma è possibile da Dicembre ottenere uno sconto su consegne o ritiro in luogo nei migliori ristoranti. Se invece si ha voglia di un pomeriggio in un parco divertimenti, in un acquario o in una tea-room, si può ottenere fino al 50% di sconto. Al di fuori dei 60 giorni di prova gratuita, sono disponibili due diversi piani: Uno mensile, al costo di £6,99 e uno annuale al costo di £34,99.

Ora che conoscete le differenze tra le varia Cards, siete pronti per saziarvi come più vi aggrada nel Regno Unito e soprattutto scegliere dove mangiare in una tra le tante pizzerie o ristoranti italiani a Londra.

Cosa è la CSCS card e come richiederla?

Lavoratori con elmetto in una azienda

La CSCS card (Construction Skills Certification Scheme) è una carta attribuita ai lavoratori nell’edilizia per dimostrare di aver ricevuto training e qualificazioni adeguate per lavorare correttamente. Essa è stata introdotta per migliorare gli standard e la sicurezza nei cantieri. 

Trovare lavoro senza questa tessera non è impossibile: essa infatti non è obbligatoria. La maggior parte delle grandi aziende però non assume dipendenti sprovvisti della CSCS card, perciò ti consigliamo di richiederla se intendi lavorare in questo settore in Inghilterra. Scopriamo insieme come ottenerla. 

Quali tipi di carta esistono? 

Non esiste un’unica CSCS card: a seconda dello specifico lavoro che svolgi nell’edilizia (architetto, ingegnere edile, muratore ecc.) dovrai richiedere la carta corrispondente alla tua attività. Su questo sito troverai tutte le categorie esistenti: clicca su quella che ti interessa per scoprire quali sono le qualifiche necessarie per ottenerla. Se non sei sicuro di quale carta ti serva puoi usare il card finder per scoprire la carta adatta alle tue capacità o qualifiche. 

Alcune delle categorie sono:

  • Labourer: puoi ricevere questa carta se hai conseguito il RQF Level 1/SCQF Level 4 Award in Health and Safety in a Construction Environment o il SCQF Level 5 REHIS Elementary Health and Safety Certificate. Visita questo sito per scoprire dove si possono conseguire questi certificati. La carta che riceverai sarà valida per cinque anni;
  • Trainee: puoi ricevere questa carta se stai attualmente studiando per conseguire un certificato. Dovrai aver già conseguito l’Operative Level CITB Health, Safety and Environment test negli ultimi due anni. Questa carta temporanea è valida per cinque anni ma non potrà essere rinnovata;
  • Skilled Worker: questa carta è per coloro che hanno già conseguito un certificato NVQ o SVQ Lelev 2, o un apprendistato nel settore dell’edilizia. Questa carta ha una validità di cinque anni.

Ad eccezione della trainee card, tutte le altre sono rinnovabili. Esiste anche la possibilità di richiedere la carta per un ruolo più alto se progredisci nel tuo lavoro.

Tipologie di CSCS Card

Come si richiede la carta? 

La domanda si fa online sul sito ufficiale del CSCS. Assicurati di avere tutti i certificati necessari prima di inviare la tua domanda. Oltre alle certificazioni ti verrà chiesto di passare il CITB Health Safety and Environment (HS&E) Test: attualmente il costo è di £21; a partire dal 1° aprile 2020 il costo sarà di £21.50. Questo è un test composto da 50 domande per verificare la tua conoscenza delle norme di sicurezza sul lavoro. Anche in questo caso esistono diverse tipologie di test a seconda del tuo lavoro.

Ora che hai tutti i documenti a disposizione, scopriamo cosa ti serve per inviare la domanda per ottenere la CSCS card: 

  • Una copia scannerizzata dei tuoi certificati, o un documento che dimostri la tua iscrizione ad un corso qualificato per il quale riceverai un certificato; 
  • Il Test ID Number del test HS&E riportato sul certificato; 
  • Indicare la tipologia di test HS&E conseguita; 
  • Assicurarti che i dati anagrafici riportati sul certificato HS&E siano corretti; 
  • Avere un conto corrente per effettuare un pagamento di £36. 

In alternativa, puoi chiamare lo 0344 99 44 777 per richiedere la carta CSCS. Assicurati di avere accesso ad un account di posta elettronica durante la chiamata.  

