Contratto di lavoro in Inghilterra
Introduzione al Contratto di Lavoro nel Regno Unito
Il Regno Unito ha una legislazione sul lavoro rigorosa che garantisce diritti e protezioni sostanziali ai lavoratori. Uno dei principali elementi di questa legislazione è il contratto di lavoro, che stabilisce le condizioni del rapporto di lavoro tra datore di lavoro e dipendente.
Molti italiani ogni anno decidono di lasciare la loro patria e di trasferirsi nel Regno Unito per creare un futuro migliore. Spesso però molti di noi ci avventuriamo senza sapere davvero quali siano le differenze con il mondo del lavoro in Italia.
In questo articolo, esamineremo i dettagli sul contratto di lavoro nel Regno Unito e come esso protegge i lavoratori.
Cominciamo con le informazioni essenziali. Il contratto di lavoro inglese, per essere valido, deve necessariamente dichiarare il nome del datore di lavoro, il suo indirizzo, e il nome del dipendente. Le altre informazioni sono dettagliate qui sotto.
Tipi di Contratto di Lavoro nel Regno Unito
Nel Regno Unito, esistono più tipi di contratti di lavoro: il contratto a tempo determinato e il contratto a tempo indeterminato sono i principali contratti, ma esistono anche delle varianti. Il primo è utilizzato per i lavoratori che sono assunti per un periodo di tempo specifico, mentre il secondo è per i lavoratori a tempo pieno che hanno un’occupazione permanente.
Il tuo contratto può essere:
- Temporary contract: contratto temporaneo, spesso usato per i seasonal jobs, per esempio durante le vacanze natalizie, quando i negozi hanno bisogno di più personale. E’ possibile che, una volta terminato il periodo festivo, ti sia offerta una posizione permanente;
- Fixed term contract: contratto a durata determinata, simile ai temporary contracts, nel quale deve essere chiaramente indicata la data di inizio e fine lavoro;
- Permanent contract: contratto a durata indeterminata;
- Zero Hour contract: contratto a zero ore, che non garantisce un lavoro regolare con un numero di ore a settimana fisso. Il datore di lavoro ti richiede dei turni di lavoro che tu puoi accettare o meno.
Se decidi di lavorare per conto proprio (self employed o freelance), dovrai dichiarare la tua attività e pagare te stesso le tasse.
La Paga
Per legge, i lavoratori in Inghilterra devono ricevere almeno una paga minima, chiamato il minimum wage.
L’aumento annuale è stato deciso dal governo per garantire un salario minimo adeguato ai lavoratori del Regno Unito e migliorare le loro condizioni di vita. È importante notare che il minimum wage può variare in base alla regione, all’occupazione, all’età, quindi è consigliabile verificare con un’organizzazione sindacale o il governo per ulteriori informazioni.
(Minimum wage a partire da aprile 2023)
- Apprentice: £ 5.28 all’ora
- Fino ai 18 anni: £ 5.28 all’ora
- Dai 18 ai 20 anni: £ 7.49 all’ora
- Dai 21 ai 22 anni: £ 10.18 all’ora
- Dai 23 anni in su: £ 10.42 all’ora
A partire dai 25 anni non si parla più di minimum wage ma di national living wage, che al momento corrisponde a £8.72 all’ora. Esiste anche la living wage, al momento equivalente a £10.75 per Londra e £9.30 per il resto del Regno Unito. La living wage è stabilita dalla Living Wage Foundation, che calcola il costo della vita nel Regno Unito e in base a ciò stabilisce quanto una persona debba essere pagata per vivere correttamente. È l’unica paga che fa una distinzione tra il costo della vita nella capitale e nel resto del paese, ma al contrario della minimum wage e della national living wage, i datori di lavoro non sono tenuti a rispettarla.
La paga minima viene aggiornata ogni Aprile. Puoi visualizzare una tabella con tutte le informazioni sulla minimum wage su questo sito.
In Inghilterra sarai retribuito a seconda della tua posizione (team leader, manager, CEO ecc.), ma non ti sarà garantita una paga minima a seconda del livello del tuo posto lavorativo, come è invece il caso in Italia. Prendiamo per esempio la posizione di Store Manager a Londra: una ricerca Google ci suggerisce che la paga si aggira intorno alle £28.000 annue. È quindi molto probabile che, nel caso tu riceva un’offerta per un lavoro simile, la tua paga annua sia intorno a quella somma, ma tieni conto che niente vieta alla compagnia di pagarti di meno.
