Tag Archivio per: Consolato Italiano

Durata Minima del Passaporto e Requisiti dei Visti per i Cittadini Italiani in Diversi Paesi

Cartina del mondo con oggetti sopra

NOTA IMPORTANTE: Le Seguenti Informazioni si Riferiscono a Cittadini Italiani con un Passaporto Italiano Valido

Premessa. Il passaporto Italiano ha durata di:

– 3 anni per bambini da 0 a tre anni
– 5 anni per bambini da 4 a 18 anni
– 10 anni per adulti dai 18 anni in su

 

Molte persone si sono rivolte a noi con la stessa domanda: quanto deve durare il passaporto italiano per viaggiare all’estero?

Per rispondere a questa esigenza comune, abbiamo deciso di creare un articolo informativo che fornisca dettagli sulla durata minima richiesta del passaporto italiano per l’ingresso in vari paesi in tutto il mondo.

La tua Esperienza Personale

Vogliamo rendere questa risorsa completa ed esaustiva, e per farlo, ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO.

La lista di paesi fornita non è esaustiva, ed è qui che entrerai in gioco. La tua esperienza personale sarà un contributo fondamentale per aiutarci a completare l’articolo in modo accurato e informativo. Quando scriviamo articoli come questo, facciamo sempre affidamento sulla tua conoscenza diretta.

Per Ogni Paese, ci Interessano Principalmente tre Informazioni Chiave:

  1. Quale deve essere la durata minima del passaporto italiano quando viaggi in quel paese
  2. Quanto tempo posso rimanere come turista in quel paese?
  3. E’ necessario un visto per l’ingresso?

Siamo consapevoli che queste informazioni possono variare e, pertanto, vogliamo tenere l’articolo sempre aggiornato.

Per garantire l’aggiornamento costante delle informazioni, metteremo a disposizione un modulo in cui potrai contribuire segnalando nuovi paesi o correggendo eventuali dati errati.

Insieme, possiamo creare una risorsa utile per i viaggiatori italiani in tutto il mondo.

Grazie per il tuo contributo!

 

 

Europa

Francia

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: Non vi sono limiti di permanenza nel territorio Francese per i turisti.
  • Visto d’ingresso: No

Germania

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Germania è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Grecia

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: Non vi sono limiti di permanenza nel territorio Greco per i turisti, tuttavia dovrai fare richiesta di un Certificato di Registrazione o Certificato di Residenza se vuoi rimanere più di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Italia

  • Se sei cittadino italiano, non hai bisogno di un passaporto per viaggiare in Italia. Puoi entrare in Italia anche con la carta di identità (elettronica o cartacea).

Regno Unito

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso nel Regno Unito è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni (estendibili).
  • Visto d’ingresso: No

Spagna

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Spagna è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Svezia

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Svezia è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Balcani

Albania

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Albania è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Bosnia ed Erzegovina

  • Durata minima del passaporto: La data di scadenza dei documenti deve eccedere di almeno 90 giorni il periodo previsto di soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Bosnia ed Erzegovina è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Croazia

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Croazia è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Macedonia del Nord

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani per soggiorni turistici fino a 90 giorni. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Macedonia del Nord è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Montenegro

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Montenegro è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni se hanno il passaporto e un massimo di 30 giorni se hanno la carta d’identità – dalla data prevista di rientro.
  • Visto d’ingresso: No

Serbia

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari:
  • Visto d’ingresso: No

America del Nord

Stati Uniti

  • Durata minima del passaporto: Il passaporto italiano deve essere valido per almeno 180 giorni oltre la data prevista di arrivo negli Stati Uniti.
  • Turismo e affari: L’ingresso negli Stati Uniti è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No. Tuttavia devi richiedere la ESTA prima di poter entrare negli USA.

Asia

Giappone

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: L’ingresso in Giappone è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Cina

  • Durata minima del passaporto: Il passaporto italiano deve essere valido per almeno 180 giorni oltre la data prevista di arrivo in Cina.
  • Turismo e affari: E’ necessario il visto turistico per soggiorni superiori a 6 giorni.
  • Visto d’ingresso: No fino a un massimo di 6 giorni.