Una volta accettata la tua richiesta, la carta verrà spedita il giorno successivo e la riceverai in meno di una settimana.  

Guarda il video e segui tutte le istruzioni per richiedere la CSCS card

Come ci si prepara per il test HS&E?

Superare il test CITB Health Safety and Environment (HS&E) è indispensabile per poter ricevere la tua carta CSCS. Al momento della domanda, il tuo certificato deve avere meno di due anni. Puoi usare il card finder per sapere quale tipologia di test ti occorre superare.

Sul negozio online del CITB troverai una serie di libri per aiutarti nello studio per il test. Il libro principale con tutte le informazioni è il Health, Safety and Environment Test for Operatives and Specialist: assicurati di avere la copia più recente al momento dell’acquisto. I libri sono esclusivamente in inglese, ma l’applicazione per smartphone (disponibile per iOS e Android) è disponibile in 14 lingue.

L’esame si effettua su un computer touch screen in un centro riconosciuto dal CIBT. Durante l’esame è possibile ricevere assistenza in diverse lingue. 

Un datore di lavoro può richiedere la carta per i suoi dipendenti?

Se sei un datore di lavoro puoi richiedere tu stesso la CSCS card per tutti i tuoi impiegati. Dopo aver creato un employer account sul sito del CSCS avrai bisogno di:

  • Inviare una copia scannerizzata del certificato di tutti i tuoi impiegati, o un documento che dimostri che i tuoi impiegati sono in fase di conseguimento di una qualifica riconosciuta:
  • Inviare il test ID number del certificato HS&E di ogni impiegato;
  • Conoscere il tipo di carta che i tuoi impiegati richiedono;
  • Comunicare i dati personali di ogni impiegato.

Le domande di questo tipo (domande multiple) si possono effettuare solamente online. Per questo motivo dovrai comunicare un indirizzo mail per ognuno dei tuoi impiegati, e dovrai essere in possesso di un conto corrente per il pagamento (£36 per carta).

Rinnovare o rimpiazzare la carta

Per rinnovare la carta CSCS basta recarsi sul sito del CSCS dove, una volta effettuato l’accesso al tuo account, potrai richiedere il rinnovo. Ti verrà nuovamente richiesto di dimostrare di avere le qualifiche necessarie e di dichiarare qualsiasi cambiamento nel tuo lavoro. La carta può essere rinnovata sei mesi prima o dopo la data di scadenza.

Nel caso di smarrimento o furto, o se la tua carta si rompe, basta anche in questo caso effettuare l’accesso al tuo account e richiederne una nuova. In alternativa puoi chiamare il numero +44(0)344 994 4777, assicurandoti di avere sotto mano il tuo CSCS registration number o, in alternativa, il tuo National Insurance number.

Ho una qualifica italiana, posso fare la conversione? 

La risposta è sì. Sul sito del Naric  (National Academic Recognition Information Centre) puoi convertire e certificare i tuoi documenti italiani, da allegare in seguito nella tua domanda per ricevere la tessera CSCS.  

Lavori nel settore dell’edilizia? Scrivici nei commenti!

Un lungo weekend a Londra: cosa visitare

Londra vista del Big Ben e bus rosso

Londra è più accessibile di quanto si possa pensare. Un weekend non sarà mai abbastanza per poter visitare la capitale britannica, vastissima e ricca di musei e monumenti, ma un lungo weekend a Londra ti permetterà di scoprire senza alcuna fretta tutti i luoghi emblematici.

Se hai previsto di visitare Londra per tre giorni e hai il timore di dimenticarti qualche luogo o monumento imperdibile, continua a leggere questo articolo: troverai, giorno per giorno, un itinerario da percorrere con tutti i monumenti, musei e parchi da non perdere.

Giorno 1: Westminster, Buckingham Palace e i parchi

È venerdì mattina e sei appena arrivato alla stazione ferroviaria Victoria, una delle stazioni più centrali della capitale, per cominciare un lungo weekend a Londra. Prima di avventurarti verso la prima tappa, segui le indicazioni dentro la stazione fino ad arrivare alla fermata della metropolitana Victoria Tube Station. Qui potrai richiedere la Visitor Oyster Card, una carta ricaricabile e molto pratica per accedere con rapidità alla metropolitana londinese.

