Come iscriversi all’università in Inghilterra

Iscrizione università Inghilterra

L’Università in Inghilterra spiegata

Trasferirsi in Inghilterra per frequentare gli studi universitari presenta molti vantaggiè un’occasione perfetta per perfezionare la propria conoscenza della lingua inglese, per arricchire il proprio bagaglio culturale o ancora per migliorare le proprie prospettive lavorative.  

Il sistema universitario britannico presenta molte differenze rispetto a quello italiano, e in questo articolo ti spiegherò, passo per passo, come funziona l’università in Inghilterra, come scegliere quella giusta per voi e come preparare la tua domanda di iscrizione.   

Com’è strutturata l’università in Inghilterra?

Una volta conseguita la maturitàgli studenti che decidono di proseguire i loro studi in Inghilterra frequenteranno o un college, che offre una formazione universitaria insieme ad esperienza più pratica, oppure un’università, che offre corsi di una durata media di tre anni (quattro in Scozia) e che rilascerà alla fine del triennio una laurea, la bachelor’s degree. 

In seguito, coloro che desiderassero proseguire i loro studi possono iscriversi ad un corso postgraduate della durata media di un anno (due se part-time), alla fine del quale otterranno il master’s degree. 

Come scegliere l’università giusta per me?

In Inghilterra ci sono più di cento università e college, perciò la scelta è molto ampia e scegliere il corso più adatto a noi non è facile. Bisogna innanzitutto sapere che tutte le università britanniche sono a numero chiuso, e uno dei requisiti più importanti per essere accettati o meno è il tuo voto della maturità. Per ogni corso proposto, ogni università stabilisce un voto minimo per poter essere accettati e, per alcuni corsi dove serve avere una solida conoscenza in una specifica materia, l’istituto potrebbe chiederti un voto minimo specifico per quest’ultima.

Le università britanniche ti chiederanno anche di giustificare la tua conoscenza della lingua inglese: la certificazione più accettata è lo IELTS, per il quale è solitamente richiesto un voto tra il 6 e il 7.5 (su un voto massimo di 9). Tutti questi requisiti sono facilmente reperibili sui siti di ogni corso universitario sotto la sezione entry requirements: in alcuni casi le università specificano il voto minimo anche per la maturità in Italia, ma in regola generale se il voto britannico richiesto è AAA, questo equivale a un voto di maturità di 95/100, AAB equivale a 90/100, ABB a 85/100 e così via.  

Una volta stabilito a quali facoltà puntare, un’importante domanda da porsi è in quale città vorrai frequentare l’università. La risposta varierà molto in base ai tuoi interessi e alle tue necessità: se hai un budget limitato per l’affitto, prediligerai il nord dell’Inghilterra dove il costo della vita è ridotto rispetto al sud; se preferisci la calma, eviterai città molto movimentate come Londra o Manchester.  

È anche utile sottolineare che in Inghilterra le classifiche contano molto: ogni anno vengono pubblicate le university rankingsdove ad ogni università viene attribuito un voto globale; più l’università è alta nella classifica, più questa è considerata prestigiosa e ben vista sul tuo curriculum in futuro. 

Come preparare la domanda di iscrizione?

Innanzitutto bisogna familiarizzare con il sito UCAS (Universities and Colleges Admissions Service): questo è il portale che fa da intermediario tra gli studenti e le università; non dovrai quindi fare domanda direttamente all’istituto.  

Una volta creato l’account, ci sono diverse sezioni da compilare: 

  • Personal details: dove ti verranno chiesti i tuoi dati personali, il tuo livello scolastico, se possiedi delle qualificazioni ecc.;
  • Course choices: dove ti viene chiesto di indicare quale corso vuoi frequentare e in quale università. Si possono indicare fino a cinque corsi diversi in cinque università diverse. Non c’è bisogno di elencare un ordine di preferenza; ciò ti verrà richiesto più in avanti, una volta ricevute le risposte dalle università. Non è obbligatorio fare domanda per la stessa materia (puoi far richiesta per letteratura inglese a Londra e storia a Birmingham), ma è comunque consigliabile iscriversi a materie molto simili fra di loro, poiché la tua lettera di motivazione (vedi punto successivo) è una sola;
  • Personal statement: questa è la sezione più importante della domanda di iscrizione, poiché ti viene richiesto di scrivere una lettera di motivazione non più lunga di 4000 caratteri o 47 righe, nella quale devi convincere l’università di essere lo studente perfetto per il corso da te scelto. Troverai online molti esempi di personal statementssuddivisi per materia;
  • Reference: ossia la lettera di raccomandazione, solitamente scritta dal tuo insegnante d’inglese o dall’insegnante della materia che desideri studiare all’università. Sarà anche chiesto all’insegnante di includere il tuo predicted grade, una stima del tuo voto della maturità (per coloro che inviano la loro domanda durante il quinto anno di scuola superiore);
  • Fees: la domanda di iscrizione ha un costo: £20 se nei course choices si indica solo una scelta, oppure £25 se le scelte sono da due a cinque. 

