Come diventare un lavoratore indipendente
Lavorare in modo autonomo (self-employed) è un’opzione molto attraente per molti di noi: presenta molti vantaggi e una maggiore flessibilità, oltre a offrirci la possibilità di dedicarci a fare ciò che ci piace. Nel Regno Unito sempre più persone decidono di intraprendere un’attività autonoma, basti pensare che oggi i liberi professionisti rappresentano oltre il 15% della popolazione britannica.
Essere self-employed nel Regno Unito è molto facile: la burocrazia britannica è nota per essere molto più snella rispetto a quella italiana, e le tasse sono decisamente ridotte. Vediamo insieme come diventare un lavoratore autonomo nel Regno Unito.
Quali sono i vantaggi di diventare un self-employed?
I vantaggi di lavorare in modo autonomo sono parecchi. In tanti fanno questa scelta per via della libertà che questa offre: il boss sei tu e sta a te decidere dove, come, quando e quanto lavorare. Inoltre:
- E’ spesso un lavoro più variegato che ti consente di operare su più progetti contemporaneamente;
- Puoi gestire con più autonomia il tuo tempo, consentendoti spesso di riuscire a conciliare i tuoi impegni professionali con quelli personali, come per esempio pianificare le vacanze, fissare una visita medica o semplicemente concederti di alzarti più tardi una mattina o prenderti un giorno di relax;
- Secondo il lavoro che fai, puoi organizzarti da casa e risparmiare il tempo sprecato nei mezzi pubblici;
- Puoi assumere delle altre persone, gestire le loro mansioni e pianificare un lavoro di squadra finalizzato al raggiungimento del tuo obiettivo;
- Il 90% delle persone non ama il proprio lavoro. Un Imprenditore invece il più delle volte ama il lavoro che fa, proprio perché cerca di trasformare una passione in un’attività redditizia. E si sa che amare il proprio lavoro porta tantissimi benefici perché il tempo trascorso a lavorare non viene considerato uno sforzo ma un piacere;
- Realizzare un progetto che magari hai creato da zero con le tue mani, ti da soddisfazione, ti fa sentire importante, arricchisce la tua autostima;
- Hai spesso l’opportunità di guadagnare molto di più rispetto a un lavoro da impiegato, con il beneficio di raggiungere più facilmente alcuni traguardi personali.
Quali sono gli svantaggi?
Non è tutto oro ciò che luccica. I vantaggi sono numerosi e attraenti, ma non possiamo tralasciare gli svantaggi nell’essere self-employed. Per esempio:
- Non avrai un superiore a cui rivolgerti nel caso in cui avessi bisogno di aiuto o di essere incoraggiato sul tuo operato;
- Le giornate di lavoro possono essere spesso più lunghe perché non sempre ti puoi permettere di andare a casa dopo aver fatto le tue ore;
- Lavorare in proprio nella gran parte dei casi richiede uno stato mentale più determinato ed equilibrato perché in caso di insuccesso chi ne paga le conseguenze sei tu;
- Le responsabilità sono tutte tue, inclusi gli errori che delle volte possono causare gravi conseguenze sia dal lato economico sia da quello legale;
- Lavorare da casa può essere a volte complicato perché non sempre è facile tenere separati il lavoro e la vita privata. Sei soggetto a maggiori distrazioni o interruzioni non professionali da parte di terzi;
- Nel frattempo che lavori e guadagni dovrai anche pensare a organizzare il tuo futuro. La pensione che ti consentirà di vivere serenamente la tua vecchiaia devi pianificarla tu, oggi. Devi farti i calcoli previdenziali e informarti sulla normativa perché nessuno lo farà per te in modo automatico.
- Non avrai un salario fisso garantito e trovare clienti, soprattutto all’inizio di un’attività, può rivelarsi molto difficile;
- Secondo il settore che scegli potresti aver bisogno di investire un’importante somma di denaro per avviare la tua attività. E se riuscissi a ottenerla tramite un prestito, dovrai anche essere capace di restituirlo.
Chi deve registrarsi?
Devi registrarti come self-employed se:
- Gestisci la tua propria attività autonomamente;
- Vendi regolarmente beni e servizi per trarne un profitto (sia online sia offline).