Ora che sei in possesso della carta puoi recarti alla prima tappa, il quartiere Westminster. Qui troverai alcuni dei monumenti più famosi della città: la House of Parliament (sede del parlamento inglese), il Big Ben (uno degli orologi più famosi del mondo), la Westminster Abbey e il Westminster Bridge. Visitare l’abbazia non è gratis, ma comprando online il London Pass prima della partenza potrai accedere senza dover comprare un biglietto sul posto.

Attraversa in seguito il ponte per arrivare dall’altra parte del fiume. Sulla tua sinistra c’è il famosissimo London Eye, la ruota panoramica di Londra. Anche in questo caso un giro sulla ruota è a pagamento se non hai il London Pass. Il giro dura trenta minuti, ma aggiungendoci i tempi di attesa ci vorrà almeno un’ora prima di poter continuare verso  la tappa successiva.

Una volta completato il giro, torna a Westminster e dirigiti verso ovest per arrivare a Buckingham Palace, la residenza della regina. Il famoso palazzo è circondato da splendidi spazi verdi, tra cui St. James Park e Green Park, perfetti per riposarsi e mangiare un boccone. Buckingham Palace è anche famoso per il cambio delle guardie, un evento che si ripete ogni giorno alle 11:30 del mattino.

Londra Buckingham Palace

Percorrendo Green Park verso nord arriverai sulla Piccadilly road, che potrai percorrere verso est fino ad arrivare al celebre Piccadilly Circus, un incrocio famoso per i suoi grandi schermi pubblicitari luminosi.

A questo punto ti trovi a due passi da Trafalgar Square, che puoi facilmente raggiungere a piedi o in una fermata di metropolitana prendendo la linea Bakerloo. Alle spalle di Horatio Nelson, la cui statua si trova nel centro della piazza, troverai il National Gallery Museum, un museo d’arte fondato nel 1824 ospitante migliaia di opere realizzate a partire dal XVII secolo. L’entrata è gratuita e ti consiglio di dedicare un paio d’ore alla scoperta di questo luogo.

È quasi giunta l’ora di cenare: un quartiere che ti consiglio per quest’occasione è Covent Garden, pieno di locali per mangiare e godersi un drink. Prima, però, ti suggerisco di fare un giro per la piazza centrale prima che i negozi chiudano: qui troverai infatti un mercato pieno di negozietti per tutti i gusti.

Una volta finita la cena, prima di tornare al tuo albergo vale la pena visitare Leicester Square, una piazza londinese famosa per il cinema: è proprio qui che le premières hanno luogo. Accanto alla piazza si trova China Town, il quartiere cinese di Londra, bello soprattutto di notte. Potrai in seguito tornare a Leicester Square, dove troverai la fermata della metropolitana per recarti all’albergo.

Giorno 2: St Paul’s Cathedral, Tower of London e Soho

Iniziamo questa seconda giornata del tuo weekend a Londra con un tuffo nella storia: siamo a St. Paul’s Cathedral, una cattedrale anglicana completata nel 1711. Ti consiglio vivamente di visitarla: il London Pass ti permette di entrare gratuitamente nonché di evitare le code. Una volta terminata la visita, dirigiti verso sud per passare dall’altra parte del Tamigi attraversando il Millenium Bridge. Ti trovi ora di fronte alla Tate Modern, un museo di arte contemporanea costruito all’interno di una vecchia centrale elettrica. L’entrata è gratuita e ti consiglio, anche in questo caso, di dedicare un paio d’ore alla visita.

Subito a est troverai in seguito il Shakespeare’s Globe: questa è la ricostruzione del teatro in cui recitò la compagnia di Shakespeare, distrutto nel 1613 a causa di un incendio. Il prezzo della visita è incluso nel London Pass. Continuando verso est raggiungerai il Borough Market, uno dei mercati più famosi del mondo, con una vastissima scelta di prodotti nazionali e internazionali. Questo luogo è ideale da visitare durante l’ora di pranzo.

È ora di proseguire la tua passeggiata lungo il fiume verso est: a pochi passi dal mercato noterai il London Bridge, e continuando lungo il Tamigi per altri dieci minuti a piedi arriverai fino al celebre Tower Bridge, il ponte mobile è uno dei principali simboli di Londra e collega il borgo di Southwark con quello di Tower Hamlets.