Ci si può iscrivere a partire da metà settembre e la scadenza è il 15 gennaio, ma attenzione: se vuoi iscriversi all’università di Oxford o Cambridge, o se vuoi studiare medicina, odontoiatria, medicina/scienza veterinaria, la scadenza è invece il 15 ottobre 

Cosa succede una volta inviata la domanda?

A partire da marzo dovresti ricevere le prime risposte dalle università. Le opzioni sono tre:  

  • Conditional: ti sarà garantito un posto qualora raggiungerai i criteri richiesti dall’università (solitamente un certo voto alla maturità e allo IELTS);
  • Unconditional: hai già raggiunto tutti i criteri necessari e il posto è tuo;
  • Unsuccessfulla tua domanda non è stata accettata. 

Una volta ricevuta la risposta da tutte le università dovrai indicare le tue firm insurance choices se le risposte positive sono più di una: la firm choice è la tua prima scelta, il corso che più ti interessa e che vuoi frequentare; l’insurance choice è la tua seconda scelta nel caso non raggiungessi i criteri richiesti per la firm choiceed è quindi consigliabile indicare come seconda scelta un’università con entry requirements più bassi.  

Se ricevi il voto sperato alla maturità, lo stato della tua domanda cambierà da conditional unconditionalciò succede solitamente ad agosto quando gli studenti inglesi ricevono i loro risultati. A partire da quel momento potrai richiedere una camera universitaria nelle university hallse prepararti per il trasloco! 

Come finanziare i miei studi?

L’università nel Regno Unito è più cara che in Italia: le tasse per l’anno scolastico 2019/2020 possono costare fino a £9250, o a partire dai £10000 all’anno per gli international students (studenti non europei). 

La maggior parte degli studenti richiedono un prestito universitario da student financesul loro sito troverai tutte le informazioni e i moduli da stampare e compilare. Il prestito copre le tasse per tutta la durata del corso e non ti sarà chiesto nessun pagamento fino a quando non guadagnerai un minimo di £21000 annui. Nel caso non riuscissi a ripagare il tuo debito entro i trent’anni dalla tua laurea, questo sarà annullato.

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Come imparare l’inglese

Come imparare la lingua inglese

Lingua inglese: ascoltare, parlare, scrivere , leggere, e studiare: come imparare l’inglese

Se stai leggendo questo articolo significa che vuoi entrare in possesso degli strumenti che ti aiuteranno a imparare l’inglese come un inglese. Ebbene, sei nel posto giusto.

Ma partiamo da un presupposto: se vuoi imparare l’inglese devi praticarlo in continuazione: quando fai colazione, quando vai al lavoro, quando rientri a casa, quando esci. Che sia alla radio, in televisione, parlato faccia a faccia o al telefono, il modo migliore per imparare una lingua è parlare, ascoltare e scrivere in quella lingua. E oggi noi vogliamo sapere come meglio imparare l’inglese.

L’inglese è una lingua che ascoltiamo fin da quando siamo piccoli. Abbiamo spesso trovato parole inglesi nei nostri computer, nei nostri cellulari e anche tra le canzoni che ci piacciono. Chi non ha mai letto il testo di una canzone inglese del gruppo che tanto ci piace? Siamo talmente abituati a sentire parlare inglese attorno a noi che risulta essere una lingua molto familiare. Ma oltre che familiare, la possiamo anche considerare facile? Assolutamente no. Certamente la lingua inglese non sarà difficile per noi quanto lo sono il cinese o il giapponese ma non dobbiamo credere che sarà facile impararla.

Come per qualsiasi altra lingua, per imparare l’inglese e padroneggiarlo bene sono necessarie dedizione, studio e volontà.

L’apprendimento di una lingua si basa su quattro fattori principali:

  • ascoltare
  • parlare
  • scrivere
  • leggere

Ti sei mai chiesto di quanti vocaboli hai bisogno per parlare una lingua? Imparare tante più parole è fondamentale.