Sei non sei sicuro di essere un lavoratore dipendente o indipendente, puoi fare un rapido test sul sito dell’HMRC per conoscere il tuo statuto e il tipo di tasse che dovrai pagare.
Il questionario presume che tu abbia un contratto lavorativo. Per rispondere alle domande dovrai inoltre essere a conoscenza di alcune informazioni, quali:
- Le tue responsabilità;
- Chi decide quale lavoro compiere;
- Chi decide quando, come e dove il lavoro venga fatto;
- In che modo sarai pagato;
- Se il contratto include dei benefits o rimborsi per spese quali pranzo, viaggio ecc.
Devi registrarti come self-employed se almeno una di queste condizioni è applicabile alla tua situazione:
- Hai guadagnato più di £1.000 in un financial year tramite la tua attività autonoma (quello che guadagni con il tuo lavoro dipendente, se ne hai uno, non conta);
- Devi dimostrare di essere un lavoratore indipendente per poter richiedere di essere esentato da certe tasse;
- Vuoi pagare volontariamente la Class 2 National Insurance per poter avere diritto ai benefits.
Come ci si registra?
Puoi registrare facilmente e rapidamente la tua attività online sul sito dell’HMRC entro tre mesi dall’inizio per evitare eventuali sanzioni.
Se decidi di lavorare autonomamente dovrai tenere i conti di tutte le tue vendite e delle tue spese, per poterli dichiarare nel tuo Self Assessment Tax Return, da compilare ogni aprile. Questo modulo serve all’HMRC per calcolare le tasse, note come Class 2 e Class 4 National Insurance(ricordati che anche i lavoratori indipendenti devono richiedere un National Insurance Number per poter lavorare nel Regno Unito). Il lato positivo di essere lavoratore indipendente nel Regno Unito è quello di pagare meno tasse rispetto all’Italia.
Le tasse variano a seconda di quanto guadagni in un anno. Per l’anno 2020/2021, le fasce sono queste:
- PAYE: La soglia di esenzione dal pagamento delle tasse è di £12,500;
- Small profits threshold: non si pagano tasse sulla Class 2 NIC fino alle £6,475 annue;
- Class 2 NIC: £3.05 a settimana se guadagni dalle £6,476 alle £9,501 annue;
- Class 4 NIC: dalle £9,501 alle £50.000 annue pagherai il 9% dei profitti, più 2% su quello che guadagni oltre £50.000.
Dovrai inoltre registrarti per la VAT (Value-Added Tax) obbligatoriamente se guadagni più di £85.000 annue, o volontariamente se guadagni di meno.
Dare un nome alla tua attività
Per dare un nome alla tua attività puoi scegliere di usare il tuo proprio nome o di crearne uno. Nel primo caso non dovrai fare niente, nel secondo dovrai invece registrare il tuo nome.
Nel creare un nome ci sono tre regole principali da rispettare:
- Esso non deve contenere “limited”, “Ltd”, “limited liability partnership”, “LLP”, “public limited company” o “plc”;
- Il nome non può essere offensivo;
- Non deve essere uguale a un nome già in uso.
Per alcune parole avrai bisogno di un’autorizzazione per poterle usare. Per esempio, se vuoi includere la parola “accredited” nel nome della tua attività, dovrai prima ricevere l’autorizzazione dal Department for Business, Energy and Industry Strategy. Vedi la lista dei nomi soggetti a un’autorizzazione.
Nell’inviare documenti ufficiali, come lettere e fatture, dovrai includere il tuo proprio nome e quello della tua attività (se ne hai uno).
Lavorare da casa
Qualora decidessi di lavorare da casa tua, dovrai contattare le autorità locali per verificare se ci siano delle imposte supplementari da pagare. Se affitti il tuo alloggio, ricordati di contattare il tuo proprietario per accertarti di aver diritto a lavorare nella sua proprietà.
Lavorare da casa può influire sulle tasse, sul mutuo e sull’assicurazione (la tua assicurazione casa potrebbe non coprire il materiale che usi per svolgere la tua attività).
Sei un lavoratore indipendente nel Regno Unito o conti di diventarlo? Facci sapere nei commenti!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!