Londra Tower Bridge

Attraversa quindi il fiume per arrivare alla torre di Londra, la Tower of London, costruita a partire dal 1066. La torre, considerata Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è oggi visitabile (essa è inclusa nel prezzo del London Pass).

Per la cena ti suggerisco il quartiere di Soho, un quartiere pieno di vita sia di giorno che di notte. Per recarti a Soho partendo dalla torre di Londra, prendi la District Line o Circle Line alla fermata Tower Hill e cambia a Embankment Station per prendere la Bakerloo Line fino a Piccadilly Circus, per poi proseguire a piedi in direzione nord. In alternativa, puoi camminare dalla torre in direzione ovest passando attraverso la City, il quartiere d’affari di Londra.

Giorno tre: Musei e shopping

È l’ultimo giorno del tuo weekend a Londra, e vogliamo dedicarlo alla cultura e allo shopping prima della partenza imminente. Il quartiere di South Kensington, situato a ovest, è perfetto per cominciare la giornata. Esso ospita tre celebri musei: il National History Museum, il Science Museum e il Victoria & Albert Museum. Come tanti altri musei in Inghilterra, essi sono a entrata libera. Pur non essendo possibile visitare nel dettaglio tutti e tre i musei, ti invito vivamente a dedicare la mattinata a questo quartiere pieno di storia e di cultura.

London Victoria Albert Museum

Il pomeriggio è invece da dedicare allo shopping, in modo da concludere il tuo weekend a Londra concedendoti un po’ di tempo per te stesso e permettendoti di fare gli ultimi acquisti prima del ritorno.

Dalla stazione metropolitana di South Kensington, prendi la Circle Line o District Line e cambia a Victoria Station per prendere la Victoria Line fino a Oxford Circus. Qui ti troverai esattamente all’incrocio tra Oxford Street e Regent Street, le due grandi strade dello shopping Londinese. Anche in questo caso, ti invito a trascorrere l’intero pomeriggio in questa zona piena di negozi e grandi magazzini, sempre affollata e piena di vita. Se ti rimane tempo di cenare prima della partenza, la zona è ricca non solo di ristoranti fast food, ma anche di pub e ristoranti nascosti nelle vie secondarie che si dipartono da Oxford e Regent Street.

Sei già stato a Londra? Quali sono secondo te i luoghi da non perdere? Scrivici nei commenti!

Un giorno a Londra: cosa visitare

Londra vista sul Tamigi

Londra non è solamente la città più vasta del Regno Unito, ma di tutta l’Unione Europea: visitare tutti i monumenti e musei in un solo giorno è impossibile. Ciò non vuol dire che non valga la pena visitarla, anche solo di sfuggita: preparando un itinerario con tutti i monumenti emblematici della capitale e tralasciando i musei che necessitano di più tempo, un giorno a Londra è abbastanza per scoprire i luoghi più apprezzati della città. 

Supponiamo che la tua giornata londinese cominci alle 9 di mattina a Victoria, un quartiere nel pieno centro della città dotato di un’importante stazione ferroviaria e di autobus. Se arrivi in stazione o trovi una fermata della metropolitana in vicinanza, ti consiglio di recarti a uno sportello con personale o automatico per richiedere la Visitor Oyster Card, un pass ricaricabile che ti permetterà di viaggiare sui mezzi pubblici. £15 sono più che sufficienti per visitare tutti i luoghi che ti presenteremo in questo articolo. Nel caso tu preferisca camminare e limitare al massimo l’uso dei mezzi pubblici basta un pagamento contactless per poter usufruire della metro e degli autobus qualora ne avessi bisogno.

Westminster e Trafalgar Square

Ad una ventina di minuti a piedi dalla stazione Victoria (Victoria Station), e a due passi dalla sponda del Tamigi, troverai il Big Ben, uno degli orologi più famosi del mondo, con vista sul London Eye, situato dall’altra parte del fiume. (Per arrivarci in metro, prendi la Circle Line o la District Line fino a Westminster Station).

Ma non è tutto quel che c’è da visitare nella zona: ci troviamo infatti nel quartiere di Westminster, in cui si situa il parlamento inglese. Guardandoti intorno potrai osservare la House of Parliament, il Westminster Palace e la splendida Westminster Abbey, luogo in cui i sovrani britannici vengono incoronati. L’accesso all’abbazia è gratuito per coloro che posseggono il London Pass.  