  • Principiante: 250-500 parole. Dopo solo una settimana di apprendimento, avrai già la maggior parte degli strumenti per iniziare conversazioni di base quotidiana. Nella maggior parte delle lingue del mondo, 500 parole saranno più che sufficienti per superare qualsiasi situazione turistica e quotidiana.
  • Conversazionale: 1000-3000 parole. Con circa 1000 parole nella maggior parte delle lingue, sarai in grado di chiedere alle persone come stanno, raccontando loro la tua giornata e variando da situazioni di vita quotidiana come lo shopping e il trasporto pubblico.
  • Avanzato: 4000-10000 parole. Una volta superate le 3000 parole, la tua conversazione di tutti i giorni e il vocabolario conterranno sufficienti parole per avere un linguaggio tecnico e specializzato per parlare del tuo campo professionale, di notizie e attualità, di opinioni e frasi più complesse e astratte. A questo punto, dovresti essere in grado di raggiungere il livello C2 nella maggior parte delle lingue.
  • Ottima conoscenza: oltre 10000 parole. Con circa 10000 parole, hai raggiunto un livello di vocabolario quasi nativo, con le parole necessarie per parlare di quasi ogni argomento in dettaglio.
  • Nativo: 10000-30000 + parole. Il conteggio totale delle parole varia ampiamente tra le lingue del mondo, rendendo difficile dire quante parole i madrelingua conoscono in generale. Si stima che un madrelingua inglese medio conosca dalle 10.000 a 65.000 parole.

L’ascolto: imparare a capire la pronuncia inglese

In Inghilterra esistono tantissimi accenti, a partire dal molto forte, stretto e cantilenato accento di Liverpool e Manchester ai vari accenti di Londra in base alla zona. Pensiamo ai diversi accenti che contraddistinguono le nostre regioni Italiane, 21 regioni e 21 accenti. Forse gli accenti inglesi non saranno tanti come i nostri ma quando ti ci imbatti ti renderai conto della forte diversità tra loro.

Ti è mai capitato di sentire parlare un sardo? e subito dopo di sentire parlare un napoletano o un veneziano? e di chiederti “ma cosa ha detto? che lingua parla?”

Bene, ti succederà la stessa cosa quanto più incontrerai degli inglesi o ancora di più, quando incontrerai degli irlandesi o scozzesi.

Ma come riuscire quindi a capire una persona quando mi parla? Così come precedentemente detto, dobbiamo ascoltarli, e abituare le nostre orecchie a sentire una lingua diversa dalla nostra.

Ecco un esempio molto divertente di 67 accenti recitati da un ragazzo inglese ormai diventato un fenomeno su YouTube.

Esistono diversi modi per poter affinare l’udito, e forse ognuno di noi avrà il proprio metodo personale, ma noi vogliamo suggerirti gli strumenti migliori che potrai utilizzare quotidianamente , mentre sei sul bus, mentre sei a casa e cucini o mentre sei in aereo.

  • TV: in televisione avremo modo di sentire un po di tutto, dal parlato veloce dei talk show al parlato più lento e scandito dei notiziari della BBC.
  • Radio: in assoluto la radio che suggerisco di più è la LBC. La LBC è una radio di Londra i cui speaker parlano per ore e ore di temi di attualità. Armati di cuffiette e ascolta LBC sul tuo cellulare su Tune In Radio.

Esistono dei canali TV a pagamento i cui film sono dotati di sottotitoli, almeno all’inizio è fondamentale avere i sottotitoli cosi da poter associare la voce alle parole scritte.

Il parlato: sciogliere la lingua e avere un buon accento inglese

Un esercizio davvero molto importante per poter abituarsi a parlare in un’altra lingua è quello di leggere a voce alta. Fallo quando sei da solo a casa, in silenzio, cosi avrai modo di sentire la tua stessa voce e correggere la pronuncia. Fallo mentre sei sotto la doccia, studia una canzone e cantala.

Se ti piace essere sempre informato su cosa di accade attorno allora prova a leggere i quotidiani. Fuori dalle stazioni principali di Londra ti capiterà di trovare delle shelves in ferro con tutti i giornali gratuiti. Potrai prenderne una copia e leggerla mentre sei sulla metro. Ricorda che gli articoli di politica saranno i più difficili da capire, molto tecnici e con parole meno usate nel linguaggio di tutti i giorni. Gli articoli sportivi invece sono tra i più facili. Tendono a raccontare qualche fatto senza usare troppi tecnicismi.

Potrà sembrare meno utile ma considero la lettura di un libro ben più importante quando si tratta di apprendimento. Infatti in un libro – ad esempio Harry Potter – troveremo tante parole descrittive, sinonimi e parole di ogni genere che ci aiuteranno a costruire il nostro vocabolario.