La modalità di pagamento varia molto a seconda del lavoro: può essere settimanale, bisettimanale o mensile, pagata tramite bonifico o in contanti (più raramente). La maggior parte delle persone ha un contratto di lavoro con una paga annua, mentre altre, soprattutto nel retail, sono pagate all’ora e il lavoratore riceve a fine mese una busta paga (cartacea o elettronica) con elencati il numero di ore lavorate, lo stipendio e le tasse dedotte (sono esenti dalle tasse coloro che guadagnano meno di £12,750 annue – per l’anno 2022-2023).
Se lavori con dei target (molto usati nella vendita e nel recruitment), riceverai ogni mese una paga minima fissa, più le commissioni qualora raggiungessi il tuo target.
Al contrario dell’Italia, in Inghilterra non esistono tredicesime o quattordicesime, ma in diverse compagnie è usanza ricevere un bonus verso fine anno.
Come Negoziare un Contratto di Lavoro nel Regno Unito
Negoziare un contratto di lavoro nel Regno Unito è un passaggio cruciale per assicurarti le migliori condizioni possibili per la tua futura posizione. Questo processo può sembrare intimidatorio, ma con la giusta preparazione e conoscenza, puoi mettere in campo un negoziato efficace.
Prima di tutto, è essenziale condurre una ricerca approfondita sulle condizioni di lavoro nel tuo settore e sulla posizione specifica per la quale stai per essere assunto. Scopri qual è il salario medio per il tuo ruolo, tenendo conto delle differenze regionali e delle tue qualifiche. Ci sono numerose risorse online, come siti web governativi o report settoriali, che forniscono dati salariali attendibili.
Quando ti viene presentato un contratto, non avere paura di esaminarlo attentamente e, se necessario, fare delle richieste o negoziare i dettagli. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare durante il processo di negoziazione:
- Salario: Questo è spesso il punto centrale delle trattative. Se ritieni che il salario offerto sia inferiore alle tue aspettative o al valore di mercato per il tuo ruolo, prepara una solida argomentazione basata sulla tua esperienza, qualifiche e sulle ricerche di mercato. Chiedi in modo chiaro un aumento o un salario più competitivo.
- Benefit aggiuntivi: Oltre al salario base, considera quali benefit aggiuntivi sono inclusi nel pacchetto. Questi possono includere buoni pasto, contributi pensionistici, copertura assicurativa e altri vantaggi. Chiedi se è possibile migliorare questi aspetti o se ci sono altri benefit che potrebbero essere negoziati.
- Orario di lavoro: Discuti il tuo orario di lavoro, inclusi giorni di ferie e giorni di riposo. Chiedi in che modo sono regolate le ore straordinarie e quali sono le politiche aziendali riguardo all’equilibrio tra lavoro e vita privata.
- Periodo di prova: Se il contratto prevede un periodo di prova, assicurati di comprendere la sua durata e le condizioni. Chiedi se ci sono regole specifiche durante questo periodo e come verranno valutate le tue prestazioni.
Ricorda che il processo di negoziazione dovrebbe essere un dialogo aperto e rispettoso tra te e il tuo futuro datore di lavoro. Esprimiti in modo chiaro sulle tue aspettative e ascolta le controparti. In alcuni casi, l’azienda potrebbe non essere in grado di soddisfare tutte le tue richieste, ma il negoziato ti darà una migliore comprensione del pacchetto offerto.
Una volta raggiunto un accordo, assicurati che tutti i dettagli siano chiaramente indicati nel contratto scritto. Questo include il salario, i benefit, le condizioni di lavoro e qualsiasi clausola speciale. Una volta firmato il contratto, entrambe le parti saranno legalmente vincolate dai suoi termini.
Come Scrivere un Curriculum Britannico
Scrivere un curriculum britannico richiede una presentazione specifica. Assicurati di includere informazioni rilevanti, come la tua esperienza lavorativa, le qualifiche e le competenze. Tieni conto delle differenze rispetto al curriculum italiano. Per una guida dettagliata su come scrivere un curriculum britannico, puoi consultare l’articolo dedicato alla stesura del CV inglese.