Africa

Sudafrica

  • Durata minima del passaporto: Il passaporto italiano deve essere valido per almeno un mese oltre la data prevista di partenza dal Sudafrica.
  • Turismo e affari: L’ingresso nel Sudafrica è libero per i turisti fino a un massimo di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: No

Australia e Oceania

Australia

  • Durata minima del passaporto: Non è richiesta una durata minima specifica del passaporto per i cittadini italiani. Il passaporto deve essere valido per l’intera durata del soggiorno.
  • Turismo e affari: Devi richiedere il eVisitor e ha la durata massima di 90 giorni.
  • Visto d’ingresso: Si

Nota: Questi sono solo esempi e le politiche di ingresso e di visto possono cambiare senza preavviso. Si consiglia vivamente di verificare le informazioni più aggiornate sui requisiti di viaggio per ogni paese prima della partenza.

Lista Paesi Parte dell’Area Schengen

Austria, Belgio, Germania, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.

Oltre a questi, ci sono anche 3 microstati:

Monaco, San Marino, Città del Vaticano.

Conclusione

Le informazioni fornite in questo articolo sono indicative e basate su dati disponibili al momento della sua creazione.

Tuttavia, le politiche di ingresso e di visto dei paesi possono cambiare nel tempo.

Si consiglia vivamente di consultare le fonti ufficiali, come i siti web delle ambasciate e dei ministeri degli esteri, per ottenere le informazioni più aggiornate prima di pianificare un viaggio internazionale.

Non siamo responsabili per eventuali errori o cambiamenti nelle politiche dei paesi di destinazione.

Codice fiscale italiano all’estero

Bandiera Italiana

Che cos’è il codice fiscale italiano?

Il Codice Fiscale italiano è un codice univoco assegnato dall’Agenzia delle Entrate (Italia) che serve a identificare ai fini fiscali una persona fisica o giuridica. Il codice fiscale viene utilizzato per registrare e monitorare le attività economiche e finanziarie di un individuo o di un’azienda, e viene utilizzato come riferimento per le dichiarazioni dei redditi e per la richiesta di prestazioni sociali. Il codice fiscale è composto da una serie di lettere e numeri e viene assegnato una volta sola per la vita di una persona. Per le persone fisiche è determinato sulla base dei dati anagrafici ed è composto da un codice di 16 caratteri alfanumerici: lettere e numeri fanno riferimento infatti al nome, alla data di nascita e al luogo di nascita dell’individuo.

Codice fiscale italiano: finalità

È obbligatorio avere un codice fiscale italiano per una serie di attività italiane come:

  1. Apertura di un conto corrente bancario o postale
  2. Acquisto di una Vespa (e ogni altro autoveicolo) in Italia
  3. Immatricolazione di un veicolo in Italia
  4. Firma su un contratto di locazione per un appartamento
  5. In caso di tassazione di una polizza assicurativa italiana
  6. Inizio un’attività lavorativa a qualsiasi titolo (sia stage che retribuita)
  7. Stipulazione contratti con le società di servizi (gas, luce, acqua, internet, telefoni, cellulari, ecc.)

HAI BISOGNO DI ASSISTENZA PER RICHIEDERE IL CODICE FISCALE?

Richiedilo ora!

Come richiedere un codice fiscale all’estero

Per richiedere il codice fiscale all’estero, se sei un cittadino italiano residente all’estero, puoi rivolgerti all’Ambasciata o al Consolato Italiano del paese in cui risiedi. Solitamente è necessario presentare una copia del tuo passaporto o del tuo documento di identità, oltre ad alcuni documenti che attestino la tua residenza all’estero.

Il servizio è riservato ai privati cittadini di età superiore ai 18 anni.

In alternativa, puoi richiedere il codice fiscale tramite la procedura online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Sarà necessario fornire alcune informazioni personali, come il nome, il cognome, la data e il luogo di nascita, e sarà possibile ricevere il codice fiscale via posta elettronica o via posta ordinaria.

Tieni presente che le modalità per richiedere il codice fiscale all’estero possono variare a seconda del paese in cui risiedi, pertanto ti consiglio di verificare le specifiche procedure presso l’Ambasciata o il Consolato Italiano del paese in cui risiedi.