Lo scritto: imparare a scrivere in inglese

La lettura non solo aiuta a sciogliere la lingua se leggerai a voce alta ma ti aiuterà anche a imparare come scrivere. Presta sempre attenzione a come si scrivono le parole e quando sei a casa, anziché scrivere su un foglio di carta in italiano, abituati a scrivere in Inglese. Questo ti aiuterà a far riaffiorare nella tua memoria come si scrivono le parole apprese durante la lettura. Compra un libro di grammatica: non puoi prescindere dal comprare un buon libro di grammatica per poter velocizzare il tuo apprendimento.

Utilizza i vari canali di inglese che trovi su YouTube.

Se ti è piaciuto l’articolo e conosci qualche metodo di apprendimento che non abbiamo discusso faccelo sapere inviando un messaggio nella sezione commenti qua sotto.

Le parole inglesi di uso quotidiano

Le prime parole inglesi che impariamo

Le parole inglesi fondamentali e di uso più comune: parole chiave per sopravvivere in Inghilterra

“Martedì sono off, vediamoci! ”.

Appena trasferito in Inghilterra, ti capiterà spesso di ascoltare espressioni di questo genere. Magari, all’inizio, storcerai il naso e il significato di alcune non sarà subito chiaro, ma vedrai, che in meno che non si dica, queste espressioni e parole diventeranno parte integrante del tuo vocabolario. Infatti ci sono alcune parole inglesi fondamentali che, benché possiedano il loro corrispettivo in italiano, vengono semplicemente non tradotte da noi expat anche quando si parla in italiano fra amici. Possiamo dire che questa è una delle maggiori distinzioni fra chi vive in Inghilterra e chi è solo di passaggio.

Di seguito troverai una lista di queste parole ed espressioni con la loro traduzione in italiano e le situazioni da cui provengono. Spero cosi di aiutarti a diventare al più presto possibile un expat ad hoc!

Parole utili se ci cerca lavoro, con traduzione in italiano

  • We are hiring: stiamo assumendo. Troverete questa scritta nei locali e boutique alla ricerca di personale. Quindi se ti serve un lavoro, vedi questa scritta e la posizione ti interessa, non perdere tempo!
  • Vacancy: letteralmente, posto vacante. Quindi se ci sono vacancies aperte, vuole dire che l’azienda ha bisogno di dipendenti.
  • Job description: la descrizione del lavoro nella quale verranno descritte le tasks (le mansioni) o i duties ( i compiti ) e le skills ( abilità) necessarie per quel lavoro.
  • Apply: fare una domanda per un lavoro. Di fatti, quando fai una domanda per una posizione, “you apply for a position/job”.
  • Application: candidatura a un lavoro.
  • Interview: il colloquio. Alcuni lavori possono avere anche 3 o 4 interview, quindi ti conviene imparare subito questa parola ed essere pronto ad affrontarne numerosi!
  • CV: il curriculum vitae. Per trovare un lavoro in Inghilterra è molto importante averne uno con il formato adeguato, se non lo hai ancora, ti invito a consultare il nostro articolo al riguardo ai CV e uno dei siti più grandi dove cercare lavoro.
  • Internship: stage di formazione presso una azienda. Di conseguenza, lo stagista è l’ “intern”.
  • Shift: turno di lavoro, generalmente di 6-8 ore.
  • Double shift: turno doppio, generalmente di 10-12 ore.
  • Night shift: turno di notte, generalmente a cavallo della mezzanotte.
  • Shadow Shift: turno di prova. In questa occasione affiancherai chi di competenza nello svolgere la tua futura mansione. Letteralmente, sarai la usa ombra. Questa prova è spesso parte del processo di reclutamento.