Ti consiglio di dedicare un’oretta in questo bel quartiere pieno di storia prima di avventurarti verso Trafalgar Square (13 minuti a piedi o 6 minuti in autobus prendendo il numero 88 da Parliament Square a Trafalgar Square). Nel centro di questa importante piazza si trova la statua di Horatio Nelson, l’ammiraglio britannico che sconfisse la Francia e la Spagna nella battaglia di Trafalgar. Alle sue spalle troverai la National Gallery, un museo d’arte gratuito fondato nel 1824.  

Londra Big Ben e vista sul Tamigi

Buckingham Palace e i parchi di Londra

Puoi ora incamminarti in direzione sud-ovest per percorrere il The Mall, uno splendido viale alberato che collega l’Admiralty Arch (a due passi da Trafalgar Square) fino a Buckingham Palace (16 minuti a piedi), costeggiando St. James’s Park 

Sei quindi arrivato alla residenza ufficiale della Regina Elisabetta, dove ogni giorno a partire dalle 11:15 potrai assistere al famoso cambio delle guardie, della durata di circa mezz’ora. Una volta terminata la cerimonia, attraversa Green Park, situato subito a sinistra rispetto al Buckingham Palace, per arrivare al famoso Hyde Park (16 minuti a piedi), un posto ideale per rilassarsi, contemplare la natura e visitare il celebre Speaker’s Corner. Questo è il nome di un angolo del parco ancora in uso oggi dove grandi figure del passato, tra cui George Orwell, Karl Marx e Lenin, esponevano le loro idee al pubblico, creando un luogo di promozione e difesa della libertà di espressione.

Shopping a Oxford Street

È ora giunto il momento di pranzare. Dirigendoti verso nord-est arriverai a Marble Arch. Sulla tua destra troverai Oxford Street, una grande via piena di negozi e cafés dove potrai mangiare un boccone prima di dedicare un paio d’ore allo shopping e all’acquisto di eventuali souvenirs. Alla fermata metro Oxford Circus vi è l’incrocio tra Oxford Street e Regent Street, un’altra via di Londra dedicata allo shopping. Dirigendoti verso sud arriverai a Piccadilly Circus, un incrocio diventato famoso per i suoi grandi schermi pubblicitari luminosi. Nel caso lo shopping non facesse per te, puoi recarti direttamente alla meta successiva prendendo la Central Line a Marble Arch fino alla fermata Tottenham Court Road.

Leicester Square dista solo cinque minuti a piedi da Piccadilly: in questa zona troverai il famoso Odeon Cinema (dove tutte le grandi star del cinema vengono invitate per le premières), il quartiere cinese di Londra Chinatown e molti teatri e ristoranti.  

Londra St Paul's Cathedral

St. Paul’s Cathedral e Covent Garden

Prendi quindi la Piccadilly Line a Leicester Square e cambia a Holborn per prendere la Central Line fino a St. Paul’s Cathedral. Se invece preferisci camminare, continua verso est per una mezz’oretta e arriverai alla cattedrale di St. Paul, il più grande edificio religioso in Gran Bretagna, completato nei primi anni del XVIII secolo. A sud della cattedrale troverai il Millennium Bridge, il famoso ponte pedonale che dovette essere chiuso solo due giorni dopo l’inaugurazione a causa di vibrazioni dovute al grande numero di passanti. Dall’altra parte del fiume, alla tua sinistra, potrai osservare Il Shakespeare Globe (una replica del famoso teatro elisabettiano) e di fronte la Tate Modern, un museo d’arte contemporanea. Da qui dirigiti verso ovest per una breve passeggiata lungo il fiume, per poi risalire a nord attraversando il Waterloo Bridge 

È quasi ora di lasciare la capitale, ma non senza aver prima cenato. Ti trovi ora a due passi da Covent Garden (fermata Savoy Street sulla Central Line partendo dalla cattedrale), un quartiere pieno di negozietti, ristoranti, pubs e bar dove potrai mangiare e sorseggiare un cocktail prima della partenza. Potrai in seguito prendere la metropolitana che ti riporterà a Victoria (da Covent Garden Station, prendi la Piccadilly Line e cambia a Green Park Station per prendere la Victoria Line fino a Victoria Station).

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