Richiedere il codice fiscale a Londra

Per ottenere una certificazione del codice fiscale presso il Consolato Italiano a Londra, è necessario compilare un modulo presentando i seguenti documenti:

  • Un documento di identità valido (passaporto o carta d’identità)
  • Una prova della residenza a Londra

Tieni presente che le modalità e i documenti richiesti per la certificazione del codice fiscale presso il Consolato Italiano a Londra possono variare e che è sempre consigliabile verificare la lista ufficiale dei documenti necessari sul sito web del Consolato o contattandoli direttamente.

Una volta presentati i documenti necessari, il Consolato italiano di Londra ti fornirà la certificazione del tuo codice fiscale che potrai utilizzare per finalità fiscali o per la richiesta di prestazioni sociali.

Riceverai la certificazione tramite email entro 4 settimane dall’invio della richiesta.

HAI BISOGNO DI ASSISTENZA PER RICHIEDERE IL CODICE FISCALE?

Richiedilo ora!

La tessera sanitaria all’estero

La tessera sanitaria italiana è un documento che consente di accedere ai servizi sanitari erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in Italia. Anche se si risiede all’estero, è possibile mantenere la propria tessera sanitaria italiana e utilizzarla per le cure mediche necessarie durante i soggiorni temporanei in Italia.

Se sei un cittadino italiano residente all’estero, non puoi richiedere la tessera sanitaria italiana presso l’Ambasciata o il Consolato Italiano del paese in cui risiedi. Infatti, chi vive all’estero non non può fare richiesta di una nuova tesera sanitaria ma potra continuare a uttilizare la propria, fino alla data della sua scadenza.

La tessera sanitaria italiana (TS) serve a identificare il titolare come cittadino italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia e a garantirgli l’accesso ai servizi sanitari erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Con la tessera sanitaria, il titolare può accedere a cure mediche gratuite o a prezzi agevolati presso strutture pubbliche o convenzionate con il SSN, ricevere prestazioni specialistiche, farmaci prescritti e altri servizi sanitari.

Inoltre, la tessera sanitaria serve anche a registrare le cure mediche ricevute e a monitorare la spesa sanitaria del titolare, in modo da garantire la copertura finanziaria del SSN.

La tessera sanitaria puo’ esser utile anche per registrare lo SPID, l’identita digitale italiana.

Come richiedere la carta d’identità elettronica all’estero

Carta d'identità elettronica italiana estero

A partire dal 10 dicembre 2020 è possibile prenotare un appuntamento per richiedere la carta d’identità elettronica (CIE) dal formato simile a una carta di credito ovvero una tessera plastificata. La CIE è rilasciata dal Ministero dell’Interno italiano e viene inviato dall’Italia.

Dal 14 dicembre 2020 non sarà più possibile richiedere la carta d’identità cartacea (CIC). Le domande pervenute dopo tale data verranno respinte.

Cos’è la carta d’identità elettronica?

La carta d’identità elettronica è un documento d’identità valido per identificarsi e per muoversi all’interno dell’Unione Europea, di alcuni Stati Schengen (es. Islanda, Norvegia e Svizzera) e altri Stati con i quali sono stati raggiunti accordi bilaterali.

La carta d’identità elettronica (CIE) è una nuova carta d’identità sotto forma di una carta di plastica. Oltre a svolgere le stesse funzioni della versione cartacea, consente al titolare di accedere ai servizi on line delle Amministrazioni Pubbliche italiane.

HAI BISOGNO DI ASSISTENZA PER LA RICHIESTA DELLA CIE?

Richiedila ora!

Chi può richiedere la carta d’identità elettronica?

Il Consolato Generale d’Italia a Londra può rilasciare la carta d’identità solo ai cittadini italiani legalmente residenti nella circoscrizione consolare di Londra, già registrati nella banca dati consolare e i cui dati anagrafici sono già presenti nell’AIRE. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero – Registro degli Italiani residenti all’estero).

Coloro che non sono iscritti all’Anagrafe degli italiani devono prima effettuare la propria iscrizione all’AIRE e attendere, prima di presentare domanda, di essere iscritti in tale registro dal comune italiano competente. Per i cittadini italiani non iscritti all’AIRE, il rilascio della carta d’identità resta a carico del comune italiano di residenza ufficiale.

Ricorda, se hai cambiato il tuo indirizzo di residenza (diverso da quello comunicato all’Ufficio Consolare), potrai cambiarlo tramite il portale FAST IT prima di prenotare l’appuntamento.