Il Sistema Previdenziale Britannico
Il Regno Unito ha un sistema previdenziale che copre diversi aspetti, tra cui la pensione, l’assistenza sanitaria e gli aiuti finanziari in caso di disabilità. La pensione di base si basa sulle tue contribuzioni al National Insurance. Assicurati di comprendere come funziona il sistema previdenziale britannico e quali benefici puoi ricevere. Unisciti a un fondo pensione privato se desideri aumentare la tua copertura pensionistica.
Lavoro e Malattia nel Regno Unito
La questione della malattia sul luogo di lavoro è un aspetto importante della vita lavorativa nel Regno Unito. La legge britannica stabilisce chiaramente i diritti dei lavoratori in caso di malattia e le responsabilità dei datori di lavoro.
Per prima cosa, è importante notare che, in caso di malattia, il datore di lavoro deve iniziare a pagare il lavoratore a partire dal quarto giorno di assenza. Questo significa che i primi tre giorni di malattia non sono retribuiti. Tuttavia, molte aziende scelgono di pagare i dipendenti sin dal primo giorno di malattia, ma ciò non è obbligatorio.
Coloro che guadagnano un minimo di £109.40 lorde a settimana hanno diritto a ricevere il Statutory Sick Pay (SSP), un aiuto finanziario fornito dal governo britannico, che ammonta a circa £87 a settimana. Il valore esatto può variare e dipende dalla legislazione vigente. Inoltre, se un lavoratore è assente dal lavoro per diverse settimane, potrebbe anche avere il diritto di richiedere l’Universal Credit, che possono fornire ulteriori sostegni finanziari.
L’importanza di queste leggi è che cercano di garantire che i lavoratori non siano costretti a lavorare quando sono malati, proteggendo così la loro salute e il benessere. Tuttavia, è fondamentale notare che il datore di lavoro può richiedere certificati medici o prove della malattia quando un lavoratore è assente per malattia. È un sistema basato sulla fiducia, ma i datori di lavoro possono prendere misure per garantire che le assenze per malattia siano legittime.
Il Processo di Licenziamento nel Regno Unito
Il processo di licenziamento nel Regno Unito è un argomento importante da comprendere sia per i datori di lavoro che per i dipendenti. È un’operazione che deve seguire procedure specifiche e che è soggetta a normative e leggi.
Per prima cosa, è essenziale notare che il datore di lavoro deve seguire un procedimento legale per licenziare un dipendente. Ciò comporta la notifica formale al dipendente, spesso sotto forma di lettera di licenziamento, in cui vengono specificate le ragioni del licenziamento. Il dipendente ha il diritto di ricevere un preavviso, il cui periodo può variare a seconda della durata dell’impiego e del contratto di lavoro. Se le ragioni del licenziamento non sono chiare o se il dipendente ritiene che siano ingiustificate, è possibile presentare ricorso e cercare di risolvere la questione attraverso procedure legali o mediative.
Inoltre, è importante considerare i diritti relativi alla maternità e alla paternità durante il processo di licenziamento. Le madri hanno il diritto a un congedo di maternità che può variare in durata, ma generalmente include almeno 26 settimane di congedo obbligatorio. Durante il congedo di maternità, il datore di lavoro non può licenziare una madre a meno che ci siano circostanze eccezionali. Il licenziamento di una madre durante il congedo di maternità è generalmente considerato discriminazione.
Analogamente, i padri hanno diritto a un congedo di paternità, che consente loro di prendersi cura del neonato e di stabilire un legame con il bambino. Anche in questo caso, il licenziamento di un padre durante il congedo di paternità è considerato discriminatorio.
Tutele Anti-Discriminazione per i Lavoratori
Il Regno Unito ha anche una serie di leggi che proteggono i lavoratori da eventuali discriminazioni sul posto di lavoro. Ad esempio, la legge sulla pari opportunità e la legge sulla discriminazione sul posto di lavoro proteggono i lavoratori dalle discriminazioni in base all’età, alla razza, alla religione, all’orientamento sessuale, alla disabilità e ad altri fattori.
Lavoro e Vacanze nel Regno Unito
Le ferie, chiamate “holidays” nel Regno Unito, sono un aspetto importante della vita lavorativa. In generale, i lavoratori nel Regno Unito hanno diritto a un periodo di ferie retribuite, ma la quantità di giorni di ferie e le regole che le governano possono variare a seconda dell’azienda e del contratto di lavoro.