Lavoro, mestieri e posizioni, con traduzione in italiano

  • Employer: datore di lavoro.
  • Employee: dipendente.
  • Worker: lavoratore in generale . Se sei “off” vuol dire che sei di riposo se sei “sick” , sei malato.
  • Runner: colui che si occupa di apparecchiare, sparecchiare e portare gli ordini al tavolo in un ristorante. Le tue mance saranno le “Tips”. “Ask for a tip” tuttavia significa anche chiedere un suggerimento.
  • KP, kitchen porter: lava piatti.
  • Bar-back: il tutto fare, il nuovo arrivato che aiuta dietro al bar il barman.
  • Nanny: la babysitter. Se sei una nanny live in, vivi nella casa del tuo host (la famiglia che ti ospita). Il pick up, è l’uscita di scuola, quando si va a prendere i bambini. Mentre la settimana intera nella quale i bambini non vanno a scuola è l’half term. La scuola inglese è suddivisa in 4 terms di 12 settimane ed ogni sei si ha una settimana di vacanza.
  • Driver: il conducente. Il driver è anche colui che ti porta una delivery (consegna). Quindi hai ordinato il computer nuovo su amazon, il driver di amazon effettuerà una delivery, in questo caso il tuo PC nuovo.
  • Self-employed: lavoratore autonomo. Se questo è il tuo caso probabilmente avrai una To do list (una lista con quello che devi fare) e su questa lista probabilmente metterai i tuoi Dos & donts (quello che deve essere fatto e quello che non deve essere fatto) valuterai i Pros & cons (i pro e i contro) e sicuramente il grado di commitment (impegno) in un determinato progetto.
  • Manager: manager, ma anche direttore o gestore.
  • Assistant manager: manager, assistente del manager.
  • Supervisor: supervisore. Nella gerarchia interna, è sotto al manager e all’assistant manager , ma i suoi compiti comprendono supervisionare il lavoro svolto dai propri sottoposti e miglioralo nel caso ci siano carenza.
  • Duties: i compiti che un lavoratore ha.
  • To be in charge: essere in carica di qualche mansione specifica.

Parole riguardanti università e studio, con traduzione in italiano

  • Bachelor: laurea triennale.
  • Degree: la laurea.
  • Dissertation: la tesi.
  • Fees: tasse universitarie.

Parole utili quando si cerca casa, con traduzione in italiano

  • Estate agency: agenzia immobiliare.
  • Property: immobile.
  • Letting, renting, hiring: tutte e tre le parole vogliono dire Affittare, però in maniera diversa, Ti spiego : io che metto in affitto la stanza ( I am letting the room), tu che affitti la stanza da me (You are renting/hiring the room).
  • Viewing: la visita per vedere la casa che vuoi comprare o affittare.
  • Landlord: padrone di casa, Landlady se è donna.
  • Tenant: affittuario, alcune volte può capitare che il landlord richieda di nominare un lead-tenant. Esso/essa sarà il punto di contatto fra i landlord e gli altri affittuari.
  • Flat: appartamento. Da non confondere con house (casa in quanto edificio) e home (casa nella quale noi viviamo e che sentiamo appunto come la nostra casa).
  • Flatmate, housemate: coinquilino.
  • Council tax: una tassa che devi pagare, se non sei studente e affitti o compri una casa al tuo council di residenza, il corrispettivo inglese del municipio, circoscrizione.

Parole utili nella vita quotidiana, con traduzione in Italiano

  • Utilities: utenze.
  • Bills: bollette. The bill è anche il conto del ristorante.
  • Proof of address: Prova di residenza. Qualcosa (utilities o tenancy agreement (contratto di affitto) che attesti la tua legale e riconosciuta residenza nel Regno Unito.
  • GP: medico di base. Se vuoi saperne di più (link).
  • Oyster Card: la carta ricaricabile della tube (metro di Londra). Per usarla devi “tap in” e “tap out” , ovvero poggiarla sul sensore sia quando entri che quando esci. Per ricaricarla you top up. Se vuoi sapere di più sul oyster e la tube londinese ( link).
  • Bank holiday: il giorno festivo. In questi non si va a lavoro (se i lavori sono di ufficio) e i bambini non vanno a scuola e, letteralmente, le banche sono chiuse. Solitamente cadono di lunedì o venerdì, cosicché si possa approfittare del weekend lungo.
  • Bank account: conto bancario. Il “bank statement “ sarà quindi il tuo estratto conto.
  • Asap: as soon as possible. Espressione generalmente abbreviate che significa urgenza di avere un qualcosa portato a termine. Esempio, can I have something to drink, asap?
  • TBH: to be honest, espressione generalmente abbreviata durante le chat tra amici.
  • TBH: to be checked, si dice quando una informazione deve essere verificata. Esempio, una prenotazione in un ristorante che attende una conferma e’ TBC.
  • Box: significa semplicemente scatola, ma tendiamo spesso a inserire questa parola durante una conversazione, “mi servirebbe un box grande”.
  • Shelf, shelves: questi sono gli scaffali, quegli scaffali con le mensole e shelf è una mensola, al plurale shelves. Spesso tendiamo a usare questa parola in inglese durante una conversazione italiana.
  • Branch: filiale. Filiale di una banca ad esempio.
  • Un must: è un must. Usiamo questa frase per dire che qualcosa va assolutamente fatto. “Sono andato a visitare quel museo, è un must”.

Spero di averti fornito una chiara spiegazione e traduzione in italiano di queste parole inglesi fondamentali. Se hai qualche altra parola da aggiungere o vuoi farci qualche domanda sul tema, lascia un commento qui sotto e saremo felicissimi di risponderti.