Per iscriversi all’AIRE i cittadini italiani nati all’estero devono avere l’atto di nascita iscritto nei registri civili del comune italiano di riferimento.

Inoltre, per ottenere la CIE il tuo codice fiscale italiano deve essere stato validato dall’Agenzia delle Entrate. Se non sei in possesso di un codice fiscale o se non è stato convalidato, questo Consolato si occuperà della richiesta tramite l’Agenzia delle Entrate.

Quando posso richiedere la carta d’identità elettronica?

La CIE viene rilasciata solo:

  • A chi non ha altra carta d’identità in corso di validità;
  • A coloro che hanno una carta d’identità con validità inferiore a 6 mesi;
  • A coloro la cui precedente carta d’identità è stata smarrita, rubata o deteriorata (in questi casi la tariffa applicata è quella del DUPLICATO);
  • Questo Ufficio annullerà automaticamente gli appuntamenti se questi requisiti non sono soddisfatti.

Come si richiede una carta d’identità elettronica (CIE)?

La richiesta di tessera elettronica deve essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma Prenota online.

HAI BISOGNO DI ASSISTENZA PER LA RICHIESTA DELLA CIE?

Richiedila ora!

Posso prenotare un appuntamento per i miei figli minorenni?

Sì. Durante la prenotazione del tuo appuntamento dovrai compilare il modulo per ogni persona che necessita della nuova CIE. Con una sola applicazione potrai prenotare un appuntamento per un massimo di 4 persone.

Posso prenotare un appuntamento per il mio coniuge?

No. Il tuo coniuge deve prenotare un appuntamento da solo.

Quali documenti devo presentare all’appuntamento per richiedere la carta d’identità elettronica?

Ogni candidato riceverà un’e-mail di conferma dell’appuntamento con un elenco di documenti che dovrà presentare.

Normalmente il richiedente deve presentarsi all’appuntamento con:

  • Fotografia biometrica formato tessera (recente, fotografia a colori in vista frontale su sfondo bianco, formato 35 x 45 mm);
  • Carta d’identità precedente. Se manca, un documento di riconoscimento (anche se scaduto) o due testimoni;
  • Modulo carta d’identità smarrita / rubata, se applicabile;
  • Consenso dell’altro genitore se il richiedente ha figli di età inferiore a 18 anni indipendentemente dallo stato civile del richiedente;
  • Il consenso di entrambi i genitori se il richiedente ha meno di 18 anni;
  • Carta di debito britannica per pagare in sterline britanniche.

HAI BISOGNO DI ASSISTENZA PER LA RICHIESTA DELLA CIE?

Richiedila ora!

Cosa succederà all’appuntamento?

All’atto della nomina il funzionario consolare raccoglierà i documenti elencati al punto precedente, effettuerà l’identificazione del richiedente, elaborerà la sua fotografia e acquisirà le sue impronte digitali (ad eccezione dei candidati sotto i 12 anni).

Si ricorda che devono essere presenti anche i minori di 12 anni, perché devono essere identificati dall’ufficiale consolare.

Come ricevo la mia carta d’identità elettronica?

La CIE è emessa dal Ministero dell’Interno italiano e prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che la invia tramite raccomandata all’indirizzo di residenza dichiarato dal richiedente. Il richiedente potrà tracciare la consegna online tramite il codice di tracciamento fornito. In caso di mancata consegna, trascorso il tempo di sosta presso l’ufficio postale, il pacco verrà restituito all’ufficio consolare.

Come recuperare il PIN della carta d’identità elettronica?

I codici PIN e PUK sono necessari per utilizzare la Carta d’identità Elettronica come chiave di accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati.

In caso di smarrimento di uno o di entrambi i PIN della tua CIE, è possibile richiedere la ristampa in due modalità:

  • con la funzione “ristampa codici PIN e PUK” sull’app “CieID”, disponibile per smartphone Android e iOS dotati di interfaccia NFC. In questo caso, per la buona riuscita dell’operazione è necessario ricordare l’email o il numero di cellulare fornito all’operatore comunale al momento della richiesta del CIE.
  • rivolgendosi a qualsiasi Comune.

Per quanto tempo è valida la carta d’identità?

La validità della carta d’identità varia secondo gli accordi.