Per legge, i lavoratori nel Regno Unito hanno diritto a un minimo di 28 giorni di ferie all’anno, che può includere i giorni festivi riconosciuti (bank holiday). Tuttavia, il modo in cui vengono calcolate le ferie può variare in base all’azienda. Alcune aziende offrono ferie fisse, mentre altre calcolano il diritto alle ferie in base al numero di giorni lavorati o all’anzianità del lavoratore.
Durante il periodo di ferie, i lavoratori hanno diritto a ricevere il loro stipendio normale. Molte aziende offrono inoltre ferie aggiuntive o bonus per incentivare i dipendenti a prendersi una pausa dal lavoro.
Un aspetto importante da considerare è la negoziazione delle ferie con il datore di lavoro. È consigliabile pianificare le ferie in anticipo e concordare i periodi di assenza con l’azienda, soprattutto se ci sono periodi dell’anno particolarmente intensi per il lavoro.
Periodo di prova
Il contratto deve inoltre specificare la durata del tuo periodo di prova e le sue condizioni. È molto probabile che ti sia chiesto di completare un periodo di prova (in genere da uno ai sei mesi) prima di essere ufficialmente assunto. Durante il periodo di prova il preavviso per essere licenziati o per dimettersi è più breve: in linea generale basta una settimana d’anticipo, invece di un mese, per dimettersi. È inoltre importante sottolineare che, durante il periodo di prova, il datore di lavoro può decidere di non assumerti o terminare il tuo contratto per qualsiasi motivo, senza che tu possa contestare.
Nel caso di licenziamento una volta superato il periodo di prova, è imperativo chiedere al tuo datore quale sia il motivo di questa decisione. Se ritieni che le tue azioni non siano andate contro a ciò che riporta il tuo contratto, avrai diritto ad un appeal che ti permetterà di contestare il tuo licenziamento prima che abbia effetto.
Una volta accettata la tua nuova posizione, il tuo datore di lavoro ha tre mesi per darti una copia del tuo contratto di lavoro. Leggi attentamente il tuo contratto, e assicurati di poter fare tutto ciò che ti è richiesto, poiché una volta firmato il contratto tutto ciò che ti sarà richiesto, e che rientra nel tuo lavoro, non potrà essere contestato. Per esempio, se svolgi un tipico 9-5 job ma ti si chiede di lavorare un turno di notte, come da contratto da te firmato, non potrai rifiutarti di svolgere il tuo turno.
I Diritti Sindacali nel Regno Unito
Nel Regno Unito, i sindacati giocano un ruolo significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori. Unirsi a un sindacato può offrire un supporto prezioso in molte situazioni legate al lavoro. Questi sindacati rappresentano i lavoratori in varie industrie, negoziano contratti collettivi, forniscono consulenza legale e assistenza nelle trattative contrattuali.
Un sindacato è un’organizzazione di lavoratori che si unisce per difendere i propri interessi comuni. Ne esistono diversi nel Regno Unito, ciascuno con un focus specifico su settori o professioni. Ecco alcuni dei sindacati più rilevanti:
- Unite the Union: Questo sindacato rappresenta lavoratori in diversi settori, tra cui l’industria, i trasporti, la sanità e l’edilizia.
- GMB: Specializzato nel settore dell’industria, del trasporto e dei servizi pubblici.
- Unison: Questo sindacato è noto per rappresentare i lavoratori del settore pubblico, tra cui personale infermieristico, insegnanti e operatori sanitari.
- Prospect: Si concentra su professioni tecniche, scientifiche e ingegneristiche, oltre a coprire le arti, il design e i media.
Vantaggi dell’Adesione a un Sindacato
Unirsi a un sindacato ti offre diversi vantaggi. In primo luogo, avrai accesso a consulenza legale e rappresentanza in caso di dispute sul lavoro. I sindacati possono aiutarti a negoziare contratti collettivi che stabiliscono condizioni migliori per i lavoratori, compreso il salario minimo, le ore di lavoro e i benefit. Inoltre, i sindacati spesso offrono servizi di consulenza finanziaria, assicurativa e sulla pensione.
Se ritieni che un sindacato possa essere vantaggioso per la tua situazione lavorativa, puoi iscriverti online attraverso i loro siti web o contattare direttamente i loro uffici. È importante conoscere i tuoi diritti sindacali e come unirti a un sindacato specifico in base al tuo settore e alle tue esigenze.
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